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Cosa fare con il vino avanzato? Scopri i modi per usarlo

di Anguilano, Torreggianti 13 Novembre 2023 19:00

Il vino, nobile compagno di cene e momenti conviviali, può regalare emozioni indimenticabili ma spesso si trova al centro di un dilemma: cosa farne se dovesse avanzare? Chi non si è ritrovato con una bottiglia aperta, lasciata a se stessa, a perdere le sue preziose caratteristiche aromatiche? Fortunatamente, la soluzione a questo problema non solo esiste, ma può trasformarsi in un gesto sostenibile e creativo. Dalla cucina alla skincare, ecco i metodi più originali per riciclarlo, tutti validi.

Dopo una cena tra parenti o amici con i gusti più disparati in fatto di vino, ritrovarsi con qualche bottiglia smezzata (le ennesime stappate) è quasi un classico. Ebbene, che fare di quelle avanzate? In cucina, per la casa o per la skin care quotidiana, c’è sempre un modo per riciclarlo. Ve ne suggeriamo cinque. Inoltre, non dimenticatevi che alcune pietanze sono eccezionali se sfumate con il vino, sia rosso che bianco! Ecco cosa fare con il vino avanzato!

Vino avanzato: usarlo per pulire

Pulire la lavastoviglie

Grazie alla sua componente alcolica, il vino ha proprietà disinfettanti e detergenti ed è quindi perfetto per le pulizie domestiche. Diluitelo con acqua e utilizzatelo per pulire vetri, specchi e tutti gli angoli della casa generalmente soggetti all’annidamento di batteri come, ad esempio, i piani della cucina. Inoltre, sempre per il suo potere disinfettante, potete servirvene per lavare frutta e verdura.

Usare il vino avanzato nel giardinaggio

Piante aromatiche

Non tutti lo sanno ma il vino può essere utilizzato come fertilizzante per le piante e, grazie al tannino in esso contenuto, come germicida. Versate nel terriccio delle vostre piante un po’ di acqua e del vino: avrete un balcone o un giardino molto rigoglioso. Per di più, il vino vi garantirà un’ottima fioritura primaverile.

Come usare gli avanzi di vino per la skin care?

Utilizzare il caffè per uno scrub

Dalle proprietà tonificanti, idratanti e rassodanti, il vino è un ottimo alleato anche nella cosmesi. Grazie agli antiossidanti e ai polisaccaridi di cui è ricca l’uva, il vino avanzato può diventare un prezioso antirughe e uno schiarente. Applicatelo con un dischetto direttamente sulla pelle: vi aiuterà a renderla più luminosa. Oppure mescolatelo con zucchero di canna, miele e oli essenziali: diventerà l’ingrediente di uno scrub da massaggiare sulla cute per eliminare le cellule morte. 

Utilizzare il vino per smacchiare

Camicia con macchia e uomo che indica

Infine, strano ma vero, se la bottiglia a cui volete dar fondo è di vino bianco, potreste utilizzarla (dato che il vino bianco pare svolga la medesima azione del bicarbonato) per smacchiare aloni e macchie di vino rosso che l’ospite maldestro di turno avrà accidentalmente versato sulla vostra tovaglia.

Cosa fare con il vino avanzato? Cucinare

Pere al vino in un piatto

Il modo più comune per consumare il vino avanzato è ovviamente quello di riutilizzarlo per cucinare. Prendete la vostra bottiglia e usatela per preparare una marinatura con cui insaporire la carne prima di passarla sul barbecue, fare delle riduzioni di vino o – aggiungendo dello zucchero e un addensante come la pectina – delle gelatine di vino da servire con i formaggi durante un aperitivo.

Ricette con il vino avanzato

Alette di pollo in padella al vino

Quando avete voglia di un gustoso piatto economico di carne allora non perdetevi la ricetta delle alette di pollo in padella al vino bianco. Potete insaporirle con un mix di spezie interessanti come la paprika, il curry ed erbe secche, rosmarino, erba cipollina e salvia, profumatissime. Fatele rosolare per bene e una volta formatasi la crosticina saranno pronte.

Arrosto di maiale al latte e vino

Non avete idea di quanto possa essere tenero e morbido l’arrosto di maiale cotto nel latte e nel vino. Scegliete un trancio di arista, se volete fatelo ricoprire di pancetta dal macellaio e da erbe aromatiche, rosmarino e salvia principalmente. Dapprima lasciate che si sigillino tutti i succhi in una padella antiaderente, con cipolla, sedano e carote, poi lasciate cuocere la carne fin quando non si ritireranno tutti i liquidi.

