Le nuove aperture da non perdere a Bari questo autunno
Dal primo caffè Starbucks in Puglia alle insegne per vivere il revival del tagliere con salumi e formaggi, ecco tutte le nuove aperture da non perdere a Bari
Le nuove aperture da non perdere a Bari raccontano una storia interessante. La prima: il capoluogo pugliese non è più solo una città in cui accontentarsi di cucina tipica senza troppi fronzoli e pretese. Nonostante manchi il riconoscimento della Michelin, la città vive un interessante fermento gastronomico che, presto o tardi, poterà anche le stelle della Rossa tra queste strade. La seconda: a Bari si investe sul cibo. Lo si fa tanto e bene, e queste insegne nate nel 2023 ne sono la prova. Prendete appunti e prenotate.
- Starbucks (via Argiro, 112)
- Dumpling Bar (Via Domenico Nicola, 45)
- L’Argenteria (Via Roberto da Bari, 139)
- Samuele Pastanella Ristorante (Via Piccinni, 110)
- Vis Urban Cafè (Via Sagarriga Visconti, 35)
- Pop Bottega Urbana (Via Orfeo Mazzitelli 228)
- Dama Italian Bakery (Via melo da Bari, 181)
- Gran Caffè Saicaf (Corso Cavour, 121)
- Al Cafè (Via Francesco Campione, 6)
- Salumaio Matto (Via Crisanzio, 2)
- Taglieroteca (Via Amendola, 124)
Starbucks (via Argiro, 112)
Nonostante lo spot con un equivoco accento napoletano, Starbucks ha aperto la sua insegna a Bari. Siamo nel cuore del borgo murattiano, il salotto buono del capoluogo pugliese, nonché via dello shopping. Si tratta del primo punto vendita della regione e porta in città prodotti come il celebra Frappuccino e il famigerato Oleato (caffè all’olio d’oliva). L’apertura certifica ancora una volta la vocazione di Bari a grande metropoli del Sud e, anche se non è un posto tipico ma solo il nuovo store di una multinazionale, una volta in città, va visitato.
Dumpling Bar (Via Domenico Nicola, 45)
A pochi passi dall’università ha aperto i battenti Dumpling Bar. Il locale non è molto grande e per questo conviene prenotare. Ma in una città affogata di locali fusion e all you can eat cino-giapponesi, mangiare qui è un’autentica ventata di aria orientale. Angie e Gaetano si sono innamorati del progetto di Gianni Catani e Jing Shan e oggi portano in tavola originali bowl di udon, insieme a tantissime portate della migliore cucina cinese. Ma si viene qui prima di tutto per la spettacolare degustazione di ravioli.
L’Argenteria (Via Roberto da Bari, 139)
Via Roberto da Bari sta diventando la nuova strada preferita da chi cerca gratificazione del palato senza troppe “pippe” mentali. L’Argenteria è la nuova insegna sorta sulle ceneri di una storica rivendita di argento in città. In cucina, a ispirare le mani dei cuochi, c’è Celso La Forgia, chef barese ormai noto a livello planetario per la sua Assassina contemporanea. L’offerta inizia al mattino, con viennoiserie e prodotti per la colazione. Poi c’è l’american bar, attivo sia per aperitivi diurni che pomeridiani. Infine, c’è il ristorante, in cui i piatti cambiano in base alle stagioni, ma anche alla volontà di valorizzare grandi ricette della tradizione come lo Spaghetto al riccio o il Riso patate e cozze. Non mancano soluzioni più light e “senza impegno” come hamburger e insalata.
Samuele Pastanella Ristorante (Via Piccinni, 110)
Al posto dell’ex SottoSopra sorge il Samuele Pastanella Ristorante. Lo chef porta a Bari la sua esperienza, in coppia con il fratello Alessandro, responsabile di sala. Obiettivo: sperimentare variazioni sul tema “Tradizione”, facendosi guidare dai ricordi di infanzia. A ospitare la creatività dello chef ci sono 350 metri quadri. La proposta culinaria comprende sia un menu à la carte sia un percorso degustazione, in cui lasciarsi guidare dalle mani di Samuele. Aperti a pranzo e a cena, dal lunedì alla domenica, i Pastanella Bros guardano anche alla clientela straniera che sta popolando le strade della città.
