Dove mangiare a Matera: i migliori ristoranti (e non solo) della città
Piccola guida agile per non sbagliare e sapere sempre cosa e dove mangiare a Matera. Dai ristoranti alle pasticcerie per una succulenta tetta della monaca, ecco gli indirizzi da non perdere
Dopo aver esplorato Palermo e Catania, vi suggeriamo dove mangiare a Matera. La città dei sassi, Patrimonio Mondiale dell’Umanità tutelato dall’UNESCO, è prodiga di buoni indirizzi, dove mangiar bene e godere dell’architettura naturale, della bianca pietra e anche di viste spettacolari. Dagli indirizzi in guida Michelin al gelato, passando per pizza, piatti tipici e la mitica tetta della monaca, ecco le insegne da non perdere in città.
Ristoranti
Vitantonio Lombardo (via Madonna delle Virtù 13/14)
Lo chef Vitantonio Lombardo è un ambasciatore della sua città e della storia enogastronomica della sua terra. Per questo ha scelto di creare il suo ristorante in una grotta abbandonata, oggi trasformata in una sala elegante. Il consiglio è di arrivarci dopo una passeggiata tra i sassi e un selfie sul belvedere di Piazza Duomo. Nei piatti, la libertà creativa di Lombardo incontra gli ingredienti del territorio. Tutto intorno, un grande personale di sala. Per dirla con la guida Michelin, in cui Vitantonio Lombardo è presente con una stella Michelin, merita la sosta.
La Gattabuia (Via delle Beccherie 92)
Recentemente orfani dello chef pugliese Antonio Bufi, migrato verso lidi campestri, il ristorante La Gattabuia si è ritagliato uno spazio importante in materia di intrattenimento culinario. Il ristorante è ricavato da un antico sottano, prima adibito alle carceri cittadine, in quella che un tempo era la strada degli Scarpari a Matera, a pochi passi dalla Piazza del Sedile. Rispetto delle stagioni e del territorio sono alla base del menu del ristorante. Tra i simboli della sua carta, il Cannolo di pane.
Ego Ristorante (Via Tommaso Stigliani, 44)
Sei tavoli, un ambiente familiare, menu che cambia con le stagioni: questa è la filosofia alla base di Ego Ristorante. Qui lo chef Nicola Popolizio, membro degli Ambasciatori del Gusto, propone una cucina creativa appagante. Anche Ego Ristorante è un’insegna segnalata in Guida Michelin.
Dimora Ulmo (Via Pennino, 28)
Nel cuore del Sasso Caveoso, nelle stanze dell’elegante Palazzo Torraca si sprigionano la creatività e il talento dello chef Michele Castelli. Dopo diverse esperienze di alto livello, tra cui quella durata sei anni alla corte di Massimo Bottura, ora tornato nella sua Matera. Insieme all’offerta gastronomica, modulata in tre menu, spicca la cantina, con un’importante selezione enoica della regione. Anche Dimora Ulmo è un’insegna segnalata in Guida Michelin.
Le Bubbole (via San Potito, 57)
Si viene da Le Bubbole per due ragioni: la cucina e la vista. Siamo all’interno di Palazzo Gattini, nel cuore di Matera, di fronte alla Cattedrale. Ai fornelli c’è Nicola Stella, giovane chef lucano, che con la sua cucina valorizza gli ingredienti del territorio, in cui mare e terra si incontrano.
Trattorie
Trattoria Stano (Via Santa Cesarea, 67)
Franco e Maria hanno fondato Trattoria Stano sull’amore famigliare e culinario. Ci sono i grandi classici, come il fritto materano a base di ricotta, carciofi, baccalà, lampascioni. Ma ci sono anche i cocktail, sempre più presenti anche nelle cene al Sud. La vista da Trattoria Stano mozza il fiato, così come i piatti a base di semplicità, tradizione e tanti ingredienti freschi, in armonia con le stagioni.
Trattoria Lucana 1900 (Via Lucana, 48)
Questo è il tipico indirizzo dove non si incontrano solo turisti, ma anche tanti local. La cucina è semplice e casereccia, un posto perfetto per fare una full immersion tra i sapori a prezzi accessibili. Un esempio? Le polpette di pane fritte di nonna Michela affogate nel sugo.
Pizzerie
Lieto Pizzeria (Via Dante Alighieri, 79)
Conosciuta anche come “Anema e Core”, Lieto Pizzeria è il regno di Antonio Lieto. Insegna attiva a Matera da 25 anni, è stata anche inserita nel Registro Eccellenze Italiane 2022. Al centro di tutto la pizza di qualità: impasto leggero, cotta in forno a legna, facilmente digeribile. Scontato dire che tutti gli ingredienti utilizzati sono di grande qualità. Qui il cornicione non supera i 2 centimetri.
Austin Pizzeria (Via D’Addozio, 8)
Nel Sasso Baresano c’è Austin Pizzeria. Come dice lo stesso nome del locale, qui si viene per la pizza, ma non solo. Infatti, l’insegna è nota in città anche per i suoi piatti, capaci di esaltare la tradizione e gli ingredienti locali (uno su tutti: il peperone crusco). Completano l’esperienza un servizio cordiale e accogliente.
Wine bar
Fermento Wine Bar (via Pennino, 29)
Per bere un calice di vino in un luogo lontano dalla “pazza folla” turistica, si va da Donatella Quaranta e Stefano Pianta. Piatti di cucina contemporanea come il carpaccio di cervo, incontrano una selezione di etichette, per lo più indipendenti.
Radino Wine Bistrot (Via Bruno Buozzi,14)
Dall’esperienza dell’azienda agricola Francesco Radino nasce Radino Wine Bistrot. Qui Vito Antonio Argentieri conduce i visitatori in un cammino appassionante tra vino, leccornie e vizi. Un esempio: negli ambienti scavati nella pietra è possibile fumare in un’accogliente cigar room.
Pasticcerie e gelaterie
Pasticceria Schiuma (Via XX Settembre, 10)
Storico locale materano, aperto alla metà del’900, Pasticceria Schiuma è situata al centro della città. Le sue creazioni dolci ben si prestano alle ricorrenze, ma anche al desiderio dolce da soddisfare al volo. Consigliatissime dai local: le tette delle monache.
Cremeria dell’Angelo (Via XX Settembre, 5)
Torte celebrative, piccola pasticceria, ma soprattutto gelato, tanto gelato: da Cremeria dell’Angelo la pausa dolce è un must. Il banco gelateria si adegua alle stagioni, quindi va sempre dato uno sguardo alle novità del giorno, per non perdere vere e proprie chicche come Lampone & Basilico.
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