Un dessert per diventare draghi: Dragon Breath
Il Dragon Breath è un dessert particolare che permette di far fuoriuscire vapore da naso e bocca, come un drago, ma non è il più salutare dei dolci.
Si chiama Dragon Breath, ovvero respiro del drago. È un dessert freddo a base di palline di cereali, ha fatto la sua prima apparizione nelle Filippine e in Corea del Sud nel 2015, è arrivato l’anno successivo a Los Angeles, un dessert che fa emettere vapore da naso e bocca lanciato da Chocolate Chair, e in questa estate 2018 ha conquistato grande popolarità. Cosa ha di particolare? I cereali in questione sono colorati, immersi poi in un’enorme pentola contenente azoto liquido e poi suddivisi in bicchieri per i clienti, i quali devono infilzarli uno per uno con un bastoncino, a loro volta bagnarli in salse contenenti ancora azoto e poi ingoiarli. E nel momento in cui li ingoiano, dalla bocca e dal naso esce vapore: ecco spiegato il nome del dolcetto.
Un dessert nato per i social
Il Dragon Breath ormai si trova nei chioschi dei centri commerciali di mezza America e diciamolo: è stato inventato per permettere di fare incetta di like sui social media. Su Instagram, su Snapchat e su Youtube, infatti, si trovano parecchi video che indubbiamente sono scenografici e catturano l’attenzione. La situazione, però, sta degenerando. Con rischi e conseguenze che appaiono sempre più gravi. L’azoto liquido ha una caratteristica molto particolare: raffredda in un batter d’occhio tutto ciò con cui viene a contatto, portandolo a una temperatura prossima ai 200° sotto zero. E succede, naturalmente, anche con i bicchieri e le tazze contenenti i Dragon Breath. Questo il motivo per cui bisogna prenderli con il bastoncino. È anche necessario soffiarci sopra più volte per far evaporare, almeno in parte, il gas in questione. Come si può intuire, però, non ci troviamo alle prese con un alimento salutare, anzi.
I pericoli per la salute
Non finisce qui perché i Dragon Breath fanno presa soprattutto sui ragazzi, che non solo non soffiano nemmeno mezzo secondo e tendono a prenderli con le dita. A contatto con la pelle, secondo il South Florida Sun-Sentinel, l'azoto liquido non è un elemento da sottovalutare, può causare lesioni gravi l’azoto liquido “può causare gravi ustioni”; se inalato, “può causare asfissia mortale”; se viene a contatto con gli occhi, “può danneggiare la vista”. Più in generale, può provocare perforazioni gastrointestinali e lesioni nella bocca. I negozi che vendono Dragon Breath mettono in guardia tutti, appendono cartelli con le dovute spiegazioni circa il consumo, ma molto spesso gli avvertimenti cadono nel vuoto. Così, nell’ottobre 2017 una ragazza di 14 anni, in Florida, è finita al pronto soccorso perché aveva un pollice in pessime condizioni. Proprio lo scorso luglio, invece, una madre ha accompagnato in ospedale il proprio figlio adolescente perché il Dragon Breath gli ha provocato un violento attacco d’asma. Diverse persone si sono ritrovate con la parte interna della bocca così irritata da sanguinare. Eppure in molti continuano imperterriti a mandare giù le palline colorate, facendosi riprendere con un cellulare mentre il fumo esce dalla bocca e dal naso. Se ne infischiano dei rischi pur di totalizzare tante visualizzazioni. Meditate gente, meditate.
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