Vis Urban Cafè (Via Sagarriga Visconti, 35)
In una città sempre più mèta e sempre meno tappa, Vis Cafè nasce con l’idea di essere un bar cosmopolita. Aperto da mattina a sera nel cuore di Bari, accoglie tra le sue mura anche una luxury Spa per chi cerca un break di piacere – non solo gastronomico – durante la sua giornata. I tavolini all’aperto – ma anche quelli interni – ospitano aperitivi, light lunch e serate gastronomiche a tema, dedicate alle cucine di tutto il mondo.
Pop Bottega Urbana (Via Orfeo Mazzitelli 228)
L’ultima novità in città è POP Bottega Urbana. Si definiscono “Il luogo perfetto per la spesa dei gourmand ed il posto del cuore dove godere mangiando”. Il nome nasce dai tre ingredienti fondamentali della cucina pugliese: pane, olio e pomodoro. Nato da un’idea di Gianluca e Franco Spagnuolo (imprenditori all’origine delle insegne Locanda di Federico, Mood e Biglietteria) e i ragazzi di “Sensi ristornate”, la gastro-norcineria anima la scena food del quartiere Poggiofranco. Funziona sia come bottega sia come posto a degu-stare. Due turni di apertura: al mattino, dalle 10.30 alle 14, e al pomeriggio, dalle 18 alle 23. Qui è possibile fare l’aperitivo, pranzare e cenare, nonché replicare il tutto a casa, acquistando i prodotti in bottega. Tutti POPo buoni. Da provare, soprattutto in pausa pranzo, la baguette da un metro.
Dama Italian Bakery (Via melo da Bari, 181)
Trovare un buon cornetto in Puglia è un’impresa. Un indirizzo da non perdere si trova a Bari ed è Dama Italian Bakery. Questa insegna nasce dal sogno condiviso da due fratelli, Davide e Massimiliano, con il desiderio di valorizzare l’esperienza acquisita nella ristorazione, al nord Italia e all’estero. Entrambi originari di Andria, hanno dato alla loro avventura un nome che è l’acronimo di due personalità opposte ma complementari. I due fratelli hanno unito le forze per offrire un’esperienza piacevole e familiare. Dama è caffetteria, pasticceria e panetteria: i tre generi si intrecciano per offrire a local e non un’esperienza completa all day long.
Gran Caffè Saicaf (Corso Cavour, 121)
Non è una nuova apertura, ma un atteso ritorno. Il Gran Caffè Saicaf, insegna che ha fatto la storia della città, riapre i suoi locali con una novità. Al piano strada presenterà la sua Casa Caffè, mentre al piano superiore, si potrà mangiare al ristorante La Madia. Il design della sala ristorante rinverdisce i ricordi degli anni Cinquanta, mentre al piano terra si respira un’aria più contemporanea. Qui sarà possibile ordinare i classici da bar accanto a una “pasticceria per tutti”, una variegata offerta di gelati anche senza lattosio e senza glutine. Non mancherà l’offerta snack bar. Verrà messa in risalto la moka attraverso miscele macinate al momento.
Al Cafè (Via Francesco Campione, 6)
A pochi passi dal Policlinico Umberto I, questa nuova apertura non è il solito bar dove sostare sorseggiando qualcosa a casa. Dall’esperienza di Luigi Ceglie e sua moglie Alessandra l’insegna è oggi il punto di riferimento per studenti e local per cornetti straordinari e aperitivi succulenti, che cambiano con le stagioni. Inoltre, per chi volesse fermarsi all’ora di cena, tante opzioni di carne e di pesce tra cui scegliere. Tutto ciò che viene servito nasce nel laboratorio di via Campione, grazie anche alle sapienti mani di Michele Carlucci.
Salumaio Matto (Via Crisanzio, 2)
Taglieri, focacce ripiene, cuozzi e ciabatte: ogni preparazione del Salumaio Matto è guidata dal principio ispiratore del food porn. Ma non temete. Non si tratta solo di parole dedicate ai social. Le dimensioni e gli abbinamenti sono “porn” anche nella realtà. La combo preferita tra le tante offerte è un grande classico: focaccia e mortadella.
Taglieroteca (Via Amendola, 124)
L’apertura di Taglieroteca ci fa capire che la passione per la selezione di salumi e formaggi sta vivendo una nuova primavera in quel di Bari. Anche se il formaggio esiste da moltissimi secoli, ancora oggi scegliere quello giusto non è facile. Per fortuna ci pensa il team di questo bistrot, che accompagna i taglieri con vini, primi di stagione pensati per la pausa pranzo e carni cotte a bassa temperatura. Attenzione: qui le dimensioni – soprattutto quelle delle assi su cui vengono serviti salumi e formaggi – contano.