Dolci natalizi meno conosciuti da tutto il mondo
Volete stupire tutti a Natale? Mettete in tavola questi dolci natalizi poco conosciuti provenienti da ogni parte del mondo (anche dall’Italia). Sono dolci di nicchia, magari molto amati nei loro Paesi di origine, ma che difficilmente si vedono all’estero
Volete veramente stupire i vostri invitati a Natale? Beh, quello che potete fare è presentare a fine pranzo o fine cena dei dolci natalizi poco conosciuti, sia italiani che provenienti dal resto del mondo. Ormai a fine pasto a Natale ci aspettiamo tutti i soliti panettoni, pandori, biscotti di Natale… E poco importa se li farciamo con le creme più improbabili: ormai li conosciamo. Quello che vogliamo vedere sono dolci insoliti e strani, magari anche quelli della tradizione nostrana e che sono caduti un po’ nell’oblio. O anche quelli provenienti da altri Paesi, che non siano sempre i soliti.
Dolci natalizi meno conosciuti
Qui di seguito andremo a vedere una carrellata di dolci natalizi poco conosciuti. Magari a volte li avete già sentiti nominare, quindi, de facto, li conoscete. Però è altamente probabile che li abbiate già mangiati visto che sono dolci particolari o di nicchia.
Talvolta si tratta di dolci tipici di una zona d’Italia noti localmente, ma poco diffusi nel resto dell’Italia. O sono dolci che si mangiano solo ed esclusivamente in quel determinato Paese estero.
Buccellati siciliani
Se avete parenti in Sicilia, magari avete già mangiato i buccellati siciliani. In caso contrario, sappiate che si tratta di biscotti di pasta frolla farciti con un ripieno di fichi secchi, mandorle, uva passa e svariati ingredienti che possono cambiare a seconda della zona dell’isola.
Bebinca indiano
La bebinca, chiamata cneh bbik o bebinka, è un pudding dolce tradizionale indiano-portoghese. La bebinca tradizionale si compone di sette strati e fra gli ingredienti figurano farina integrale, zucchero, il ghi (un burro chiarificato), il tuorlo d’uovo e il latte di cocco. Ne esistono di varianti che devono essere mangiate fresche e altre che possono conservarsi più a lungo e che solitamente sono mangiate in viaggio.
Kourabiedes greco
Il kourabiedes greco è un biscotto di pasta frolla fatto con mandorle, brandy, Metaxa (bevande alcoliche greche), vaniglia o acqua di rose. Ne esistono diverse varianti, ma quelle natalizie di solito sono decorate con uno spicchio di spezia intero incastrato in ogni biscotto. Hanno tipicamente una forma a mezzaluna o palline e sono cotti in forno. Una volta cotti, sono fatti rotolare nello zucchero a velo mentre sono ancora caldi, formando così una ricca copertura di burro e zucchero.
Klepon indonesiano
In Indonesia abbiamo il klepon, noto anche come kelepon o kalalapun a Giava. Al di fuori di Giava, invece, si chiama anche onde-onde e buah melaka. Si tratta di una pallina di torta di riso dolce ripiena di zucchero di palma fuso e ricoperta di cocco grattugiato o a scaglie. Sono tradizionalmente serviti in foglie di banano.
Cornish Fairings dalla Cornovaglia
In Cornovaglia per le feste spesso si mangiano anche dei biscotti noti come Cornish Fairings. Si tratta di biscotti croccanti e speziati (zenzero, cannella, chiodi di garofano e noce moscata). Sono di colore bruno, presentano delle crepe sulla superficie e di solito hanno dimensioni generose.
Torta di patate dolci
Qui da noi forse non è molto conosciuta, ma negli Stati Uniti la torta di patate dolci va fortissima durante le festività natalizie e anche nel Giorno del Ringraziamento. Originaria degli Stati Uniti meridionali, è una torta morbida con ripieno a base di purè di patate dolci, latte, zucchero, noce moscata, uova e spezie. Spesso è decorata con estratto di vaniglia o limone.
Pudding canadese croccante
In Canada spesso durante le feste si mangia un pudding con copertura croccante. Il pudding è preparato con burro, datteri, zucchero, farina, uova, mele e lievito, mentre la copertura croccante è fatta con burro, zucchero, cocco e latte.
Rocky Roads statunitensi
Se il torrone vi ha stancati, se il salame di cioccolata è per voi troppo banale, perché non preparare dei Rocky Roads? Negli Stati Uniti (e anche nel Regno Unito) vanno tantissimo. Si tratta di un mix fra barrette o cioccolato, dalla consistenza croccantella. Si preparano partendo da cioccolato fondente, burro, zucchero, noci, biscotti Digestive (quelli che si usano anche per la base della cheesecake) e un mix di frutta secca con mandorle, arachidi e mirtilli rossi.
Frittelle di mele russe
Perché non deliziare i commensali con i ponchiki, le frittelle di mele russe? Tecnicamente i ponchiki sarebbero delle ciambelle, ma in realtà non sono ciambelle. L’impasto al tvorog vi permette di creare delle palline senza lievito, ripieno o glassa. Sono a base di tvorog, farina, uova, zucchero, bicarbonato di sodio, sale e zucchero a velo. Se vi state chiedendo cosa sia il tvorog, si tratta di un formaggio russo simile alla ricotta. Lo si prepara anche in casa partend dal latticello o dal kefir.
Biscotti all’avena con crema di marshmallow
Molto statunitensi anche i biscotti all’avena con crema di marshmallow. La forma è quella di due biscotti a base di farina, caco, bicarbonato, cannella, zucchero, burro, melassa, uova e vaniglia che racchiudono una crema di burro, marshmallow, zucchero, panna, vaniglia e sale.
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