Dove mangiare lo gnocco fritto: una guida da Nord a Sud
Tipico dell’Emilia, lo gnocco fritto ingolosisce tutta Italia da decenni: vi consigliamo tanti indirizzi da Nord a Sud per gustarlo.
Ci sono dei cibi, che non hanno bisogno di presentazioni, li conoscono tutti e appena sono nominati scatta subito l’acquolina in bocca. Uno di questi è il gnocco fritto. Guai a chiamarlo lo gnocco fritto, la tradizione vuole l’articolo il. Tipico cibo emiliano, è spesso portato a inizio pasto, accompagnato da salumi e formaggi. Per farlo servono pochi e semplici ingredienti come acqua, farina, lievito, strutto e talvolta latte. in base alla zona, lo gnocco fritto cambia anche nome L’impasto dello gnocco fritto è abbastanza semplice e la lavorazione, comprese le 3 ore di riposo, vi darà grandi soddisfazioni. Sta a voi decidere come friggerlo: nello strutto come vuole la tradizione oppure nell’olio extravergine di oliva. In base alla zona dove lo ordinerete lo gnocco fritto può cambiare nome, un po’ come la farinata e la torta di ceci: cambia termine, ma alla fine la sostanza è sempre la stessa. Per i modenesi e i reggiani è il gnocco fritto, mentre se ci spostiamo verso Bologna si trasforma in crescentine. Nella zona di Parma è la torta fritta. A Modena è stata istituita la Confraternita del Gnocco d’Oro, a tutela del Gnocco Fritto Modenese. Vi è venuta fame, vero? Segnatevi questi indirizzi tra i nostri preferiti dove trovare lo gnocco fritto in giro per l’Italia, da Nord a Sud.
- Il nostro viaggio parte dall’Emilia, terra natia di questa bontà. In quel della Madonna dei Prati, vicino a Busseto (PR), lo gnocco fritto, anzi la torta fritta, è uno dei piatti più richiesti della Trattoria Campanini (via Roncole Verdi, 136). Questo luogo è una vera istituzione della bassa parmense, rinomato per la selezione di salumi come il Culatello di Zibello DOP, la Spalla cotta di San Secondo, salame, coppa e altre bontà.
- A Sala Baganza, a poco più di una quindicina di km da Parma, è situata un’icona del territorio, l’osteria Milla (via Maestri, 40). Ordinate una bella bottiglia di Lambrusco da abbinare alla torta fritta, accompagnandola a giardiniera fatta in casa, prosciutto crudo stagionato 36 mesi, coppa, pancetta e formaggi locali.
- Anche a Reggio Emilia un buon modo per aprire lo stomaco è ordinare lo gnocco fritto. Vicino al Teatro Ariosto, c’è la Trattoria il Sipario (viale Allegri , 1/a): coppa, salame, giardiniera e prosciutto, sono il companatico dello gnocco, prima di fare voli pindarici con gli involtini di tosone e pancetta con crema di aceto balsamico e i cappelletti in brodo di cappone.
- L’Hosteria Giusti a Modena (via Farini, 75) da trent’anni affianca la storica salumeria, proponendo la cucina tradizionale emiliana, fatta con amore e sapienza. Una tappa obbligatoria per tutti coloro che amano le trattorie tradizionali italiane. Tra i suoi cavalli di battaglia troviamo il cotechino fritto con lo zabaione, i tortelloni di ricotta e zucca e il gnocco fritto con i salumi.
- Nella città della Ghirlandina il sapore sapido di un pezzo di gnocco fritto si abbina sempre più spesso a quello dolce del cappuccino. Non meravigliatevi quindi se a Modena, vedete fare colazione così. La Pasticceria Dondi (via Vignolese, 578) è un ottimo indirizzo per provare questo abbinamento.
- Sempre a Modena, uno dei templi per mangiare il gnocco fritto è la Trattoria Il Fantino (via Donzi, 7): situata nel centro storico della città, la trattoria offre piatti della tradizione. Per iniziare il pasto nel migliore dei modi, prendete il suo gnocco fumante accompagnato da salumi misti.
- Sui colli bolognesi, a Monteveglio, si trova la Trattoria del Borgo, rinomata per la cucina del territorio e per la tigellata: il proprietario porta in tavola tigelle fumanti da farcire con il pesto di lardo e un gran cesto di crescentine, per accompagnare mortadella, prosciutto crudo, salame, coppa e squacquerone.
