Pesche, 23 dessert da fare prima che finisca la stagione
Le pesche sono un frutto molto apprezzato, dolci e carnose. Ecco 23 dessert che le rendono protagoniste, scegliete la vostra preferita.
Un frutto goloso e carnoso subito riconoscibile per i colori che coprono tutta la gamma del bianco, del giallo e del rosso. Un mix di dolcezza e acidità. La pesca è da sempre protagonista in tavola durante l’estate. tante varietà, tutte perfette per golosi dessert estivi Infinite le ricette per chi desidera realizzare un dolce a base di questo prelibato frutto. Le sue origini sono orientali, dalla Cina per l’esattezza, e a introdurlo in Italia fu Alessandro Magno. Solo alla fine dell’Ottocento però la produzione ha preso il via in Emilia Romagna e in Campania, in Veneto e nel Lazio che sono le regioni dove la coltivazione è più diffusa. Il nostro Paese, dopo gli Stati Uniti, è il secondo produttore mondiale. In Italia il consumo pro-capite è di 7 chili all’anno: non male per un frutto stagionale, diffuso da maggio a settembre. Tante le varietà da usare in cucina: dalle pesche gialle a quelle a polpa bianca, dalle nettarine alle percoche, dalla merendella alla tabacchiera.
- Pesca Melba. La ricetta vintage per eccellenza, inventata a Londra tra fine Ottocento e inizio Novecento dallo chef francese Georges Auguste Escoffier per rendere omaggio alla cantante d’opera australiana Nellie Melba. Nella preparazione tradizionale la pesca viene messa a macerare nello zucchero, oggi ci sono valide alternative come l’appassimento in forno. L’importante è spolverizzare il frutto di zucchero e farlo caramellare in padella. Per il gelato di solito si sceglie il gusto alla vaniglia con un topping di succo di lampone.
- Crumble di pesche gialle. Arriva dai paesi anglosassoni il crumble di pesche e gode di popolarità per la semplicità di preparazione e cottura. E’ logicamente una variante estiva del dolce a base di frutti rossi (mirtilli, more o ribes), volendo si può servire anche con le mele. Da provare, con una pallina di gelato alla vaniglia, anche la versione pesche e albicocche.
- Torta di pane pere e pesche. Un dolce contadino realizzato con la mollica di pane raffermo, da sostituire alla farina, e frutta di stagione, privilegiando quella ben matura. Pere e pesche si sposano bene assieme ma le varianti sono infinite approfittando dell’ampia scelta al supermercato o dal fruttivendolo. Il pane viene messo in ammollo nel latte fino a diventare morbido, la torta si prepara così senza farina e senza burro, usando solo un cucchiaio di olio di oliva.
- Pesche al vermouth con panna. Il vermouth è tornato sulla cresta dell’onda nella miscelazione grazie al grande successo di cocktail bar e mixology ma in cucina ha sempre mantenuto una certa popolarità, soprattutto quando si parla di dolci. Perfetto in questa ricetta super facile.
- Torta di patate con mandorle e pesche. Si presta a una declinazione dolce quando si utilizzano pesche, uvetta e mandorle. Per una riuscita a regola d’arte basta essere ben organizzati nelle varie fasi della preparazione: dal lavaggio e il taglio delle pesche alla cottura delle patate che saranno poi schiacciate e incorporate con burro e farina. Aggiunti tuorli e zucchero, uvetta e mandole, si mettono anche gli albumi montati a neve e si inforna. Una volta pronta si decora con le pesche tagliate a fette.
- Trifle di pesche. Il classico dolce al cucchiaio di origine inglese in versione estiva. Il trifle di pesche rispecchia la tradizionale preparazione a strati di biscotti e crema al mascarpone con aggiunta di pesche saltate in padella e arricchito dai pistacchi tritati e dalle mini meringhe. Va conservato in frigo per qualche ora prima di essere portato a tavola.
- Pesche ripiene. Incerte le origini della ricetta di questo dolce, certa la provenienza: il Piemonte che vanta una storica tradizione già nell’Alto Medioevo e poi nel Rinascimento. Ancora oggi difficile attribuire la paternità delle pesche ripiene, farcite con un delizioso mix di amaretti, mandorle e cacao. Diverse le varianti: volendo si possono sostituire le mandorle con nocciole o pistacchi, al posto del marsala, molto adatti vini liquorosi o brandy o whisky. Per un piacevole contrasto, le pesche si possono riempire di gelato alla panna o alla crema.
- Crostata alle pesche. Con la crostata non sbagli mai: dalla colazione al dopocena è versatile e si adatta a ogni ricorrenza e occasione. Nella versione alle pesche, con base di pasta frolla, ha il sapore e i colori dell’estate. Volendo si può optare per una versione senza glutine, usando farina di riso e di mais. Per i più golosi l’alternativa è una base di frolla al cacao e crema pasticcera al posto della confettura di pesche. Gli amanti della frutta possono divertirsi a provare infiniti abbinamenti come la versione pesche e mirtilli, buona, colorata e allegra. Per chi preferisce le monoporzioni si possono preparare anche le crostatine.
- Torta di pesche. Un grande classico che non può mancare sulle tavole d’estate. Tra i dolci da forno la torta alle pesche è la più trasformista. Si può optare per diverse tipologie di pesca (tabacchiera, noce o a polpa bianca). Accompagnatela con una pallina di gelato, altrimenti con la crema frangipane per una torta cremosa, con la panna e un tocco di yogurt greco, con la crema pasticcera e perfino con lo yogurt per chi preferisce una versione light. Si possono provare abbinamenti insoliti con altri frutti, vedi la torta di pesche e ribes o quella di pesche e mirtilli e la versione rovesciata realizzata al bimby.