Biscotti al vino rosso

Siete appassionati dei dolcetti secchi da pasticceria? Scommetto che i biscotti al vino rosso non li avete ancora provati, velocissimi da preparare con pochi e semplici ingredienti presenti in tutte le dispense. Semmai foste del centro sud li troverete in vendita presso i migliori forni, solitamente vengono ricoperti di zucchero, e la loro consistenza e croccante al punto giusto.

Brasato al barolo

Curiosi di scoprire come realizzare un brasato al barolo in pieno stile piemontese? Ecco per voi tutti i trucchetti del mestiere da tenere sempre mente quando si è ai fornelli. Consigliamo l’utilizzo di carne bovina, mentre come taglio è preferibile scegliere un muscolo fibroso ma leggermente venato di grasso, come il cappello del prete. Essenziale è la marinatura della carne con un rosso di alta qualità. E come contorno? Un buon purè fatto in casa, al formaggio.

Ciambelline al vino

Rustiche e senza uova le ciambelline al vino e olio, aromatizzate all’anice e alla scorza di limone, possibilmente biologico e non trattato. Si mantengono buoni a lungo, da sgranocchiare dopo un pasto oppure per merenda. Passarle nello zucchero di canna prima della cottura è d’obbligo, ma attenzione a non farle colorire troppo, altrimenti risulteranno troppo secche.

Cicatielli al vino rosso con salsiccia

Formato di pasta fresca tipico dell’entroterra campano e della Puglia, i cicatielli al vino, conditi con salsiccia e mollica croccante, sono deliziosi. Per completarli non dovrete far altro che spolverarvi abbondanti scaglie di pecorino, intenso, ma se amate i sapori più delicati, andrà bene anche del Parmigiano Reggiano stagionato 12 mesi, dolcissimo ma al contempo sapido. Un filo d’olio nuovo fatto in casa, a crudo, prima di servire in tavola e il gioco è fatto.

Cinghiale alla cacciatora

Con il freddo in arrivo io ho sempre voglia di manicaretti avvolgenti e caldi, come un buon cinghiale alla cacciatora, marinato con del vino rosso, spezie (ginepro, chiodi garofano e cannella), erbe (alloro, salvia e rosmarino) e verdure, e cotto con pomodorini e olive verdi carnose. Ottimo anche alla maremmana, in salmì o stufato. Provatelo accompagnato con della polenta o con delle patate schiacciate, prima bollite e poi ripassate in forno.

Coniglio arrosto al vino bianco

Molto simile a quello alla cacciatora è il coniglio arrosto al vino bianco, da preparare con largo anticipo. Per abbreviare i tempi di cottura potete anche mettere il coniglio e gli altri ingredienti direttamente in forno, ma il passaggio in padella per far rosolare è fondamentale per la riuscita di un piatto ad hoc. Con le alte temperature si va a sigillare lo strato più esterno, a caramellizzare e a imbrunire la carne.

Cozze al vino

Eleganti e raffinate, sono le cozze al vino, ideali per una cena di pesce in compagnia degli amici amanti della buona cucina. Prediligete dei molluschi freschissimi di qualità, non surgelati, e possibilmente locali. Li troverete sicuramente presso le località marittime e sulla costa. Ottima della falanghina, un bianco armonico, alla quale aggiungere qualche cucchiaio di panna o una noce di burro per conferire maggiore cremosità.

Filetto di manzo con riduzione al vino rosso e nocciole

Per quanto l’impiattamento vi possa far pensare che si tratti di una pietanza complessa, il filetto con riduzione di vino rosso e nocciole è cosiddetto espresso, ovvero si prepara in pochissimi minuti. Autunnale, si può personalizzare con dei chicchi di una tagliati a metà e privati dei semini. Come contorno ci abbinerei sicuramente l’insalata o carpaccio di porcini crudi, condito con olio, sale, pepe e succo di limone.

Gelato malaga con vino passito di Pantelleria

Per chi non rinuncerebbe mai al gelato anche con il freddo ecco il gusto malaga a base di passito di Pantelleria e uvetta. Uno dei dessert più banali da preparare in casa ma che vi assicurerà un grande successo, con sola panna e latte, freschi, tuorli, un pizzico di farina di carruba e zucchero, non in quantità eccessive, circa 90 g.

Guancia di vitello brasata al vino rosso

Non si trovano spesso in commercio, soprattutto al supermercato, le guance di vitello o di bovino adulto. Spesso vengono scartate dai macellai stessi, per cui dovrete chiederle anticipatamente, qualora vogliate brasarle con del vino. Sono speciali anche quelle di maiale al Barolo, rosso piemontese, persistente e complesso, dalle note fruttate e floreali, nonché equilibrato ed elegante al palato.

