Dove posizionare la crostata nel forno? I trucchi per non sbagliare più
Ma esattamente la crostata nel forno su quale ripiano va messa? In realtà pare dipenda dal tipo di forno, se statico o ventilato. Ecco dunque alcune indicazioni da seguire anche in merito a temperatura e cottura, per ottenere una crostata perfetta
Avete deciso finalmente di provare a cimentarvi con la ricetta della crostata? Ottimo. Ma se ci fate caso le ricette non dicono mai dove posizionare la crostata nel forno. Dicono sempre il tempo di cottura, i gradi, talvolta se serve pre riscaldare o meno. In alcuni casi si specifica se meglio col forno statico o ventilato, ma nessuno mai che ti dica se la crostata va messa in alto o in basso.
Questo perché, forse, molte ricette lo danno per scontato. Ma nel caso di neofiti che approcciano la pasticceria per la prima volta, si tratta di un dato importante da fornire.
Dove mettere la crostata nel forno?
In generale, se avete un forno statico (o decidete per qualche motivo che volete cuocere la crostata nel forno nella modalità statica), ecco che dovrete optare per un piano medio-basso. Di sicuro non dovrete posizionarla in alto per evitare che la marmellata si secchi troppo e che la parte superiore del dolce si bruci e carbonizzi.
Se invece volete usare un forno ventilato, in questo caso, visto che il calore è distribuito in modo uniforme in tutto il forno, non importa dove mettete la crostata: cuocerà sempre nella stessa maniera.
La crostata meglio nel forno statico o ventilato?
Tecnicamente parlando, la crostata può essere cotta sia nel forno statico che in quello ventilato. D’altra parte le nostre nonne cucinavano tranquillamente la crostata nel forno statico, non avevano bisogno di quello ventilato.
Quindi utilizzate semplicemente il forno che avete a disposizione, rispettando posizione e temperatura a seconda della tipologia di forno.
Qual è il tempo di cottura della pasta frolla e della crostata?
Prima di vedere il tempo di cottura e la temperatura di cottura della pasta frolla e della crostata, è bene precisare che potrebbero esserci delle piccole variazioni di tempistiche e temperatura legate al proprio forno.
Si tratta di variazioni individuali: ognuno conosce il proprio forno e sa come adattarlo a queste indicazioni generali. Per esempio, il forno di mia sorella ci mette tantissimo a cucinare, mentre quello di mia madre tende a essere più rapido.
Quando si cuoce la crostata in forno, è sempre bene optare per cotture più lunghe, ma a temperature più basse. C’è chi consiglia temperature massime di 170°C, onde evitare di rovinare la marmellata e di bruciacchiare la pasta frolla.
Con un forno statico, pre riscaldato, potete cuocere tranquillamente una crostata alla marmellata a 170-180°C, con calore sia sopra che sotto e posizione a metà o in basso. Mai in alto.
Esiste poi una tecnica di cottura della pasta frolla alla cieca che prevede di cuocere prima il guscio di pasta frolla (qua trovate la ricetta della pasta frolla) e poi inserirvi dentro la crema. Praticamente si inforna lo stampo solamente con il guscio di pasta frolla appoggiato sulla carta da forno. Fate aderire bene la pasta frolla al bordo, abbassando leggermente i bordi (aiutatevi con una forchetta).
Ora bucherellate la base (serve per evitare che si gonfi) e mettete lo stampo con la pasta frolla in frigo per mezz’ora. Di nuovo serve per evitare che la frolla gonfi troppo o si ritiri.
Accendete il forno statico a 170°C, mettete sulla base di frolla un disco di carta da forno e riempitelo di legumi secchi. Togliete la carta da forno in eccesso e infornate in forno preriscaldato a 170°C per un quarto d’ora. I fagioli servono di nuovo per evitare che la frolla gonfi.
Trascorso questo lasso di tempo, tirate fuori lo stampo e, senza scottarvi, togliete la carta da forno con i fagioli. Riducete a 160°C la temperatura del forno e fate cuocere per un altro quarto d’ora. Questo perché la pasta frolla per la crostata di solito cuoce in mezz’ora.
Tirate fuori dal forno, fate raffreddare nello stampo, estraete il guscio e riempitelo della crema prescelta.
E ora che sapete dove posizionare la crostata in forno, è tempo di sbizzarrirsi con le ricette. Qui trovate la ricetta della crostata con crema pasticcera, mentre qua quella della classica crostata alle ciliegie e la variante estiva della crostata di fragole. Se volete qualcosa di più sostanzioso, abbiamo la crostata con farina di castagne e mele, la crostata con crema pasticciera e cioccolato e la crostata con crema pasticcera e amarene. E che ne dite di provare una crostata senza lievito o una con olio?
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