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Cosa è successo nella seconda puntata di Masterchef 11?

di Chiara Fedeli 24 Dicembre 2021 11:00

Il riassunto della seconda serata di Masterchef 11, dedicata alle sfide tecniche. Attenzione agli spoiler se non l’avete ancora vista.

Ieri sera tutti incollati davanti a SkyUno per la seconda serata di Masterchef 11, che quest’anno è dedicata alle sfide tecniche. I tre giudici mettono alla prova tutti gli aspiranti chef che hanno preso almeno due sì e l’unica concorrente con il grembiule firmato, Andrealetizia, portata avanti da Giorgio Locatelli anche se la sua duck era un po’ cruda.

Prima sfida: il burrito

Per questa prima sfida, scelta da chef Locatelli, gli aspiranti concorrenti devono dimostrare la loro creatività preparando dei burrito e invece ci mettono dentro l’avocado, il riso, la carne, i pomodori. Creatività avevamo detto? Ah sì, il principale picco di innovazione è il mango. Quindi ecco, praticamente tutti preparano dei classicissimi burrito, ma poi c’è qualcuno che si spinge un po’ oltre e prepara i nachosfermate il gioco, non ho capito.

Alla fine di questa prima sfida entrano nella cucina Nicholas, Elena, la nostra Rosie the Riveter, Ritache non avevamo mai visto prima, ve lo giuro, ma dove l’hanno trovata – , Anna, la nutrizionista simpatia, pian-Tina, Polone, il vichingo di Anzio, Bruno, il rocker londinese, e  Tracy. Mary, invece, si guadagna la prova finale grazie alla firma di Bruno Barbieri.

Seconda sfida: usare il coltello

Tagliare, sfilettare, disossare. In 30 minuti, lo chef Barbieri pretende che gli aspiranti Masterchef facciano più tagli possibile con le verdure, che sfilettino la sogliola e che disossino l’anatra. “Io avrei cominciato dal pesce” dice Barbieri, e io sono d’accordo, estrarre i filetti dalla sogliola mi sembra la cosa più complicata. Qualcuno si taglia, qualcuno mette subito in mostra le sue abilità tecniche, del resto disossare e sfilettare sono sempre state attività base nella cucina di Masterchef, questo ormai lo abbiamo imparato.
Contro ogni aspettativa, a pochi minuti dalla fine i giudici bloccano la prova e mandano via un paio di aspiranti chef, mentre dai concorrenti rimasti emerge il famoso taglio a spicchio. Ed è questa prova che, purtroppo, strappa dalla masterclass Oriana, della Orietta, e che ci fa scoprire anche il nome della ragazza senza nome, che a quanto pare si chiamava Veronica, addio per sempre. Grazie a questa seconda sfida entrano tra i venti aspiranti chef Carmine, che si conferma fin qui uno dei miei preferiti, Andrea il maître, Federico il DJ dalle camice con una scollatura importante, e Andrealetizia, la firma di Locatelli. Pietro e Greta vanno invece alla prova finale.

Terza sfida: l’estetica

Nella prova ideata da chef Cannavacciuolo gli aspiranti chef devono rendere elegante un il pollo al forno: impiattamento ed estetica. E qualcuno afferma “Ma il pollo non è bello già così?” mentre è subito panico negli occhi di Christian quando gli chef dichiarano che non assaggeranno il piatto. C’è chi fa cose non commestibili, chi gratta limoni, sicuramente l’ansia serpeggia. Francamente, non c’è nessuna eliminazione da strapparsi i capelli in questa manche: la modella Giulia va alla prova finale con la firma di Cannavacciuolo mentre Enrico, Lia, senza marito criticone, e Nicky Brian, lui con fidanzata al seguito invece, vanno alla prova finale.
Vanno in cucina Mime, la giappofiorentina, Dalia, la figlia dello chef, e Christian, che si becca il complimento di aver fatto un lavoro perfetto, nonostante i giudici non abbiano assaggiato il suo piatto. Anche lui entra nella top 3 dei nostri preferiti, lo mettiamo già nero su bianco.

Prova finale: ingredienti sbagliati

Nella prova finale, l’ultima speranza per entrare tra i venti, gli aspiranti chef devo fare un piatto con una serie semplice di ingredienti e utilizzare, all’interno, almeno due degli ingredienti sbagliati: vongole con sabbia, maionese impazzita, riso stracotto, besciamella con i grumi, baccalà salato, panna stracciata. Ma come si recuperano degli ingredienti del genere? Intanto vorrei far notare che nessuno si dedica alla panna stracciata, con cui invece fare un bel burro sarebbe stato semplicissimo: che sia questo il motivo per cui io sono qui dietro ad uno schermo a raccontarvelo e loro siano a Masterchef? Ai posteri l’ardua sentenza.
Enrico fa un piatto stranissimo, probabilmente ha sentito Barbieri dire che lui avrebbe frullato tutti gli insieme: lui fa questo, ma poi ficca il composto dentro a dei fiori di zucca e lo serve crudo, e infatti non entra nella cucina di Masterchef.
Mary dai capelli viola propone dei toast utilizzando la maionese e le vongole, ma si dimentica di tenere da parte un uovo per farlo poché. Barbieri le dà comunque il grembiule, anche con questa mancanza – grazie a questa mancanza? – e io approvo.
Giulia sceglie il baccalà e il riso, ma il protagonista è l’uovo pochéscusa in che senso? – ma l’uovo riesce, cosa non scontata, e il piatto soddisfa tutti, Cannavacciuolo per primo, quindi entra nella masterclass. Alida sei tu?
Pietro utilizza il riso stracotto e le vongole e ci insegna che l’insalata di riso basta per entrare a Masterchef. Avrebbe potuto fare un’arancinae ci tiene a specificare la -a – ma non ci ha pensato, quindi probabilmente non potrà mai più mettere piede a Palermo.
Nicky usa il baccalà, la besciamella e la maionese impazzita e fa un buon piatto, ma usa le bietole in insalata, volutamente, dice lui. Se la suda, ma entra tra i venti con un mood un po’ alla Monir. E lui e Andrealetizia sono la prima coppia che entra insieme a Masterchef. E un Monir bicefalo, insomma.
Greta recupera la maionese, le vongole e il baccalà. Fa dei fiori di zucca fritti – a cui non toglie il pistillo – e ripieni, ma mette le vongole non lavorate nel piatto e si giustifica dicendo “ormai le avevo prese“. E le vongole la mandano a casa.
Lia, che assomiglia tanto a Federica della scorsa edizione per spocchia e decisione, usa il baccalà e prepara un French Toast con sopra il baccalà mantecato. Gli chef ripetono “tanto, tanto tanto tanto sicura” in all’infinito, e lei se la prende tanto tanto tanto. Ma il piatto è buono, quindi anche lei entra nella cucina di Masterchef e Cannavacciuolo profetizza “ci farà tribolare“. Adesso aspettiamo solo di capire in che direzione andrà questa nuova classe. Avete già scelto il vostro preferito?