Aperitivo estivo: 5 drink da provare subito
Oltre ai classici, ecco 5 cocktail estivi pensati da alcuni dei migliori bartender italiani da bere all’aperitivo.
Agrumi, come il bergamotto, distillati locali sorprendenti e aromatici, profumo di lemongrass, e prodotti innovativi che affondano le radici nella storia italiana e usano ingredienti appena colti. Quest’estate i cocktail si fanno profumatissimi, super freschi, e possibilmente low abv per venire incontro ai gusti di tutti. Ve ne consigliamo 5, alcuni con vista, e i bar più cool dove andare a provarli.
Daisy, Bar Mazzarò Sea Palace, Taormina
La baia è una delle più amate di Taormina, quella di Mazzarò. L’atmosfera è rilassata ed elegante nella terrazza a due passi dal mare trasparente. Siamo al Mazzarò Sea Palace, hotel del gruppo VRetreats, con 76 camere e spiaggia privata. L’Isola Bella è a cinque minuti di barca, la funicolare per il centro di Taormina a pochi minuti a piedi. Il ristorante punta in alto con una cucina curata e ben pensata, firmata dal giovane Riccardo Fazio. Il bar è già una certezza, grazie al piglio esperto del Bar Manager Francesco Truglio, carriera nei grandi hotel, grande senso di ospitalità e una carta che gioca con ingredienti e spiriti locali, pescando con attenzione nell’area dell’Etna, dove ogni botanica può trasformarsi in un distillato intenso e sorprendente. Come quello usato per il Daisy, una rivisitazione del Margarita con l’Agalìa, distillato di agave siciliana, con agave locale, limone verdello e pale di fico d’India, il cui nome rimanda alla pianta e a Santa Rosalia, protettrice della Sicilia. Nella vicina baia delle Sirene c’è la proprietà sorella, l’hotel Atlantis Bay, più intima e riservata, dove un tempo sorgeva il Porto Antico. Cucina siciliana più tradizionale e anche qui grande attenzione al servizio e alla proposta bar.
Ingredienti:
50 ml Agalìa, distillato di agave siciliana
25 ml Italicus liquore al bergamotto
25 Succo di lime fresco
4 Gocce di rhubarb bitters
10 ml Sugar Syrup
Preparazione:
Metodo shaker. Da servire in coppetta con un lime zest essiccato come garnish. Il liquore al bergamotto amalgama il tutto, rendendo questo signature, fresco e molto profumato.
Vico, Mandarin Oriental Lago di Como
Il nome è sinonimo di grandi hotel nel mondo. Il luogo poi è il lago italiano più amato da turisti e celebrities di mezzo mondo. Sulla terrazza del Mandarin Oriental Lago di Como l’estate si anima con diversi appuntamenti. Per il terzo anno consecutivo, il resort accoglie i maestri pizzaioli da tutta Italia per presentare Monday Pizza e alcuni tra i migliori bartender del mondo con le Bartenders Battle. Tra i prossimi eventi, saranno ospiti i maestri pizzaioli Denis Lovatel, Da Ezio, in provincia di Belluno, l’8 agosto, mentre il 5 settembre arriva Giovanni Mandara, da Piccola Pedigrotta, Reggio Emilia. Per le Bartenders Battle il Bar Manager del Co.Mo Bar&Bistrot Gabriele Contatore sfiderà alcuni bartender per creare cocktail originali ispirati ogni sera ad uno spirit diverso. Dopo Stefano Catino e Martin Hudak, dal Maybe Sammy di Sydney, e Giacomo Giannotti, dal Paradiso di Barcellona, il 18 agosto c’è Stefano Cattaneo, dall’Antique American Bar di Bratislava. Dalla carta del Mandarin, il drink dell’estate si chiama Vico. Un nome che vuole rendere omaggio a Via BorgoVICO, nel centro di Como, dove nasce Amaro Seta e a LudoVICO detto il Moro, che, grazie alla piantumazione dell’albero della mora di gelso, diede il via all’allevamento dei bachi di seta nella città di Como. Le sue note gentili, fresche e fruttate lo rendono il cocktail adatto per le giornate estive dall’aperitivo fino al dopocena.
Ingredienti:
4 cl Vodka Lamponi&Lemongrass
2 cl Amaro Seta
1,5 cl Cordiale allo zafferano
5 cl Soda Selvatiq Mediterranean Coast
Preparazione:
Miscelate tutti gli ingredienti con ghiaccio in un mixing glass ad accezione della soda e versate in un tumbler alto con ghiaccio, completate con la soda e guarnite con lampone fresco e stelo di lemongrass. Per la vodka infusa scegliete 1 bottiglia di vodka a vostro piacere, non aromatizzata, prendere 125gr di lamponi freschi e 4/5 lemongrass aperti e tagliati. Mettete il tutto in un contenitore non reattivo e lasciate in infusione per una notte, filtrate ed imbottigliate. Per il cordiale allo zafferano servono 1kg zucchero e 1lt acqua. Portate a temperatura per sciogliere il composto ed aggiungete a fuoco spento un pizzico di zafferano, preferibilmente in pistilli, mescolate e lasciate in infusione. Aggiungete 20gr di acido citrico e 15gr di acido malico una volta che lo sciroppo si è raffreddato.