Hamburger con salsa al vino rosso

Alternativa interessante al classico panino con hamburger, formaggio e insalata, è quello al piatto servito con salsa al vino rosso, e verdurine di stagione. Queste ultime, carotine, zucchine, peperoni o melanzane, andrebbero risaltate in padella con del burro, le mangerebbe chiunque, anche chi solitamente le disdegna.

Involtini di maiale al vino

Involtini di maiale al vino

Il ripieno degli involtini di lonza di maiale al vino può variare in base ai gusti, noi abbiamo scelto del formaggio, della provola, ma andrà benissimo anche della fontina, super filante, ma voi potreste optare per degli ortaggi o della salsiccia spezzettata. Ideali da consumare durante un pranzo in famiglia con una padella ricca di patate al forno.

Lombata di maiale al forno con cipolline e vino rosso

lombo di maiale con cipolline al forno

La lombata di maiale o lombo, è uno dei tagli più consumati, considerato un pezzo di buon pregio, giusto compromesso fra il filetto e i tagli posteriori come lo scamone, o il prosciutto. Suggeriamo di irrorarla di vino rosso e di farlo assorbire pazientemente, dapprima sul gas e poi in forno, con delle cipolline borettane sott’aceto, sott’olio o in agrodolce.

Marmellata di cipolle

Una conserva dal gusto agrodolce realizzata con soli zucchero e vino è la marmellata o confettura di cipolle rosse di Tropea. Con questa prelibatezza andrete ad accompagnare formaggi stagionati come il provolone, il Parmigiano e il Grana, pecorino, formaggette fresche, oppure carni cotte alla griglia, ma anche panini e bruschette per antipasti. Conservatela in barattoli sterilizzati a dovere, in luogo fresco e asciutto.

Pagnotta al vino rosso

La pagnotta al vino rosso si può impastare anche con il bimby, il mitico robot da cucina tuttofare. Non ha troppe calorie, e si sposa bene con salumi come il salame, delizioso quello toscano, oppure la finocchiona, altra specialità, ma anche con del prosciutto crudo tagliato a mano, non troppo spesso, e del formaggio, in particolare del pecorino.

Pere cotte nel vino

Le pere cotte nel vino sono ghiottissime, si gustano a fine pasto poiché zuccherine e appaganti. Vengono speziate con della cannella, immancabile, e chiodi di garofano. Ma qual è la tipologia migliore da impiegare? Secondo noi le autunnali, ovvero le Abate, le Conference, o le Kaiser, in questo periodo i supermercati ne sono forniti a dovere.

Petto d’anatra al vino cotto

State già iniziando a pensare al menu del pranzo di Natale? Il petto d’anatra al vino cotto è perfetto, succoso e grasso, denso e corposo, una coccola per il palato senza eguali. Provatelo con dei rosti di patate, cotti in friggitrice ad aria senza olio, leggeri e versatili, classico piatto del nord, svizzero per la precisione.

Pollo al vino

Il pollo al vino fa parte della tradizione gastronomica francese e viene chiamato anche coq au vin nella lingua originale. Stufandolo la consistenza diventerà burrosa, mentre l’aggiunta di funghi champignon gli conferiranno un valore aggiunto fuori dal comune. Che ne dite di associarvi l‘insalata di patate lesse all’aglio e prezzemolo?

Polpette al vino bianco

Polpette al vino bianco

Queste polpette al vino bianco vi faranno perdere la testa, una tira l’altra, è impossibile resistervi. La scarpetta con il sughetto che ne deriva è necessaria, soprattutto per i piccoli della tavola. Non sottovalutatele, sappiamo bene che molti le preferiscono al sugo, ma vi assicuriamo che non ve ne pentirete, anzi vi stupiranno piacevolmente.

Polpo ubriaco

Perché polpo ubriaco? Viene bollito nel vino rosso, il quale in cottura perde la sua nota alcolica, e lascia di sé solo la sfumatura aromatica e il colore rubino. Secondo tipico di Livorno, dell’area labronica. Potete mangiarlo anche freddo con qualche fetta di pane tostato strusciata con dell’aglio, oppure conditevi della pasta.

Risotto al vino rosso con salsiccia

Il Carnaroli o il Vialone Nano, e un vino poco tannico, sono caldamente indicati per dar vita a un risotto al vino rosso con salsiccia piccante con i fiocchi. I chicchi devono essere tostati con dell’abbondante scalogno, timo e rosmarino, e poi sfumato con del brodo vegetale. Infine, mantecate con del burro ghiacciato e una manciata di Parmigiano Reggiano, stagionato 24 o 40 mesi.

