Differenze tra muffin e cupcake. Come fare per non confondersi

A prima vista potrebbero sembrare simili, eppure ci sono diverse differenze tra muffin e cupcake. Differenze che riguardano non solo gli ingredienti, ma anche il modo in cui vengono lavorati. Nella cottura ma, soprattutto, nella decorazione. Già, perché questi due dolci, entrambi molto popolari in America anche se i muffin avrebbero origini anglosassoni, sono pensati per due differenti utilizzi. Almeno sulla carta.

Di seguito analizziamo cosa rende muffin un muffin e cosa cupcake un cupcake: dalle loro caratteristiche principali a come vengono materialmente preparati. Fino alla resa che hanno all’assaggio.

Muffin e cupcake, quali sono le differenze

Entrambi sono dolcetti monoporzione cotti in pirottini di carta. Ma se li assaggiate, noterete subito che c’è molto di più sotto la superficie.

Ingredienti

Iniziamo dagli ingredienti: quelli base dei muffin comprendono farina, zucchero, uova, latte e burro o olio. Possono essere arricchiti con l’aggiunta di frutta secca o fresca, gocce di cioccolato, spezie. Un esempio sono i muffin con frutta secca e cioccolato. Ma possono essere realizzati anche nella variante salata, come i muffin al prosciutto e formaggio.

Gli ingredienti base dei cupcake sono simili a quelli delle torte: farina, zucchero, uova, burro e latte. Ma in generale contengono più zucchero e burro rispetto ai muffin, per ottenere la consistenza più ricca e soffice che li caratterizza. E’ più raro aggiungere ingredienti al loro impasto; molto più comune aromatizzarlo con vaniglia, scorza di limone, cacao o estratti vari.

Impasto

A cambiare, dicevamo, è anche l’impasto: quello dei muffin è generalmente più denso e irregolare, e si ottiene lavorando gli ingredienti secchi e quelli liquidi separatamente, quindi riunendoli nello stesso recipiente. Si consiglia di lavorarlo il meno possibile e di non badare ai pochi grumi rimasti anche perché, continuando a mescolare, si svilupperebbe troppo il glutine, con la conseguenza di farli risultare gommosi. In definitiva, per prepararli, basterebbero anche solo due ciotole e un cucchiaio.

Quello dei cupcake richiede qualche accorgimento in più, e si rifà al creaming method, ovvero alla lavorazione a crema del burro e dello zucchero. Per preparare i cupcake si segue, dunque, un preciso ordine nell’aggiunta degli ingredienti, e inoltre si ricorre allo sbattitore elettrico per montarli a lungo in modo da incorporare aria, per una resa finale più leggera e soffice.

Resa

I muffin sono dolcetti morbidi e umidi, la loro consistenza è simile a quella di un pane dolce e possono essere sia dolci che salati. Vengono generalmente consumati a colazione o come merenda. Si prestano anche ad accompagnare l’ora del tè ma difficilmente si adattano come dessert di fine pasto. Si caratterizzano per la forma a cupola e un interno più denso rispetto a quello dei cupcake.

Dal canto loro, i cupcake appaiono come piccole torte in miniatura – sono leggermente più piccoli dei muffin – hanno una base soffice con una consistenza più leggera e scioglievole rispetto ai muffin. Sono quasi sempre dolci e raramente vengono consumati così come sono: il loro completamento ideale è un topping. Anche perché hanno una superficie piatta, e proprio per questo si prestano ad accogliere una copertura.

Sono perfetti per feste (come i cupcake mimosa per l’8 marzo o i red velvet cupcake perfetti per San Valentino), compleanni e altre occasioni per via del loro aspetto accattivante oltre che per la possibilità di essere personalizzati.

Decorazione

La differenza che più salta all’occhio tra i due dolci è sicuramente l’aspetto. I muffin vengono consumati generalmente senza particolari decorazioni. Al massimo, possono avere una spolverata di zucchero a velo o una glassa sottile, ma l’attenzione è rivolta agli ingredienti incorporati nell’impasto.

La decorazione è ciò che distingue veramente i cupcake. Vengono ricoperti con generosi strati di frosting, che può essere a base di burro, crema di formaggio o panna montata, e ulteriormente decorati con zuccherini, frutta, cioccolato o altre guarnizioni. E’ proprio la decorazione che li rende così riconoscibili e affascinanti.

Un cenno meritano proprio i frosting, glasse cremose e dolci – per qualcuno stucchevoli – utilizzate non solo per decorare, ma anche per insaporire questi deliziosi dolcetti. Tra le più popolari ci sono la buttercream o crema al burro; la cream cheese frosting, ovvero quella al formaggio e la ganache, la classica crema al cioccolato.