Ein Prosit 2018: dove mangiare in zona
La rassegna enogastronomica Ein Prosit può essere l’occasione giusta per provare nuovi locali e nuovi sapori. Scopriamo dove mangiare nel tarvisiano.
Ein Prosit è una grande manifestazione gastronomica che quest’anno, per la sua ventesima edizione, cade dal 18 al 21 ottobre. Si svolge a Tarvisio e Malborghetto, due graziose località in provincia di Udine, in un territorio di confine, incastonato tra Italia, Austria e Slovenia. La rassegna richiama ogni anno tantissimi visitatori, non solo italiani, attirati dai nomi di grandi chef, dal ricco programma di laboratori, dalla presenza di oltre 150 tra i più importanti produttori e, naturalmente, dal buon cibo. Volete approfittare dell’occasione per scoprire questa zona, assaggiare le specialità locali e i ristoranti più interessanti? Ecco allora qualche consiglio su dove mangiare in zona.
- Ristorante Ilija (via Priesnig 17 - Tarvisio): nato come luogo di ristoro per i giocatori del Golf Club Tarvisio, con il tempo è diventato un punto di riferimento per la ristorazione del tarvisiano. Dal 2007 la ristorazione è affidata allo chef di origine croata Ilija Pejic, attento alla selezione delle materie prime, alla stagionalità e alle nuove tecniche.
- Edelhof (via Armando Diaz 3 - Tarvisio): un grazioso locale tipico con rifiniture in legno, caldo e accogliente. Qui potrete assaggiare le specialità del territorio come i formaggi, i funghi, la polenta, la selvaggina, la salsa al cren (rafano), oltre a piatti più internazionali come le guancette di angus.
- Al Vecchio Keil (via Alpi Giulie 2 - Valbruna): è il ristorante all'interno dell'hotel Valbruna Inn a Malborghetto-Valbruna. Il nome riprende quello della vecchia pensione che si trovava qui e del suo proprietario. In questo angolo di ricordi, i profumi e i sapori della tradizione e della montagna sono di casa, anche se non mancano alcune rivisitazioni moderne. Lasciate uno spazio per assaggiare i dolci artigianali.
- La Baita (via del Forte 4 - Malborghetto): altro ristorante inserito in un accogliente hotel di montagna, pur trovandosi a soli 5 minuti dal centro di Malborghetto. Da assaggiare i cjalcons, una particolare pasta ripiena tipica della cucina friulana. La Baita è uno dei ristoranti che in occasione di Ein Prosit crea uno speciale Menu Assaggio in abbinamento alle etichette di produttori presenti alla manifestazione.
- Ristorante Pizzeria Trieste (via Dante Alighieri 64 - Tarvisio): il luogo adatto per un assaggio della cucina mediterranea, non solo locale, con ingredienti di qualità che cambiano di stagione in stagione. Particolarmente amata è la pizza dall'impasto alto e soffice.
- Al Buon Arrivo (via Stazione 8 - Tarvisio): un punto di riferimento da quando nonna Matilde ha aperto i battenti nel 1956. Oggi sono i nipoti Bruno e Anna a gestire il locale a Tarvisio, proponendo una prelibata cucina di mare ma anche i piatti della tradizione, come frico, polenta e strudel.
- Il Cervo (via Priesnig 72 - Tarvisio): all'interno dell'omonimo hotel, troverete un menu vario, che può contare sia su proposte tradizionali che internazionali, con un occhio attento alle intolleranze, a ricette vegetariane e vegane. Il tutto in un ambiente elegante, ma non per questo freddo e formale.
- La Baita di Beatrice (Camporosso in Valcanale): sentirsi a casa, coccolati dalle pareti in legno e dai grandi tavoloni, mentre le finestre regalano il panorama sulla foresta di Tarvisio. In questa baita, recentemente ristrutturata, la cucina è quella di montagna, tra il profumo di frico, quello di gulash di cervo o del misto di arrosti.
- Locanda al Convento Da Jure (monte Iussari 184 - Camporosso): lo chef Igor vi farà scoprire le tante contaminazioni di questo territorio di confine, proponendo piatti della tradizione friulana, slovena e austriaca. Assaggiate i ravioli ripieni di Montasio, la crema di funghi, il frico con la polenta o la Sachertorte e godetevi l'atmosfera rilassata in mezzo alle montagne.
- DAWIT (via Alpi Giulie 30 - Camporosso in Valcanale): una pausa di gusto. Questo locale a conduzione familiare inaugurato nel 1957 è il posto ideale per una colazione in stile Mitteleuropa, un pranzo, una merenda o un aperitivo preparato con ingredienti freschi, ricercati e selezionati, spesso avvalendosi delle eccellenze dei produttori locali.
- Osteria Hladik (via Romana 29 - Tarvisio): un'autentica osteria friulana dove giocano il ruolo da protagonisti i piatti casalinghi e l'ospitalità dell'oste, che guida e consiglia i commensali. Il menu cambia continuamente. Particolarmente apprezzati i salumi artigianali come antipasto, le crespelle e lo gnocco dolce con albicocca.
- Trattoria Miramonti (via Dante Alighieri 73 - Tarvisio): questo ambiente semplice e familiare vi sorprenderà per la cura, la presentazione e la ricerca dei piatti. La chef Ilaria è in grado di rielaborare la tradizione con maestria ed equilibrio, valorizzando i prodotti locali e la loro stagionalità. Anche in questo caso ci si affida al menu del giorno ma è possibile fare delle variazioni in caso di intolleranze o preferenze vegane.
- Pensione Ristorante Ex Posta (via Friuli 55 - Tarvisio): come dice il nome, il locale si trova all'interno di un'antica stazione di posta, diventata dogana a inizio '800 per poi passare a uso privato. Il ristorante è intimo, accogliente, il luogo ideale per assaporare piatti preparati con grande attenzione alla qualità delle materie prime. Non ci si rivolge solo alla tradizione ma si può trovare qualcosa di più come il brasato al cacao con patate.
- Alte Hütte (via Lussari 131 - Tarvisio): ai piedi del monte Lussari, in Val Canale, potrete provare questa caratteristica baita. La cucina è quella tipica friulana, dove il frico, il goulash, la selvaggina, la polenta e le grappe hanno un ruolo di graditi protagonisti. Non dimenticate di assaggiare le torte!
- Agriturismo Prati Oitzinger (località Prati Oitzinger - Tarvisio): altro locale consigliato per assaggiare la cucina e vivere l'accoglienza della Val Canale immersi nella natura. Essendo un agriturismo, molti ingredienti sono davvero a km 0, freschissimi e gustosi. Da non perdere il frico con la polenta e la carne di produzione propria.