- A Monte San Pietro (BO) in quel di Montepastore, si trova un altro indirizzo per buongustai: è l’Antica Trattoria Belletti (via Lavino, 499) che frigge crescentine per iniziare al meglio il pasto. Si servono in abbinamento a formaggi molli e salumi locali.
- A Milano da vent’anni c’è l’Osteria del Gnocco Fritto (via Pasquale Paoli, 2 ) che omaggia questo cibo servendolo di continuo al tavolo. Lo potete abbinare a una bella selezione di salumi e formaggi, accompagnandolo a un buon bicchiere di Lambrusco. Qui potete trovare il prosciutto crudo di Parma stagionato 20 mesi, il prosciutto crudo affumicato friulano Sauris stagionato 20 mesi al coltello, la mortadella Sambucana, il ciauscolo, la coppa piacentina e altre prelibatezze. Mentre tra i formaggi in accompagnamento ci sono gorgonzola dolce, Torta di Peghera, stracchino, Salva Cremasco e Parmigiano delle Vacche Rosse.
- Altra vera e propria tappa golosa per gustare il gnocco fritto a Milano è l’Antica Osteria Il Ronchettino (via Lelio Basso, 9). In cucina troviamo Simone Zanon che, oltre a proporre il risottino alla milanese con l’ossobuco, prende per la gola i commensali con gnocco fritto accompagnato da prosciutto crudo dolce D’Osvaldo.
- Da pochi giorni sempre a Milano, in via Cadore 31, ha aperto Tigella Bella, format consolidato in diverse parti d’Italia, che abbina lo gnocco fritto a varie proposte: se volete la tradizione, scegliete il menu con prosciutto crudo di Parma, salame di Varzi, coppa piacentina e prosciutto cotto; la selezione Green è con stracciatella di burrata e verdure miste.
- Gnoko on the Road (via Tiepolo, 1) a Milano è un locale interamente dedicato allo gnocco fritto, da accompagnare a salumi parmensi e birre artigianali di qualità.
- In zona Colonne di San Lorenzo a Milano c’è Cantina della Vetra (via Pio IV, 3), dove gustare lo gnocco fritto con un’accattivante selezione di salumi oppure con stracciatella di burrata e pomodorini.
- La bontà de il gnocco fritto è così tanta che lo trovate anche in Veneto: nei dintorni di Padova, precisamente a Cervarese Santa Croce, trovate All’Hosteria (via Fossona, 7). Qui si mangiano gnocco fritto e tigelle serviti con un tagliere di salumi e formaggi da accompagnare a un calice di vino di produttori locali.
- A Genova, se desiderate lo gnocco fritto fatto bene, lo trovate a Sampierdarena al ristorante La Botte (piazza Gustavo Modena, 6/r): gnocco fritto emiliano e selezioni di salumi misti da accostare alle focaccine ripiene di crescenza.
- Anche la verde Umbria ha un luogo dal cuore emiliano: è l’Osteria Favorita (via Andrea Costa 18, a Bastia Umbra), locanda gastronomica dove lo gnocco fritto è talmente amato che gli hanno dedicato dei piatti diversi per celebrarlo: nell’Emilia Love lo gnocco è accompagnato da una selezione di salumi di Mora Romagnola, la mortadella classica Presidio Slow Food, Parmigiano Reggiano stagionato, pesto di lardo, squacquerone e verdure croccanti di stagione. Lo Gnok&Roll di Stagione prevede gnocco fritto farcito con mozzarella di bufala, ciliegino oppure pesto di basilico, toma piemontese e ratatouille di verdure.
- Naturalmente anche Roma ha il suo buon indirizzo per gustare lo gnocco fritto: si chiama Tigelleria Romana (via Ostiense, 73/p). Gnocco e tigelle sempre caldi e a go-go per accompagnare verdure, culatello, prosciutto arrosto alle erbe, cotto di Praga affumicato e prosciutto di Parma. Il bonus? Le prelibatezze per farcire le tigelle e per accompagnare lo gnocco: squacquerone, Parmigiano 24 mesi e lardo speziato. Se volete osare con qualcosa di dolce, insieme allo gnocco portano anche la crema di mandorle di Avola oppure la Nocciolata scura.
- Scendendo ancora più a sud, precisamente in Puglia, troviamo tigelle e gnocco fritto anche in provincia di Bari, precisamente a Gioia del Colle. Chi porta avanti questa tradizione è Cabò (via Iovia, 3) che sforna tigelle e frigge lo gnocco fritto da accompagnare a taglieri sfiziosi, come quello classico con mortadella, pancetta, prosciutto cotto artigianale e crudo di Parma stagionato 24 mesi.