Croissant Suprême: cos’è e perché è diventato virale?

Si chiama Suprême e il suo debutto, avvenuto lo scorso marzo a New York, è stato da subito un grande successo: a mettersi in fila per addentare la golosa novità le persone sono state in migliaia.

Nonostante l’evidente entusiasmo degli avventori, nessuno si sarebbe mai immaginato che questa creazione firmata Lafayette Grand Cafè & Bakery, il locale dello chef Andrew Carmellini situato al civico 380 di Lafayette Street, avrebbe ottenuto la fama di fenomeno gastronomico a tutti gli affetti in un tempo così breve.

Infatti, lanciata su Instagram e poi approdata anche su TikTok (che ormai, lo sappiamo, ha il potere di rendere virale qualsiasi cosa) abbiamo visto tutti, almeno una volta e anche solo di sfuggita, un’immagine di questo golosissimo dolce a forma di spirale.

Cos’è il Suprême croissant?

Il Suprême è un croissant, anche se c’è da dire che con il croissant originale ha poco in comune, molto particolare. Forse, volendo essere più precisi, sarebbe più corretto paragonarlo al pain au chocolat (proprio com’è successo in occasione del suo lancio ufficiale sull’account Instagram di Grand Cafè & Bakery). Tuttavia, per complicare ulteriormente la situazione, c’è anche chi lo associa al cronut, un originale dolce inventato nel 2013 da Dominique Ansel che nasce dall’incontro tra un croissant e un donut.

Ma com’è fatto allora il Suprême? Per descriverlo in modo semplice, si può dire che si tratta di una spirale di pasta sfoglia ripiena di crema che poi viene ulteriormente arricchita con glassa al cioccolato e gocce di cioccolato oppure glassa al pistacchio e pistacchi a pezzetti. Queste sarebbero però le due opzioni iniziali: l’offerta si sta infatti gradualmente ampliando e per ogni mese sta arrivando sul mercato un gusto diverso. 

Versioni per tutti i gusti

Per esempio, a luglio è stato presentato il Suprême Rose Berry Spritz: una versione estiva a base di fragola, Campari e Ruby Rose. Ad agosto, è entrato in scena The Peaches N’ Crème Suprême: un omaggio alla bontà della pesca e poi è stata la volta delle versioni con mirtilli selvatici, pop corn dolce e caramello salato, crema pasticcera e spezie autunnali, vermont crème, caramello al mirtillo rosso e noci pecan tostate. Infine, non è mancata la variante natalizia, fatta con zabaione, glassa invernale e meringa. 

Insomma, il Suprême è un dolce che permette di viaggiare sulle ali della fantasia e della creatività. E sembrerebbe proprio questa la principale arma con cui mira a conquistare il mondo. 

Arriverà anche in Italia?

A questo punto, in molti di voi si staranno chiedendo: il Suprême croissant arriverà anche in Italia?  Premessa: la notevole eco si sta traducendo in un crescente numero di emulazioni. Le bakery che propongono infatti la loro interpretazione dell’invitante dolce a base di pasta sfoglia e creme sono ormai tantissime, da Chicago a Londra, dall’Australia al Giappone, al Canada e persino al Brasile. Per il momento però nessun pasticcere nostrano si è cimentato nell’impresa. Che cosa dobbiamo aspettarci?