Edamame: cosa sono e come si mangiano
Gli edamame sono fagioli di soia acerbi molto utilizzati nella cucina asiatica, da preparare in acqua bollente o cotti al vapore.
Gli edamame sono dei fagioli di soia acerbi ricchi di proteine, molto utilizzati nella cucina asiatica, in particolare in Cina e Giappone, la cui preparazione prevede la cottura in acqua bollente o a vapore. Di piccole dimensioni, morbidi e di colore verde, i fagioli di soia sono protetti da un baccello verde brillante di forma allungata e di dimensioni ridotte, con al suo interno circa 3 chicchi cicciottelli simili alle fave.
La vendita
Nell’antichità i baccelli erano commercializzati ancora attaccati ai rami: il nome edamame infatti deriva dall’unione delle parole eda e mame, la cui traduzione significa rami e chicchi. Oggi si possono trovare in vendita su internet, nei negozi specializzati in alimenti orientali ma anche nei supermercati, nel banco dei surgelati, sia con che senza baccello. Si differenziano dalla soia utilizzata per fare latte di soia o il tofu per il momento della raccolta, dato che gli edamame sono legumi a maturazione non completa.
Proprietà nutrizionali
Cibo molto amato e apprezzato da chi segue un’alimentazione vegetariana e non solo, gli edamame sono utilizzati in Asia come principale fonte di proteine da più di 2.000 anni, visto che contengono l’86% di proteine vegetali in più rispetto ai fagioli di soia maturi. Rappresentano un ottimo sostituto per alimenti grassi e dall’alto livello di colesterolo, contengono un limitato numero di carboidrati, molte vitamine, in particolare B, C e K, calcio, fosforo e potassio, e di solito sono consigliati alle donne in menopausa o a chi soffre di osteoporosi per attenuarne i sintomi. I grassi sono presenti al 5%, per lo più mono e polinsaturi, e le proteine della soia che contengono sono un ottimo alleato contro il colesterolo cattivo LDL a vantaggio di quello buono HDL.
In cucina
Gli edamame sono serviti di solito come uno snack, cotti al vapore o bolliti in acqua salata. Sono presentati a tavola conditi con del sale grosso e ancora dentro il baccello, che deve essere schiacciato fra i denti per permettere ai gustosi e morbidi fagioli al suo interno di uscire. In Italia li troviamo spesso ai ristoranti che propongono cucina giapponese e cinese, e quelli che arrivano alle nostre tavole sono per lo più legumi precotti di diverse qualità, surgelati, importati nella Penisola e serviti dopo essere stati scongelati o nel frigorifero o nel microonde. Questi fagioli di soia si anche molto comuni nelle ricette di poke.
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