Toscana: il 9 ottobre torna il festival del cibo che va mangiato con le mani
Torna Dit’unto. Domenica 9 Ottobre, a Villa a Sesta in provincia di Siena, ci sarà il festival del mangiar con le mani.
Un’avventura straordinaria sta tornando al Dit’unto, il festival del mangiare con le mani e sarà impossibile resistergli. Dopo due anni di stop forzato, torna domenica 9 Ottobre dalle 11.00 alle 20.00 a Villa a Sesta, nel comune di Castelnuovo Berardenga in provincia di Siena. L’evento dell’autunno senese viene portato avanti da 10 anni con grande professionalità ed entusiasmo dall’Associazione Dit’unto, il Circolo di Villa a Sesta, l’Azienda Agricola Tattoni e tre ristoranti del paese, tra i quali i due locali stellati L’Asinello e La Bottega del 30, e l’Osteria alla Villa. Nato nel 2012, Dit’unto ha da sempre riscosso un grande successo, tanto da arrivare nel 2019 ad avere 10.000 visitatori con 42.000 degustazioni organizzate dai 47 stand presenti. Cifre enormi, per un festival gestito da 90 volontari del posto e per Villa a Sesta, il piccolo borgo del Chianti che organizza e ospita l’evento che non arriva a 50 abitanti.
Come funziona
All’evento sarà possibile assaggiare i piatti dei grandi chef in visita nel Chianti, le proposte dei ristoranti della provincia e non solo. Optando fra tre combinazioni di degustazioni: 16€ per 4 degustazioni cibo e 1 gottino di vino da tavola, 18€ per 5 degustazioni cibo e 25€ per 4 degustazioni cibo e 2 degustazioni di vino con il calice. E per chi vuole un bicchiere in più, con 1,50€ è possibile prendere 1 gottino di vino da tavola.
Gli stand del gusto
L’amicizia è il fil rouge che unisce la manifestazione e tanti i cuochi amici che ogni volta partecipano con piacere alla manifestazione. Quest’anno per le vie del paese saranno presenti 43 stand del gusto, di cui due dedicati al vino con le aziende Villa a Sesta e Vitis in Vulture, due alle birre con Podere La Berta Craft Beer e l’Associazione Ars Nova con Birra Carrù, e 39 banchi dedicati al cibo di qualità.
Gli chef stellati
Come vuole la tradizione, anche per questa ottava edizione saranno presenti numerose degustazioni d’autore. Sono dieci gli chef stellati che domenica 9 ottobre cucineranno a Villa a Sesta: Mariano Guardianelli (Abocar), Gaetano Trovato (Arnolfo), Antonello Sardi (Il Virtuoso Gourmet), Helene Stoquelet e Nadia Mongiat (La Bottega del 30), Filippo Saporito (La Leggenda dei Frati), Marco Lagrimino (L’Acciuga), Senio Venturi (L’Asinello), Iside De Cesare (La Parolina), Giuseppe Gasperoni (Osteria del Povero Diavolo), Juan Camilo Quintero (Poggio Rosso-San Felice).
