Chef e vasocottura: la grande cucina in barattolo
I grandi chef in barattolo? Con il delivery sempre più diffuso anche i piatti famosi si adattano, dalla vasocottura alle conserve.
È una tecnica sempre esistita in cucina ma tornata in tempi recenti di gran moda per la sua versatilità al punto che anche i grandi chef ormai non ne possono fare più a meno. in questi tempi di delivery forzato, i piatti in vasocottura resistono meglio e sono più pratici La vasocottura oggi è sinonimo di cucina salutare senza per questo rinunciare a quel tocco glamour che appartiene a tanti ristoranti stellati o gourmet. Pensare che era usata dalle nostre nonne, sempre alle prese con vasetti, marmellate e passate di pomodoro. Il vantaggio della vasocottura è che tutto è contenuto e conservato al meglio in un pratico contenitore di vetro monoporzione; in questi tempi di delivery forzato un bel vantaggio per ogni pietanza che si voglia proporre con la consegna a domicilio. La vasocottura è pratica anche per i tempi di preparazione: basta mettere il vasetto a riscaldare pochi minuti in forno a microonde o a bagnomaria e il piatto è servito. Tanti i tipi di barattolo fra cui scegliere: i Bormioli, i Weck, i Korken dell’Ikea, i Le Parfait con tappo a gancio e i Kilner. Una volta a chi si trasferiva al Nord per studio o lavoro arrivava il pacco dal Sud pieno di conserve, oggi sono i piatti dei grandi chef a finire in un contenitore per essere spediti al nostro domicilio. Ecco alcune delle proposte fra cui scegliere.
- Antonino Cannavacciuolo. Il grande Antonino è sempre stato un sostenitore della vasocottura: basta guardare le sue ricette online. La linea di vasetti del giudice di Masterchef è un omaggio alla cucina napoletana e in particolare alla sua pasticceria: troviamo la torta caprese classica e in versione al limone, la pastiera, il babà nelle versioni classica, al mojito e al limoncello. Alle proposte in vasetto si aggiungono biscotti diamantini, stecche di cioccolato (gran cru, al latte con nocciole, al lampone e pistacchi, fondente e frutta secca), plumcake, cookies, olio, limoncello e brut.
- Moreno Cedroni. Vasocottura a tutto pesce con lo chef della Madonnina del Pescatore. Moreno Cedroni ha subito intuito le grandi potenzialità della cucina nel vasetto e così sul suo shop online si possono trovare accanto ai sughi (matriciana di pesce, arrabbiata di pesce e un più classico pomodoro e basilico) sei proposte in vasocottura: polpo con patate e prezzemolo, seppie con piselli, tonno bianco arrostito in olio extravergine di oliva, trippa di coda di rospo in umido, uova di seppia con pomodoro granchietti e zenzero o la ventresca di tonno. A completare la proposta le salse agrodolci (giardiniera, lampone e zenzero o alla senape) e le marmellate (arance sanguinelle, mandarini tardivi e pompelmo rosa) o confetture extra (prugne e zenzero, fragole e timo al limone, kiwi, ananas e lime o fichi e mandarini). In attesa di tornare a pranzo o a cena in uno dei locali di Cedroni – Madonnina del pescatore, Clandestino Sushi Bar o Anikò – la sua cucina arriva così direttamente a casa nostra.
- Carlo Cracco. Lasciati gli studi tv di Masterchef Carlo Cracco è tornato a dedicarsi a tempo pieno ai suoi locali e al suo fornitissimo e-commerce, dove si trova davvero di tutto. In vendita ci sono tovagliette, grembiuli, libri e logicamente i vasetti per portare a casa i sapori della cucina di Cracco. In barattolo si trovano il pelato e la passata di pomodoro abbinati al kit per preparare una pasta al sugo degna di uno stellato. Non mancano le spezie e le erbe aromatiche, i cucunci sotto sale marino e i capperi di Pantelleria, l’uva passa di Zibibbo, le olive in salamoia al naturale di Castelvetrano di Selinunte. Per i più golosi ci sono le creme spalmabili (nocciola, nocciola e lampone oppure nocciola e granella) e logicamente non potevano mancare le confetture extra di albicocca, pesca e susina di Romagna.
