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Cottura a castello: ecco come risparmiare in cucina

di Carlotta Mariani 10 Gennaio 2023 12:00

La cottura a castello è un metodo di cucina sano ed economico: vi spieghiamo tutti i segreti di questa particolare cottura a vapore.

Avete mai sentito parlare della cottura a castello? Sicuramente molti di voi sapranno ormai cos’è e come funziona la cottura a vapore, visto che da anni si parla di tutti i suoi benefici. Ecco, uno dei metodi più funzionali per cuocere a vapore è tramite la cottura a castello. Un procedimento semplice, che tutti possono fare a casa con strumenti di uso quotidiano: una vaporiera o una pentola elettrica. Ma quali sono i vantaggi?

Come funziona la cottura a castello

Cottura a vapore

Come abbiamo detto, la cottura a castello è un modo di cuocere gli alimenti al vapore. Ma come funziona? È molto semplice: significa cuocere più pietanze contemporaneamente tramite il vapore generato dall’acqua che bolle. Ormai esistono vari tipi di vaporiera, ad esempio quella già citata a castello, che ha più cestelli sovrapposti. In questo caso, fate però attenzione a una cosa: nella parte inferiore inserite i cibi più grandi e dalla consistenza più soda, in quella superiore quelli più teneri. In questo modo, si cuocerà tutto in modo più uniforme.

Per fare un esempio, potete mettere dei tocchetti di patate nel primo cestello e un filetto di pesce in quello sopra. Poi, esistono anche pentole con più ripiani ma se a casa non avete niente di tutto questo potete utilizzare una pentola alta e acquistare solo diversi cestelli da inserirci dentro. O, ancora, potete anche optare per ricette semplici e intelligenti: in una pentola cuocete il sugo o un brodo al posto della classica acqua della cottura a vapore e nel cestello mettete altri ingredienti come verdure, pezzi di carne o pesce, ma anche polpette.

I vantaggi della cottura a vapore

Verdure al vapore

La cottura a vapore ha grandi vantaggi: dato che gli alimenti non entrano in contatto diretto con l’acqua, permette di mantenere inalterate buona parte delle vitamine (anche quelle termolabili) e dei minerali, oltre che delle caratteristiche organolettiche e gustative dei cibi. Si parla infatti di un metodo di cottura che avviene per convezione perché il calore viene trasmesso attraverso un mezzo secondario. Questo, inoltre, consente anche di evitare di disperdere importanti nutrienti nell’acqua. Ma non solo.

Gli alimenti cotti a vapore sono più digeribili perché si evitano eccessivi condimenti e non si sviluppano molecole tossiche come invece accade con altri metodi di cottura come la frittura. La cottura a vapore è quindi ricca di vantaggi e, a questi, se ne aggiungono altri propri della cottura a castello. Vediamo quali.

I vantaggi della cottura a castello

Cottura al vapore

Oltre ai benefici della cottura a vapore, la cottura a castello è utile e interessante anche per altri motivi. Primo fa tutti, si risparmia tempo. Sì, è vero, la cottura a vapore è più lenta ma con questa sovrapposizione di cestelli potrete cucinare almeno due cibi per volta.

In più, dovrete sporcare meno pentole e padelle con un risparmio in termini ambientali ed energetici. Infatti, sprecherete meno acqua in cucina per lavare tutto e, accendendo un solo fornello, diminuirete l’uso del gas. Un fattore interessante di questi tempi, soprattutto se pensate che potete spegnere il fuoco anche con qualche minuto d’anticipo visto che il vapore continuerà a cuocere i vostri alimenti. La cottura a castello quindi, oltre a essere più sana per il nostro organismo, lo è anche per le nostre tasche.