Home Cibo Cos’è il Veganuary? Ecco come diventare vegani per un mese

Cos’è il Veganuary? Ecco come diventare vegani per un mese

di Alessia Dalla Massara • Pubblicato 7 Gennaio 2024 Aggiornato 28 Febbraio 2024 10:55

Anche quest’anno a Gennaio torna Veganuary, la challenge per cominciare ad approcciarsi alla cucina vegana.

Tra i buoni propositi per l’anno nuovo ce n’è uno che si rinnova ogni volta con la stessa forza e convinzione senza perdere mai l’entusiasmo tipico degli inizi: stiamo parlando del Veganuary. Come suggerisce il nome, questa iniziativa comincia ogni anno nel mese di Gennaio e prosegue per tutti e 31 i giorni.

Obiettivo del Veganuary

Adottare un’alimentazione totalmente vegana e priva di prodotti di derivazione animale per tutta la durata della challenge. Ai più potrebbe apparire un’impresa ardua e difficile da rispettare così a lungo, soprattutto se si considera la scarsa preparazione su certe tematiche. La domanda che aleggia di frequente è: che posso cucinare se elimino tutti i cibi di derivazione animale?

Come funziona?

Entrando nel vivo della questione, partecipare al Veganuary è facilissimo. Basta iscriversi gratuitamente a questo link e si riceveranno automaticamente ogni giorno e per tutto il mese di Gennaio informazioni, ricette e tanti consigli utili per adottare una dieta 100% vegetale. Provare a seguire un’alimentazione vegana non solo si rivelerà un’ottima scelta dal punto di vista etico, ma arricchirà le vostre abitudini alimentari con numerose preparazioni gustose e creative.

Il primo consiglio è quello di non sottovalutare ciò che si ha già a disposizione nella propria dispensa: scoprirete che la maggior parte degli ingredienti non contengono derivati animali – pensate per esempio a pasta, sughi, conserve, frutta secca, grissini, pane, verdure sott’olio. Tutto sta nel creare abbinamenti inediti e impratichirsi con una spesa settimanale inedita che deve essere studiata settimanalmente all’insegna della pianificazione.

All’inizio non lasciate spazio al caso, ma studiate attentamente il vostro menu in modo da sapere perfettamente cosa porterete in tavola a pranzo e a cena. Con il passare dei giorni vi verrà molto più facile e potrete cedere all’improvvisazione o alla voglia del momento.

Perché aderire?

In molti si staranno chiedendo che senso abbia aderire ad un’iniziativa che ha la prospettiva di esaurirsi in un mese. Ebbene, la ragione principale è mettersi alla prova e farsi del bene, anche se per un periodo di tempo limitato. I grandi cambiamenti avvengono sempre a seguito di piccoli tentativi, di errori e di scoperte che portano a riformulare certe convinzioni. Magari non sarà il vostro regime alimentare per la vita, ma anche se grazie al Veganuary riuscirete a ridurre il consumo di prodotti animali e ad adottare di tanto in tanto qualche ricetta completamente vegana, vorrà dire invetrire di poco la rotta. Del resto, è conoscenza ormai consolidata che una dieta a prevalenza vegetale oltre che a disincentivare lo sfruttamento intensivo degli allevamenti, contribuisce a ridurre l’impatto ambientale.

Altrettanto risaputi sono gli effetti benefici sulla salute e, in particolare, sul sistema cardiocircolatorio grazie alla sensibile riduzione di grassi saturi e zuccheri. Insomma, quando si tratta di aderire a iniziative in cui i vantaggi superano di gran lunga gli aspetti negativi, c’è solo da provare. E magari vi ritroverete a proseguire il vostro Veganuary anche a febbraio.

Ricordando, però, che il passaggio non è così semplice e va seguito con le debite accortezze. È comprovato, infatti, che se non correttamente eseguita una dieta vegana comporta una serie di carenze nutrizionali importanti, prima su tutte quella di vitamina B12, presente negli alimenti di origine animale. Cambiare drasticamente approccio con il fai-da-te, passando da una dieta onnivora a una strettamente vegetale, è quindi di norma sconsigliato: servono molte informazioni e molta pianificazione. E in questo, forse, è necessario l’aiuto di un professionista.