La Pera è la Pera, Bar Gabbiano, Cipriani, A Belmond Hotel, Venezia
Una stagione di cambiamenti nel mondo f&b dell’iconico hotel di Venezia, il Cipriani, parte del gruppo Belmond. L’arrivo di Riccardo Canella come Executive Chef della struttura si è già sentito nel rinnovo della proposta del Porticciolo, il primo degli outlet a riaprire con una nuova anima. Ma anche il Bar Gabbiano, a bordo piscina, vede l’inizio di una nuova fase con la presenza come Bar Manager di Riccardo Semeria. Sempre al Gabbiano a pranzo sono disponibili da quest’anno le pizze firmate da Franco Pepe, tra cui la nuova pizza Cipriani, per accompagnare i cocktail. Nel drink proposto ad Agrodolce, Riccardo Semeria gioca con la frutta, non più solo la pesca fresca del mitico Bellini, ma la pera in forma di liquore e come distillato. Il drink è ispirato dall’opera di Concetto Pozzati, il quale ha esposto diverse volte alla Biennale di Venezia, la pera è la pera. Frutto amato anche dal Re Sole, simboleggia la bontà divina, probabilmente perché è un frutto dolcissimo; per la sua forma allungata, che ricorda il ventre femminile, viene associata a Venere, la dea dell’amore, ed è dunque il frutto simbolo della vita, che rimanda in genere al benessere e alla felicità.
Ingredienti:
50ml Distillato Pere Williams Capovilla
20ml Ratafià di Pera
15ml Miele locale
25ml Limone
15ml Albume
Fiore di Malva del nostro giardino
Preparazione:
La ratafià è un liquore con infuso di succo di pera e il profumo del frutto appena colto. Ispirato ad un’antica ricetta che sorprende per qualità e freschezza, è prodotto in Veneto. Il distillato di Pere Williams di Capovilla è morbido, intenso, ed è ottenuto da pere altoatesine distillate lentamente a bagnomaria. Il cocktail ha così un sorso morbido, fresco, con piacevoli note fruttate. Il garnish è un fiore di malva dal bel giardino interno del Cipriani.
Tutto Bianco, Gamondi, Torino
Dalla storica azienda piemontese Gamondi, arriva questa proposta estiva firmata dal bartender e brand ambassador Igor Tuliach e che si trova in tutti i bar che hanno il prodotto. Tutto Bianco è un drink fresco, delicato e profumato. Note dolci spiccate grazie alla presenza dell’Aperitivo Fiori di Sambuco Gamondi, novità di questa estate. I fiori freschi di sambuco che crescono spontanei tra le colline delle Langhe vengono infusi in alcool in modo da ottenere una base fresca e dal ricco bouquet aromatico. A questa si aggiungono un vino liquoroso ottenuto dal Moscato d’Asti Docg, in grado di esaltare le note aromatiche dei fiori di sambuco, e distillato di vino, che conferisce maggiore struttura al prodotto finale. Nel cocktail c’è anche il Vermouth di Torino Superiore Bianco Gamondi, dalla ricetta originale creata a fine Ottocento da Carlo Gamondi.
Ingredienti:
4 cl vodka
2 cl Gamondi Aperitivo Fiori di Sambuco
1 cl Gamondi Vermouth di Torino Superiore Bianco
2 cl Piemonte Doc Chardonnay
Preparazione:
Con il mixing glass, servito in un bicchiere old fashioned su ghiaccio. Unite la vodka, l’aperitivo Fiori di Sambuco Gamondi, il Vermouth di Torino Superiore Bianco Gamondi ed il Piemonte Doc Chardonnay. Mescolate e versate nel bicchiere con ghiaccio. Guarnite con peel di agrume.
Mi-To, Savoia Americano, Milano-Torino
Ispirato al bitter di Milano, il Savoia Americano è nato nel 2021 da una idea del bartender e imprenditore Giuseppe Gallo, già creatore dell’Italicus Rosolio di Bergamotto. È un vino aperitivo pronto da bere, che riunisce in un’unica bottiglia il dolce del vino aromatizzato piemontese, insieme al bitter di Milano e al Marsala su una base di vino trebbiano. È un perfetto punto di incontro tra l’amaro e il dolce e può essere una ottima base per i drink classici homemade. Come il Milano-Torino, il cocktail inventato alla fine del XX secolo, con il bitter di Milano (Mi) e il vermouth di Torino (To), dedicato alle due città che hanno fatto la storia dell’aperitivo. Anche d’estate.
Ingredienti:
50 ml di Savoia Americano
3 acini d’uva bianca
Preparazione:
Mi-To con Savoia Americano, basta versare in un tumbler freddo 50 ml di Savoia Americano e disporre tre acini d’uva bianca, retti da un cocktail stick. Se si vuole invece assaporare l’Americano, sarà sufficiente aggiungere 4-5 cubetti di ghiaccio e una spruzzata di soda.