- Pesche grigliate. Risolvono il fine pasto in poche mosse: cotte sul barbecue e farcite con crema al mascarpone, yogurt, gelato, robiola; qualsiasi tipo di formaggio cremoso è adatto. Per chi ama gli aromi si possono aggiungere menta, timo o rosmarino o in alternativa si può optare per un vino bianco liquoroso o per un brandy.
- Semifreddo alle pesche. Prepararlo è un gioco da ragazzi. Una volta pronto lo sciroppo di zucchero il più è fatto. Per il resto è tutta un’alternanza di ingredienti: pesche e volendo lamponi si combinano con panna montata e meringa, aggiungete a piacere qualche savoiardo.
- Crepes alle pesche. Le crepes piacciono a tutti, grandi e piccini e si preparano in breve tempo in una padella antiaderente. Con il bimby è tutto ancora più semplice, basta aggiungere un goccio di passito agli ingredienti e il dolce è servito.
- Cheesecake alle pesche senza cottura. La base è quella della tradizionale torta della cucina angloamericana. Per la cheesecake alle pesche tra le varianti proposte c’è la crema di formaggi unita alle pesche in pezzi. Nella preparazione non è previsto l’utilizzo di uova così che il dolce sia indicato anche per chi segue una dieta vegetariana.
- Pesche sciroppate. Sono il frutto ideale per le classiche conserve dell’estate da utilizzare poi tutto l’anno. Si sposano con ogni dessert: dal gelato fatto in casa alla crema al cioccolato, dai semifreddi a dolci come ciambelle, crostate, plumcake e volendo si può fare anche la torta con le pesche sciroppate se non è stagione e non si hanno frutti freschi a disposizione. Per chi ama le conserve si può preparare anche la marmellata: il consiglio è di usare le pesche tabacchiera per la particolare dolcezza. Se avete poco tempo avvaletevi dell’aiuto del bimby. Utilizzate le percoche, con il succo di un limone. Una volta pronte le chiudete in dei vasetti.
- Muffin alle pesche. Erano i dolci che i cuochi delle grandi famiglie aristocratiche preparavano ai loro signori nell’Inghilterra del ‘700. Da allora tante cose sono cambiate e la ricetta del muffin si è evoluta. Per l’estate è un evergreen, se preferite, utilizzate pesche sciroppate.
- Crema al latte con pesche ubriache. Un dolce fresco con quel tocco alcolico che non sta mai male per concludere una serata estiva con amici. La crema al latte con pesche ubriache si può preparare al bimby. Le pesche sbucciate e a fette vengono messe coperte di zucchero in un contenitore in cui si sarà versato del vino: lasciate a marinare mezza giornata. Si aggiungono poi zucchero e vanillina e si trita, si incorpora latte e amido di mais. Cuocete 8 minuti e la crema al latte con pesche ubriache è pronta.
- Calafoutis alle pesche. Ha origini contadine e francesi. In origine il clafoutis tradizionale era con le ciliegie, ma anche con le pesche ha il suo perché. Adatto anche per i vegetariani.
- Bavarese alle pesche. Un valido sostituto del gelato, decisamente più raffinato nella preparazione e nella presentazione. Di origine francese, viene proposto con panna montata, gelatina alimentare, zucchero, yogurt bianco e pesche gialle frullate. Il composto preparato si mette a rassodare in frigo all’interno di stampini e si decora, prima di servirlo, con fettine di frutta fresca e un coulis di pesche.
- Mousse di pesche. Il pregio delle pesche è di adattarsi a ogni ricetta e preparazione con disinvoltura. Nel caso della mousse di pesche bastano la gelatina in fogli, le pesche frullate e lo zucchero. Con pochi semplici passaggi si realizza un’ottima mousse da servire a fine pasto.
- Gelato alla pesca. Il gelato è il classico fine pasto che mette tutti d’accordo. In coppetta e sul cono è perfetto anche in versione da passeggio. Per chi d’estate cerca un gusto dissetante e goloso la pesca è la soluzione ideale. Il gelato può essere realizzato a casa con o senza gelatiera, avendo cura di scegliere pesche sode e mature: ad esempio le percoche. Per una versione vegana si possono usare latte di soia e panna vegetale, così da essere adatto anche a chi è intollerante al lattosio.Cupake alle pesche. Monoporzioni eleganti e facili da realizzare. I cupcake si adattano a ogni soluzione: con le pesche sciroppate, a voi scegliere se usare quelle fatte in casa o aprire un barattolo preso dalla dispensa, si abbinano con il gelato alla vaniglia. Terminate il piatto con qualche fettina sottile di pesca.
- Tiramisù alle pesche. Il classico tiramisù con qualche variazione sul tema: la versione con le pesche e il basilico viene realizzata con i biscotti sbriciolati al posto del savoiardo per dare maggiore croccantezza e il frutto saporito fa la parte del leone: si possono usare pesche di stagione o volendo quelle sciroppate.
- Tarte tatin alle pesche. La tarte tatin è nata in Francia all’inizio del secolo scorso per un errore: due sorelle albergatrici Carolina e Stephanie Tatin cucinarono al contrario una torta di mele e la novità fu subito molto apprezzata. Da allora la classica torta di origine francese è stata spesso rivisitata: per l’estate perfette le pesche al posto delle mele.
- Sorbetto alle pesche. Chi ha detto che serve la gelatiera per preparare un buon sorbetto alla pesca? Basta una semplice ciotola d’acciaio, i giusti ingredienti a cominciare dalle pesche di cui useremo succo o polpa e uno sciroppo di zucchero. A piacere si possono aggiungere rosmarino o basilico e pezzi di frutta fresca.