Cosa sono le diete iperproteiche? La NUTRIZIONISTA fa chiarezza
Se avete voglia di rimettervi in forma con costanza ed equilibrio allora non è proprio il caso di seguire una dieta iperproteica, oltre che ad avere serie conseguenze sulla salute, vi illuderà di perdere peso. La nutrizionista ci spiega tutto sull’argomento, partendo dal capire cosa sono le proteine e quali sono gli elementi che le contengono maggiormente.
Si sente spesso parlare diete iperproteiche; sui social, su riviste, sul web. Quando si parla di diete dimagranti super veloci o per mettere in guardia dalla pericolosità di alcune diete lampo, le diete iperproteiche vengono citate.
Cosa sono le proteine?
Le proteine sono delle molecole e sono alla base della Vita così come la conosciamo. Il nostro corpo è formato principalmente da proteine, che sono i mattoncini dei vari tessuti, ma sono anche dei messaggeri che portano le comunicazioni le varie cellule e i vari organi. All’interno della cellula avviene la sintesi delle proteine e le proteine servono anche per mandare i comandi di quali funzioni vanno svolte, nonché, servono per svolgere queste funzioni. Attenzione, non siamo fatti solo di proteine, ma anche di altre classi di molecole. In campo nutrizionale, le proteine sono uno dei tre micronutrienti, insieme a zuccheri e grassi. Quindi, le proteine non sono la bistecca, l’uovo, il pesce, il formaggio. Questi cibi sono fonti di proteine di origine animale, ma non sono proteine, anche se spesso si sentono chiamare così.
Quali sono le fonti alimentari di proteine?
Come dicevamo prima, senza le proteine la Vita come la conosciamo non esisterebbe, quindi, ogni essere vivente contiene proteine.
Le fonti nutrizionali di proteine di origine animale sono:
- le carni
- le interiora
- i pesci
- i molluschi e i crostacei
- il latte, lo yogurt, i formaggi
- le uova
Le fonti nutrizionali di proteine di origine vegetale sono:
- i legumi
- la frutta secca
- i semi
Va ricordato che anche i cereali, la verdura e la frutta contengono proteine di origine vegetale, in
piccole quantità e quindi non li elenchiamo di solito nelle fonti principali. Quindi, troviamo proteine praticamente in ogni alimento, a parte l’olio, che è una miscela di grassi.
Cosa sono le diete iperproteiche?
Per convenzione, in ambito nutrizionale si chiamano diete iperproteiche quelle diete che hanno più proteine della qualità consigliata dalle linee giuda, che è di 0,9-1,0 grammi di proteine ogni chilo di peso. Va ricordato che per alcune categorie di persone come anziani, sportivi, chi soffre di alcune malattie specifiche, il contenuto di proteine nella dieta sale o scende rispetto al valore riportato qui sopra.
E già qui parte la confusione, perché i vari personaggi senza titolo o preparazione in nutrizione, chiamano iperproteiche quelle diete che hanno praticamente nessun cereale, farina o derivati e
molti secondi piatti. Quelle sono diete senza senso e basta. Diverse diete lampo e di moda sono da classificare come iperproteiche perché, tra i tre micronutrienti, prevedono la fortissima riduzione – se non addirittura l’esclusione – di carboidrati e lipidi (zuccheri e grassi). Le diete chetogeniche sono spesso chiamate iperproteiche, grosso errore che denota poca conoscenza di questo tipo di approccio – purtroppo anche da parte di diversi professionisti. Le diete chetogeniche, infatti, nascono come diete iperlipidiche e normoproteiche. Anche i protocolli chetogenici con pochi grassi restano con una quantità di proteine da linea guida.
Una famosissima dieta iperproteica è la Dukan, che nella prima fase ammette solamente secondi piatti (bresaola, petto di pollo, …) magri e sconditi. Questo tipo di regime considera un breve periodo, dai 3 ai 7 giorni al massimo per la fase iperproteica. Questo perché noi, come esseri umani, non siamo in grado di sopravvivere a lungo nutrendoci solo di proteine. L’inventore della dieta Dukan lo sapeva benissimo e si è tutelato da possibili problemi, indicando un massimo di una settimana per la prima fase. Infatti, il nostro fegato e i nostri reni sono in grado di metabolizzare e poi rimuovere solo una quantità limitata (per quanto non piccola) di proteine al giorno se queste non sono accompagnate
da carboidrati o lipidi. Mangiare solo carne magra per lunghi periodi, fa sì che si instauri una sindrome per malnutrizione, detta “Morbo del caribù” in italiano, e l’avvelenamento da proteine.
Conclusione
Quindi, se il tuo intento è di dimagrire, le diete iperproteiche sono proprio sconsigliate: seguite
per pochi giorni possono anche dare l’illusione di perdere peso (ma non sarà grasso corporeo), seguite troppo a lungo possono avere conseguenze serie per la salute. È sempre meglio instaurare un’abitudine alimentare ed evitare diete lampo consigliate da chi non ha titoli.