Dove mangiare bene a Lecce: i migliori locali della città
Abbiamo selezionato più di 20 indirizzi per una guida completa che ti suggerisce dove mangiare a Lecce. Partendo dai ristoranti, passando per le trattorie, le pizzerie, ma anche le pasticcerie e le rosticcerie. Sì, ci sono anche i wine bar!
Dove mangiare a Lecce è una delle prime domande che si fa chi viene a visitare questa città, una delle più belle dei Puglia. Ogni anno, per tutto l’anno, migliaia di turisti da tutto il mondo si avventurano tra i vicoli della città, alla ricerca di fulgidi esempi di barocco leccese. Ma la cucina è uno dei motivi per cui, una volta a Lecce, è difficile andar via. Dal caffè in ghiaccio con pasticciotto all’ultimo cocktail della serata, ci sono tanti posticini perfetti dove mangiare e bere bene a Lecce. Abbiamo creato una piccola selezione per avere sempre l’indirizzo giusto a portata di mano.
Ristoranti
Bros’ (via degli Acaja, 2)
Floriano Pellegrino e Isabella Potì hanno riscritto le regole della ristorazione, regalando a Lecce un progetto gastronomico innovativo e difficile da classificare. Due menu degustazione da 20 o 25 passi, niente carta, tanti assaggi innovativi e grande teatralità di sala. Le emozioni di questi percorsi si vivono solo a tavola: niente può preparare a questa esperienza. Bros’ ha una stella Michelin, il che significa che merita la tappa.
Primo Restaurant (via 47° Reggimento Fanteria, 7)
Un’altra delle stelle Michelin che brillano in città è Primo Restaurant. Alla guida di questa cucina c’è Solaika Marrocco: classe 1995, esprime la sua personalità di cuoca moderna in piatti belli per la vista, squisiti per il palato. Qui Puglia e Salento si incontrano in ingredienti e nelle ricette più antiche, reinventate.
Duo Ristorante (via Giuseppe Garibaldi, 11)
In un ambiente intimo ed elegante, Duo Ristorante è l’indirizzo (segnalato anche in guida Michelin) per vivere una serata romantica a base di ricette creative costruite attraverso ingredienti pugliesi. Dietro tutto questo c’è Fabiano Viva, chef patron appassionato con alle spalle numerose esperienze stellate.
Anima & Cuore (corso Giuseppe Garibaldi, 7)
Siamo a due passi dal bellissimo Duomo di Lecce, al primo piano di un suggestivo palazzo del Settecento. I pavimenti a mosaico accolgono gli ospiti in cerca di una cucina giovane, che mescola mare e terra, rispettando la tradizione culinaria pugliese, pur lasciando spazio a qualche rivisitazione. D’estate si cena in terrazza.
Alex Ristorante (Via Vito Fazzi, 15/23)
Siamo a due passi da Piazza Sant’Oronzo. La cucina di Alex Ristorante è saldamente in mano alla chef salentina Alessandra Civilla. I ricordi di famiglia sono alla base di tutte le sue creazioni, dalla pasta fatta in casa al pane nel forno di pietra.
Buonfico – Palazzo Bn (Via XXV Luglio, 13/A)
L’ex palazzo abitato dal Banco di Napoli è oggi un luogo dove il lusso del design incontra quello che la nostra anima cerca quando siamo in vacanza. Mentre nei piani superiori ci sono le incredibili suite, la lobby di quest’albergo introduce a tre ristoranti. Tra questi, per una pausa di gusto senza impegno, il Buonfico è la scelta vincente. In carta, piatti di terra e mare, come gli spaghetti pepe e limone del pastificio D’Elite con pesto di basilico, fagiolini e cacio del Gargano.
Osteria degli Spiriti (Via Battisti, 4)
C’è chi la definisce “la più bella osteria di Lecce”, amata da viaggiatori, artisti e local. Nelle due sale dalle volte alte, tipiche delle vecchie masserie, si possono gustare i piatti della chef patron Tiziana Parlangeli, portati in sala da Pietro. Al centro: la cucina di terra del Salento. Da non perdere Frittini, ciceri e tria, orecchiette, pezzetti di cavallo. Ampia selezione di vini locali.
Zéphyr Restaurant by La Fiermontina (piazza Scipione De Summa, 4)
Immerso in un uliveto antico, circondato dalle mura urbiche cinquecentesche, questa nuovissima apertura leccese non teme i confronti con le insegne premiate dalla Michelin in città. La natura si intreccia all’arte, incarnata da giganteshce sculture, come le Due Sorelle di Fernand Léger, l’Armonia II di René Letourneur e La Coppia di Jacques Zwobada. La cucina è firmata dallo chef Alessandro Pascali, che dopo esperienze accanto a grandi nomi stellati, come Alain Ducasse, Carlo Cracco e Stefano Baiocco, è rientrato nel Salento con la mente aperta di chi ha viaggiato. Si inizia alle 18.30 con l’Apericena a base di drink e appetizers, per poi spostarsi a cena. Disponibili menu à la carte o due percorsi degustazione da 8 o 10 portate.
Alle Due Corti (Corte dei Giugni, 1)
Siamo nel centro storico di Lecce. Alle Due Corti è il classico ristorante in cui i piatti della tradizione si vestono di nuovo. A creare la magia Rosalba De Carlo e Giorgio Grassi, che propongono una cucina ricca e gustosa. L’atmosfera elegante si accompagna con un menu in dialetto (per molti, anche pugliesi, indecifrabile). Da non perdere i mitici ciceri e tria e la torta pasticciotto.