Salsicce al vino

Salsicce al vino

Anche se San Martino ormai è passato, potete sempre festeggiarlo con qualche giorno di ritardo, portando in tavola delle fantastiche salsicce al vino, con dell’uva dolce, e delle castagne arrostite, preferibilmente sulla brace del camino. Brindate allegramente con del novello e godetevi la serata fra risate e buon cibo.

Scaloppine al vino bianco

Le scaloppine al vino bianco sono un secondo tradizionale della cucina milanese. Dovrete infarinare le fettine di vitello e cuocerle successivamente nel burro in padella, poi sfumatele con del bianco secco e con del brodo di carne. In alternativa potete preparare anche quelle al vino rosso, speciali!

Sorbetto al vino

Per rinfrescarsi il palato a fine pasto c’è sempre il sorbetto al vino, lo conoscevate? Per la stagione autunnale preparate in dei bicchierini monoporzione una base con pere e lamponi, e possibilmente scegliete una malvasia, fruttata, un passito o un prosecco dry, aromatici ma non troppo dolci. Apprezzerete questo dessert fuori dal comune.

Spaghetti ubriachi

Gli spaghetti ubriachi, come fa intuire il nome, sono realizzati con del vino rosso, caratteristico è il colore rossastro/scuro che assume la pasta una volta pronta. Non è un piatto adatto ai bambini, potrebbero non amare il sapore, ma vi assicuriamo che la parte alcolica evapora completamente. Mantecateli con dell’olio evo e del Parmigiano grattugiato.

Spaghettoni con ragù di prosciutto al vino rosso

Gli spaghettoni di Gragnano, un prodotto di eccellenza del Made in Italy, sono magnifici con qualsiasi tipologia di condimento, ma non avete idea di quanto siano spaziali con il ragù di prosciutto al vino rosso, e del formaggio Quartirolo fresco spezzettato in superficie. Mantenete la pasta al dente e sminuzzatevi del peperoncino, questo occorrerà per il successo.

Stinco di maiale in umido

Stinco di maiale in umido

Lo stinco di maiale in umido non ha rivali, in particolar modo se cotto per molte ore con mezzo bicchiere di vino rosso, aromi, mele e cipolle. La salsina che si andrà a generare è da volare via. In alternativa potete utilizzare della birra, preferibilmente scura. Sostituite le mele con le patate, qualora non le aveste in casa.

Stracotto di manzo al vino rosso

Stracotto di manzo al vino rosso

Occorre molto tempo sul fuoco per lo stracotto di manzo al vino rosso, ma abbiate pazienza, ne varrà la pena. Il controfiletto, la schiena del bovino, è un taglio di prima qualità, che si presta per questa ricetta. Anche in questo caso suggeriamo di accompagnarlo con del purè caldo di patate oppure di carote, inusuale.

Stufato di manzo al vino rosso

Stufato di manzo al vino rosso

Non c’è niente di meglio della polenta appena fatta, taragna o integrale, con il sughetto dello stufato di manzo al vino rosso. Prendete tutto l’occorrente in tempo per il pranzo della domenica e invitate i vostri parenti più stretti per una rimpatriata. I complimenti saranno moltissimi, vi chiederanno tutti la ricetta di uno dei piatti migliori dell’inverno.

Taralli olio e vino

I taralli olio e vino prima vengono bolliti e poi vanni cotti in forno. Perfetti come spezza fame, e per completare l’aperitivo del sabato sera, a base di spritz o prosecco, olive verdi denocciolate, bruschette di ogni tipo, patatine, olive all’ascolana, mozzarelline fritte, salumi e formaggi misti, e altri stuzzichini vari. Una goduria per il palato.

Torta al vino rosso e cioccolato

Variante della torta ubriaca è la torta al vino rosso e cioccolato. La bevanda color rubino, la cannella, i chiodi di garofano, la noce moscata e il cioccolato sono ingredienti che ben si sposano se dosati nelle giuste quantità. Personalizzabile con della panna montata, del gelato ai frutti rossi o con della ganache fondente.

Conclusione

In conclusione, riciclare il vino avanzato in casa può essere un’ottima pratica per ridurre gli sprechi e sfruttare appieno le risorse disponibili. Con la consapevolezza crescente dei consumatori e l’impegno dell’industria, possiamo sperare in un futuro in cui ogni bicchiere reimpiegato rappresenti un passo verso un ambiente più sano e sostenibile.