Cosa è la pasta kataifi?
La pasta kataifi è una ricetta tipica della tradizione greca e turca e, più in generale, di tutta l’area mediorientale, dal momento che ha davvero origini molto antiche. Si tratta di una sorta di spaghetti di pasta fillo aggrovigliati tra di loro, che vanno a formare solitamente dessert tipici di quella enogastronomia, ma si possono anche realizzare delle ricette salate, a base di verdure o anche di pesce e frutti di mare, anche per l’aperitivo.
Si chiama Kataifi ed è il nome greco di una pasta filiforme, che in realtà possiamo trovare con tanti nomi differenti, a seconda delle regioni della Grecia dove viene realizzata. Si tratta di una ricetta davvero molto antica. La leggenda arra che venne “inventata” addirittura durante l’Impero Ottomano: per questo motivo oggi si ritrova nella tradizione culinaria di tanti Paesi nei Balcani, in Oriente, nell’Africa Subsahariana. Scopriamo cos’è la pasta kataifi, come si prepara e come si usa.
Pasta kataifi, cos’è
La pasta kataifi è una pasta fillo a base di farina e acqua, a forma di spaghetti molto sottili. La troviamo in vendita in piccoli grovigli di spaghetti: di solito viene impiegata per la realizzazione di dolci, ma non solo, perché sono tante le ricette che sfruttano questo tipo di pasta. La pasta è povera di grassi ed è perfetta per chi segue una dieta vegetariana e vegana. L’alimento è ricco di fibre e di vitamina B1.
Come si prepara
La pasta kataifi si prepara con un impasto a base di farina, olio di semi, acqua e amido di mais. Si versa in filamenti sottilissimi in un disco rotante i metallo, che poi si cuoce per pochissimo tempo. Grazie alla rotazione, si creano questi fili di pasta bianca che assomigliano a degli spaghetti, che poi vengono arrotolati in una sorta di gomitoli. Una pasta buona da mangiare, ma anche bella da vedere. Grazie alla sua particolare consistenza, è in grado di dare croccantezza a ogni altro ingrediente che viene accostato nei piatti creati.
I dolci a base di pasta kataifi
Il nome rimanda anche un tipo di dolce originario della Grecia e della Turchia, chiamato anche kadaifi o kunefe. Questo dessert si rifà ad antiche tradizioni culinarie di Giordania, Libano, Israele, Palestina, Siria e Nord Egitto. Il dolce più famoso è il Knafeh, a base di pasta kataifi, formaggio bianco, sciroppo, aromi e pistacchi. Ma è anche il nome che in Grecia viene dato a un involtino di questa pasta, riempito con noci tritate, uova, zucchero, cannella e servito con sciroppo di miele.
Si può anche usare per creare dei cestini da riempire con frutta, mousse o creme, anche al cioccolato. Ci sono anche degli chef che usano la pasta come nido per servire all’interno il gelato o che la sfruttano per preparare una cheesecake. Lo spaghetto molto fine si usa anche preparare dei pasticcini davvero golosi.
Lo possiamo trovare semplicemente servito in tavola nei piatti con un po’ di sciroppo a base di zucchero e miele, che si chiama qatar o attar.
Altre ricette a base di pasta kataifi
Come abbiamo accennato in precedenza, ci sono anche altre ricette a base di pasta kataifi che possiamo preparare, oltre ai dolci tipici della tradizione mediorientale. Ad esempio si possono preparare i gamberi per l’ora dell’aperitivo oppure servire la pasta aggrovigliata con un po’ di salmone affumicato. Altre preparazioni salate, vedono questa pasta usata come cestino da riempire, ad esempio, con verdure o frutti di mare, ma anche per avvolgere il sushi, con una panatura davvero singolare e scenografica.