I ristoranti
Locali che arrivano da ogni dove per far festa tutti insieme: il Ristorante Vitique di Greve in Chianti con la sua Focaccina al prezzemolo, guanciotta BBQ e cipolla rossa, lo Zanzibar di San Vincenzo con Ricciola marinata alla pizzaiola e Polpo fritto, sedano rapa e olive nere, l’Osteria Azzighe di Livorno che invece porterà le Acciughe ripiene e fritte. Da Montevarchi, ancora, il ristorante L’Altroieri con le Cozze alla brace e aglio fermentato, il Campo Cedro di Siena che farà assaggiare il Pane bao con kakuni di maiale, la Taverna della Berardenga di Castelnuovo con il Chianti Burger, la Ditta Eredi Nigro di Firenze con il classico Panino con il lampredotto e Salefino di Siena che preparerà il Panino con pulled pork. La Trattoria del Borgo di Monteveglio porterà nel Chianti il Cotechino artigianale con purè di patate affumicato, Le Giare sul Mare di Cervia, guidato da Andrea Giuseppucci, la Guancia di manzo alla mugnaia e il ristorante Umami il Bao buns umami. Poi, ci sarà Paolo Trippini del ristorante Trippini di Civitella del Lago che farà il Farrotto con erbe spontanee, ragù di capriolo e cipolla mentre Il Chiostro di Pontignano, che gioca in casa, porterà la Spuma di patate, porro, anatra e crumble di nocciole. Il Particolare di Siena, proporrà il Bun con anguilla, rapa e umeboshi e lo chef Ardit Curri, del San Martino 26 di San Gimignano, farà degustare Come fossi un toscano: rosticciana, salsa tare, wakame, cavolo nero, fondo di maiale. Simone Cipriani dell’Essenziale di Firenze, una presenza costante dell’evento, proporrà invece la sua Faraona fritta con passion fruit e burro di arachidi mentre Samuele Bravi e Nicola Saporito della Futura Osteria di Monteriggioni allieteranno i palati con il Ciaccino alla salsiccia cruda. Non mancheranno anche le proposte vegetariane come quella di Luna Etrusca Fattoria Culturale con il Bacio Etrusco e il Bucchero del Casaro e quella di Giuseppe Pollio e Andrea Postiglione della Casa del Chianti Classico di Radda in Chianti che si cimenteranno con la Burrata e il sorbetto di pomodoro balsamico. Infine, troverete anche gli Strascinati mollicati ai peperoni cruschi e la Zuppa del Contadino di Assurd, e la Millefoglie di bietola, senape e curry verde di Locale Firenze.
Dulcis in fundo
Come da tradizione non mancheranno le proposte dolci, affidate alla famiglia Betti (al completo) della pasticceria Peccati di Gola di Siena e alla pasticceria Marron Glacé di Rossano Vinciarelli di Piancastagnaio. Inoltre, a partire dalle 18 nella piazza del paese ci sarà l’aperitivo con i cocktail di Zanzibar, il locale di San Vincenzo. E poi, artisti di strada, animazione per bambini e tre gruppi musicali: la band di casa Art. 659, la prorompente banda itinerante Large street band e dalla Puglia, dopo le 18, gli Skanderground con una scaletta di pezzi rigorosamente made in Italy. Grande attenzione anche all’ambiente: Dit’unto è un evento plastic free. Le degustazioni verranno servite in contenitori di materiale compostabile, le bottigliette di plastica per l’acqua saranno abolite, sostituite da bicchieri compostabili distribuiti gratuitamente dai cittini del paese, da riempire alle numerose fontanelle.
Natura
Gli appassionati di camminate e gite in bicicletta e tutti gli amanti delle attività all’aria aperta avranno l’occasione di unirsi al Gruppo Escursionisti Berardenga che organizzerà un’escursione mattutina tra le vigne e i boschi circostanti. Chianti Bycilcles invece offrirà agli amanti delle due ruote la possibilità di noleggiare la propria e-bike durante tutta la giornata e scoprire il paesaggio chiantigiano.
Primo oscar del pan co’santi
La grande novità di quest’anno sarà l’Oscar del pan co’ santi, uno dei dolci autunnali più amati a Siena e in provincia. Per la sua preparazione, ognuno ha la sua ricetta, il suo rito e il suo tocco segreto. Allora cari appassionati, armatevi di farina, noci, pepe, uvetta, lievito e mettetevi alla prova. Una giuria qualificata di chef e giornalisti enogastronomici sarà pronta a valutare il vostro pan co’ santi. Che siate professionisti o amatori partecipare è semplicissimo: basterà consegnare il vostro pan co’ santi presso il ristorante L’Asinello entro le ore 14 del giorno del Dit’Unto. Dalle ore 16, presso i giardini pubblici di Villa a Sesta si terrà la degustazione da parte della giuria e la premiazione del miglior dolce da produzione professionale e amatoriale.