Urbino in 12 ore: i locali imperdibili
Urbino, tra le città del Rinascimento, è una perla da visitare per l’arte ma anche per il buon cibo: vi suggeriamo dove mangiare e bere bene in città.
Urbino, ripida e bella, è tra le città simbolo del Rinascimento italiano, sede universitaria di antica data, città natale di Raffaello e del Bramante. Conserva ancora gran parte dei palazzi di quella che fu la sua stagione d’oro, tra le città simbolo del rinascimento italiano, città natale di raffaello e del bramante che fanno parte del Patrimonio Mondiale dell’Unesco. Il suo maggior monumento è il Palazzo Ducale, che ospita lo Studiolo del Duca e la Galleria Nazionale delle Marche, dove si possono ammirare capolavori di Piero della Francesca, Tiziano, Raffaello e Paolo Uccello. Valgono una visita le Rampe Ducali, considerate un capolavoro d’ingegneria rinascimentale, la casa di Raffaello – che custodisce un affresco che raffigura la Madonna con Bambino, considerata un’opera giovanile dell’artista. L’Oratorio di San Giovanni è una vera perla, grazie agli affreschi dei fratelli Lorenzo e Jacopo Salimbeni da San Severino. Tra le chiese, spiccano il Duomo con Le Grotte e il Corridoio del Perdono, e la Chiesa di San Bernardino. Il panorama più bello sulla città si gode dalla Fortezza di Albornoz, sedetevi sul prato e contemplate la città ideale.
Cosa si mangia a Urbino? Uno dei piatti tipici è la crescia, perfetta per accompagnare formaggi e salumi, come il Prosciutto di Carpegna DOP, il salame di Montefeltro, la Casciotta di Urbino DOP e il Pecorino di Fossa. Naturalmente non mancano i piatti a base di tartufo di Acqualagna, i lumachelli all’Urbinate e il bostrengo, un dolce della tradizione contadina a base di riso, farina di mais, mele, pere, noci, uvetta e pane ammorbidito nel latte. Vi è venuto un certo languorino? Seguiteci tra le strade di Urbino alla scoperta di tante prelibatezze enogastronomiche.
- Colazione. In piazza della Repubblica si trova il Caffè Basili, chiamato da tutti il Bar Centrale, dove si va per colazione, e per sedersi a un tavolo sotto i portici a leggere il giornale, accompagnato da un buon caffè. Cartolari (via Raffaello Sanzio, 52) è una vera istituzione cittadina: dall'ambiente un po' retrò, è il regno di Leonardo Cartolari, che fa il pasticciere da 50 anni con grande passione. Biscotti, croissant e una torta ricotta e mirtilli da leccarsi i baffi.
- Pranzo. Se volete mangiare una cucina tradizionale, andate a La Trattoria del Leone (via Cesare Battisti, 5). Qui si preparano piatti territoriali come i Ravioli al profumo di Casciotta DOP, le Tagliatelle con ragù di cacciagione e ginepro, il Coniglio in porchetta con olive e la Crescia sfogliata all'urbinate. All'Antica Osteria da la Stella (via Santa Margherita, 1) Giovanna Cecchetti fa di tutto per far sentire ai suoi clienti l'ospitalità marchigiana. Pasta fatta in casa come i tradizionali cappelletti in brodo di gallina e le tagliatelle al tartufo bianco o al ragù antico sono i capolavori dell'osteria.
- Merenda. Alla gelateria Sorbetto del Duca (via Raffaello, 1) il gelato è una cosa seria: da provare il gusto noce, il cioccolato nero all'arancio e la crema di nocciola bianca.
- Aperitivo. Essendo una città universitaria, Urbino pullula di locali dove fare l'aperitivo. Segnatevi il Caffè del Sole (via G. Mazzini, 34) che oltre a birra e Spritz offre musica acustica e jazz.
- Cena. L'Angolo Divino (via Sant'Andrea, 14) è la creatura di Tiziano Rossetti, che propone una cucina raffinata con i prodotti del territorio. Protagonisti l'Alice affumicata pera e senape, le Mazzancolle con crema di piselli e mentuccia e la Pancia di vitello arrosto e crostacei. Urbino dei Laghi (via San Giacomo in Foglia, 7) è a Pantiere, poco distante da Urbino, una piccola oasi curata che fa capo alla Tenuta Santi Giacomo e Filippo. Il ristorante omaggia la cucina romagnola e quella marchigiana: del resto siamo in terra di confine. Si possono provare le pizze gourmet, i Tacconi di farina di fave cacio e pepe, la Vellutata di Cicerchia di Serra dè Conti Presidio Slow Food e il Baccalà alla crema di latte e patate, parmigiano e tartufo nero.
- Dopocena. Art Cafè (via Lorenzo Valerio, 18) è un lounge bar e un meltin pot culturale dove ascoltare musica e bere ottimi drink fino a tarda notte.