- Viviana Varese. La chef stellata Viviana Varese ha puntato più e meglio di tanti suoi colleghi su barattoli e vasetti. Sul suo e-commerce la parola d’ordine è Viva, come d’altro canto il nome del suo ristorante a Milano: Viva i barattoli, Viva i pacchi, Viva la gastronomia. La sezione dedicata ai vasetti propone una trentina di prodotti tra confetture, creme e burri spalmabili, marmellate, pesti e sottaceti. Nei 7 pacchi che propone non manca mai un barattolo dalle confetture extra alle creme spalmabili, dal burro di arachidi alla giardiniera di verdure, dalla barbabietola marinata alla confettura di cipolla e al chutney di mango e peperoni. La vasocottura dà il meglio di sé con la sezione dedicata alla gastronomia: baccalà mantecato, le vellutate di carota, di zucca, di zucchine e menta, di broccoli, di ceci e rosmarino, i sughi (la pescatora, la cacio e pepe, la bolognese la vaccinara, l’italiano, la genovese, il napoletano) i dolci (il bonét e il creme caramel), e ancora biscotti e pane. Peccato solo che la sezione dedicata alla gastronomia sia consegnata solo su Milano.
- Luca Marchini. Dall’Erba del Re alla Bottega da Re il passo è breve: lo chef stellato Luca Marchini ha messo la corona al suo e-commerce dove propone le sue ricette in barattolo. Ampia la scelta di questa bottega online con una decina di conserve tra cui scegliere: dalle passate di pomodorini alla giardiniera, dai peperoni allo scalogno sottolio, dalla salsa verde ai ragù alla guancia di manzo brasata e alla caponata, dal baccalà mantecato alla salsa di ceci e lime. Per assaggiare al meglio le proposte dello chef, vale la pena regalarsi uno dei box degustazione.
- Ciccio Sultano è autentico ambasciatore della sua isola: lo chef stellato ragusano porta i sapori schietti e veri della Trinacria direttamente a casa tua con i suoi vasetti d’autore. Nell’e-commerce le proposte spaziano dalla campagna al mare. Si parte con i grandi classici come la passata di ciliegino e i pomodori secchi. Si possono acquistare inoltre i capperi sott’aceto o sotto sale, la caponata, le olive cunzate, le olive incaminate e per gli amanti del pesce le alici in olio extravergine di oliva biologico, i filetti di tonno rosso, la ventresca di tonno rosso o la buzzonaglia di tonno rosso del Mediterraneo anche in versione salsa. Non mancano i kit per prepararsi un buon piatto di pasta sognando le vacanze in Sicilia.
- Alajmo. Assomiglia a una vera bottega l’e-commerce della famiglia Alajmo. Max e Raf, cuore e mente del laboratorio creativo de Le Calandre, il ristorante tre stelle Michelin in provincia di Padova hanno scelto di proporre una vasta offerta: dal salmone affumicato al caviale, dal cotechino col tartufo ai burri aromatizzati, alcune specialità ittiche come la buzzonaglia di tonno rosso, lo storione o i filetti di acciuga del Mar del Cantabrico. Ricchissima la proposta di pane e pasta (Alce Nero, Casino di Caprafico, Verrigni, Le Gemme del Vesuvio, Benedetto Cavalieri) i kit per preparare un piatto di pasta stellato: pasta al pomodoro, linguine, ricci e tonno o alici e acciughe, altrimenti tonno, olive e capperi. Per i golosi creme spalmabili, marmellate, confetture, biscotti e dolci. Consigliate le box Alajmo.
- Da Vittorio. I fratelli Cerea e il celebre tristellato Da Vittorio per il delivery hanno fatto le cose in grande: la proposta si può definire enciclopedica e va oltre ogni più rosea fantasia. Si va dalla confezione per la ricetta dei paccheri al musetto con le lenticchie, e poi sughi, vellutate, sottolio, antipasto di verdure alla piemontese e caponata, olive verdi siciliane e mostarda. Per i dolci non potevano mancare la vellutata con pistacchio di Sicilia, quella con le nocciole trilobate delle Langhe, i babà al rum o all’albicocca e vaniglia, e le composte, pure limited edition in collaborazione con la pasticcera francese Christine Ferber, proprietaria della omonima Maison. Un mondo di sapori che arriva a casa propria per ritrovare la sapienza e la tradizione dello storico ristorante tristellato.
- Bonverre. Un’avventura imprenditoriale partita qualche anno fa con i panettoni in vasocottura e oggi una solida realtà. Bonverre ha scelto di proporre in vasetto una linea di ricette autentiche, create da grandi interpreti dell’alta cucina italiana. A oggi tra le proposte si trovano il Ragù di Selvaggina di Igles Corelli, il Cortile: un ragù di frattaglie che porta la firma dello chef Diego Rossi (Trippa, Milano), il lampredotto inzimino di Paolo Gori, chef della trattoria Da Burde a Firenze, il ragù alla bolognese rivisto in versione pop dallo chef di Oltre, Bologna: Daniele Bendanti. A completare la proposta sul fronte salato il panettone in vasocottura di Olivieri 1882 e il Pan dei Siori della storica Pasticceria Offelleria Perbellini.