5 splendide ricette con il pesce povero
Mangiare pesce e spendere poco? Si può fare, basta scegliere gli ingredienti giusti e seguire le nostre 5 grandi ricette con il pesce povero.
Vi piace il pesce ma il vostro portafoglio piange? Niente paura: negli ultimi anni, sarà la moda di recuperare il passato o forse la crisi, diventa sempre più comune acquistare e cucinare quel che viene definito pesce povero. In questi anni il pesce cosiddetto povero è sempre più sotto i riflettori, protagonista anche delle grandi tavole Si tratta di prodotti ittici facilmente reperibili (spesso pescati in loco e in grande quantità), a basso prezzo, che una volta venivano scartati o mangiati dai pescatori durante le lunghe battute di pesca. Oggi le cose sono cambiate e anche i grandi chef stanno riscoprendo il valore culinario di questi ingredienti iniziando a proporre piatti a base di aringa, sardina, sugarello, scorfano, cannocchie (uno su tutti Mauro Uliassi), e persino murena. Spesso si tratta di pesce azzurro, ritenuto importante per la nostra salute perché ricco di omega3, vitamine, sali minerali e facilmente digeribile. A questo punto tanto vale provare anche noi qualche piatto. Ecco allora alcune 5 ottime ricette per cucinare il pesce povero.
- Aringa. Provate a sbollentare i broccoli (meglio se della varietà romanesco) e poi a saltarli in padella per 5 minuti con l’aringa sfilettata, aglio, olio extravergine e un pizzico di peperoncino. Infine regolate di sale e servite. Consiglio: usate questa ricetta come ripieno per una piadina come fanno ancora i nonni in Romagna.
- Sardoncini (alici) A proposito di piadina, l’avete mai provata con sardoncini e insalata? Pulite il pesce, spennellatelo di olio, copritelo di pangrattato e cuocetelo in forno o sulla brace per una decina di minuti. Oppure utilizzate le alici crude, semplicemente marinate nell’aceto per 24 ore, ma attenzione all’anisakis.
- Canocchie. Non sono propriamente pesci ma appartengono alla categoria degli ingredienti di mare poveri e facilmente reperibili a basso prezzo. Sono ottime per dare sapore alla pasta oppure da gustare semplicemente lessate, condite con un filo di olio extravergine e un cucchiaio di prezzemolo tritato fresco. Anche cotte in padella con aglio e peperoncino lasciano a bocca aperta, ma attenti ai piccoli aghi appuntiti sul carapace.
- Triglia. A Livorno si preparano in padella, facendole cuocere per qualche minuto in un sugo di pomodoro, aglio e prezzemolo. Questa ricetta è un ottimo secondo piatto e, se rimane, il giorno dopo può diventare un sugo perfetto. Potete poi sostituire la salsa al pomodoro con del vino bianco e ottenere un altro sfizioso secondo.
- Sgombro. Potete cucinare questo pesce semplicemente al forno e accompagnarlo con patate e pomodorini. Se cercate qualcosa di più originale, sfilettate lo sgombro e cuocetelo in padella per 15 minuti con un sugo alla pizzaiola ovvero soffritto di cipolla, passata di pomodoro e origano. Facile ed economico.
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