Trattoria Nonna Tetti (Piazzetta Regina Maria, 17)
In quest’accogliente trattoria si viene per gustare veri piatti caserecci della cucina pugliese. Qui le orecchiette sono fatte in casa e altri piatti salentini preparati con ingredienti freschi e di alta qualità.
Trattoria Le Zie (Via Colonnello Archimede Costadura, 19)
Situato nel centro di Lecce, in questo ristorante i piatti della tradizione salentina sono gli assoluti protagonisti. In un’atmosfera calda e amichevole si può fare un’esperienza appagante con rustiche, pittule, orecchiette, pezzetti di cavallo e pasticciotti.
Pizzerie
400 gradi (viale porta d’Europa, 65)
Andrea Godi ha portato a Lecce una nuova idea di pizza. Propone uno stile napoletano, in cui i topping aggiungono alle sue creazioni l’ingrediente segreto: l’estetica. Bordo alto, leggerezza, profumi e materie prime selezionate, in linea con le stagioni. L’impasto parte da 24 ore di biga e 24 di lievitazione.
Spiriti Gourmet (via Cesare Battisti, 10)
Centro storico. Ambiente elegante. Posti a sedere dentro e fuori, in un grazioso giardino. La pizza? Gourmet, ovviamente, servita sempre in otto spicchi, per favorire degustazione in convivialità. Gli impasti sono disponibili anche con farine alternative: semola, orzo tostato, riso artemide, riso integrale, farro, segale e carbone vegetale. Presente anche l’opzione gluten free. Accompagna l’esperienza una selezione di dieci birre artigianali.
Uemé (Via Don Luigi Sturzo, 28)
Il pizzaiolo Paolo Bruno propone una pizza con stile italiano in un locale curato, in prossimità del centro storico. L’elenco pizze varia spesso, in linea con le stagioni. Ma la vera particolarità è che ogni ricetta è proposta in abbinamento con cocktail o birre. Anche nel weekend, quando i tavoli sono affollati, il servizio è rapido, sereno e curato. Prezzi al di sopra della media, ma ben giustificati dalla qualità dei prodotti.
I Tre Santi (via Luigi De Simone, 12)
Impasti leggeri, super idratati, guarniti con materie prime di alta qualità: questa è la ricetta del successo della pizzeria I Tre Santi. È possibile scegliere anche una pizza con bordo basso. Qui la lievitazione degli impasti non va mai sotto le 48 ore.
Lounge Bar
Quanto Basta (Via G. Paladini, 17)
Al Quanto Basta arrivano persone da tutta la regione. Nato nel 2013 da un’intuizione di Diego Melorio e Andrea Carlucci, questo locale nel centro storico di Lecce è il primo cocktail bar della città. Dopo aver scalato classifiche nazionali dedicate alla miscelazione, oggi è una vera istituzione. La sua drinklist, in continua evoluzione, riserva sempre deliziose sorprese.
Banco Lounge Bar – Palazzo Bn (Via XXV Luglio, 13/A)
Dalla colazione all’italiana a quella americana, dalla pasticceria, al pranzo veloce, per arrivare all’aperitivo e al “cocktail della staffa”. Banco è il lounge bar di Palazzo Bn, diventato in breve tempo il punto di riferimento per gli appassionati dell’happy hour. La lista dei cocktail? Da perdere la testa.
300mila Lounge Bar (Via 47° Reggimento Fanteria, 5)
Nato nel 2006 grazie all’intuizione di Davide De Matteis, 300MILA Lounge Bar associa caffetteria, pasticceria, ristorante, sushi e cocktail bar in una formula dinamica, pronta ad esaudire ogni desiderio in ogni momento della giornata.
Bar
Avio Bar (Via XXV Luglio, 16)
Il Caffè Quarta a Lecce è un’istituzione. Tutti conoscono il brand e nell’Avio Bar la fama è amplificata dal famoso caffè in ghiaccio arricchito dalla crema al caffè, un’invenzione del maestro Luigi, istituzione per turisti e local.
Caffè Alvino (Piazza Sant’Oronzo, 30)
In realtà, il caffè in ghiaccio tradizionale prevede l’aggiunta di latte di mandorla. In piazza Sant’Oronzo lo si può provare nella graziosa location di Caffè Alvino, gustandolo seduti a uno dei tavolini con vista sul meraviglioso Anfiteatro romano.
Pasticcerie
Martinucci Laboratory (Via Salvatore Trinchese, 7)
Martinucci è ormai il marchio sinonimo di pasticciotto in tutta Italia. Con 17 punti vendita, ha sdoganato il tipico dolce salentino in tutto lo stivale. Ma, se non si ha modo di andare a Galatina a gustare l’originale versione prodotta da Pasticceria Ascalone, è qui che il pasticciotto merita una tappa. Martinucci ha anche arricchito il ricettario con tante variazioni sul tema, dal ripieno al pistacchio a quello al cioccolato. Disponibili anche consumazioni alternative, dal gelato all’aperitivo.
Pasticceria Luca Capilungo (Via Bari, 7)
Allievo del maestro Franchini, Luca Capilungo ha creato una pasticceria in cui esprimere la sua creatività. Ogni giorno vengono sfornati oltre 150 pasticciotti, 25 torte e 120 rustici salati, un altro classico gastronomico immancabile in Salento, soprattutto all’ora dell’aperitivo.