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7 diversi epic fail che possono capitare a cena con i suoceri

di Walter Farnetti 6 Giugno 2017 09:45

Ci sono 7 diversi scenari per una cena che sancisce l’incontro con i suoceri o futuri tali: ecco quali potrebbero essere e perché vorremmo evitarli.

Pensavi a te stessa come a una ragazza interessante, ma sei dovuta uscire con una sfilza terribile di casi umani, prima di trovare l’uomo giusto; oppure, sei un uomo brizzolato, bello e impossibile, che pure, prima di incontrare la persona giusta, devi conoscere i tuoi (futuri) suoceri, farti amare, anche a cena da loro ha rischiato la crisi di nervi in molti modi diversi; adesso guardi indietro, alle tue conquiste, e ti stupisci che nessuna ti abbia ucciso. Magari eri un ragazzo pieno d’energie che tutti i maniaci con cui ti sei dato appuntamento hanno vergognosamente risucchiato. Qualunque sia la tua storia, ce l’hai fatta, hai trovato un partner. Ti sei accasato: hai finalmente qualcuno su cui poggiare i piedi quando guardi la televisione. Pensi che tutto sia risolto, che ormai il peggio è passato e invece… i suoceri. Non solo ne stai fornendo due perfetti esemplari alla tua metà, ma devi conoscere i tuoi, farti amare. Ecco le peggiori tipologie di suoceri che possono capitarti: 7 epic fail della cena in cui li incontri.

  1. MammoneMamma chioccia del figlio maschio. È uno dei prototipi di suocera più riconoscibile: spolvera la stanza abbandonata dal figlio come fosse un altare dei santi, bacia la sua foto e elenca alle amiche del mercato le sue innumerevoli qualità. Ogni fanciulla che viziosamente prova ad avvicinarglisi è un’arrivista che punta al denaro (che il figlio ovviamente non ha, ma guadagnerà un giorno in virtù della sua spropositata intelligenza), una sadica che vuole mettere a prova la sua illimitata pazienza, una pazza. La suocera in questione, per conoscerti, preparerà il piatto preferito di quando il figlio aveva 7 anni (qualcosa che esisteva negli anni ’70 e da allora nessuno ha visto più) e un paio di arrosti difficili giusto per sancire da subito il confronto tra le tue scatolette di tonno scolate direttamente nel lavandino e la sua sofisticatissima cucina. Ogni tua frase avrà un commento caustico, ogni tuo gesto sarà bollato, ogni tuo progetto decomposto fino a ridursi alle briciole, come la felicità che avevi da giovane.
  2. mamma e figliaMamma e figlia identiche. Sei così fortunato: la tua ragazza è spontanea, divertente, bellissima; non fosse per qualche difettuccio sarebbe perfetta. Pensi questo ringraziando il cielo ogni giorno finché non conosci sua madre, tua suocera; lei è identica in tutto, ma in versione peggiorata. Più le stai accanto, più vedi a cosa andrai incontro: fisicamente è la matrioska della tua fidanzata, in tutto più larga. Di carattere, è intransigente, egoista e completamente autoriferita. La cena che ha preparato… non l’ha preparata: ti ripropone l’insalata di tonno del giorno prima, che tanto è buona. E se non è buona, cercati un’altra. Interdetto la guardi e poi guardi te stesso fra pochi anni, il suocero: pochi capelli, tanti sospiri, una santa pazienza e il lontanissimo ricordo di un pasto decente.
  3. papà e figliaPapà e figlia, innamorati. C’è una perversione nella nostra società inauditamente tollerata: le figlie femmine perdutamente innamorate dei padri; e ricambiate. Il loro rapporto, visto dall’esterno, è insano e agghiacciante, dicono cose del tipo: “Mio padre è l’uomo della mia vita/lo sposerei/è bellissimo”; i padri, dal canto loro: “È la mia principessa”. Roba che ci si potrebbero fare tre puntate di Un giorno in pretura e un paio di tragedie greche. I papà innamorati hanno imparato a cucinare, per amore delle proprie figlie. Da quando è nata la bambina, la moglie non l’hanno manco più guardata (la suocera in questione ti accoglie infatti in accappatoio e bigodini, fuma, beve e fa le parole crociate). Il menu è all’insegna dell’infanzia dorata: le focaccine con le facce che sorridono, le pastine con le forme dei cuori e delle stelle, i bocconcini di pesce panati già tagliati per mangiarli meglio e i cioccolatini con tutti ripieni diversi. Per ora è una scena rivoltante, ma tu sarai un padre esattamente identico, che scioccherà un giorno un genero che poi, a sua volta, diventerà un tale padre. Nell’eterno cerchio della vita.
  4. papà e figlioPapà e figlio uguali. Il tuo uomo è affascinante, spiritoso; certo, un principio di pigrizia… qualche pretesa di troppo, ma è davvero straordinario. Poi conosci suo padre, tuo suocero. Il principio di pancetta che hai individuato nella tua metà è diventata in lui una mostruosa voragine, arricchita con infinite bottiglie di vino. Non ha più scarpe perché indossa esclusivamente ciabatte col calzino e tutti temono comincerà a comprarsi enormi camicioni aperti tipo Paolo Villaggio. Mentre tua suocera (che per una volta eri stata fortunata: è una donna carina e piacevole, piena di attenzioni, ma discreta), mentre la povera malcapitata armeggia in cucina con più braccia della dea Kali, il suocero ti offre “un goccio di birra…” (dice protendendo dal divano la bottiglia su cui ha già sbavato) e lo chiama “… l’aperitivo”. Mastica con la bocca aperta, le spalle curve. Non fa nemmeno una domanda che non riguardi la cena. Quando sua moglie, disgraziatissima, porta una torta per cui ha impiegato ore, lui la afferra con le mani, che grondano panna, e la inghiotte come le tue illusioni.
  5. suoceraLa suocera complice. La suocera complice di solito ha una figlia femmina che segretamente ha sempre odiato. Segretamente perché non si possono odiare i figli. Questa suocera ha passato anni a reprimere tutte le lamentazioni, le critiche, i commenti, i rancori. Non appena vede che la figlia comincia ad accasarsi è felicissima: la incoraggia, fa la suocera perfetta. Quando la conosci prepara paste al forno come se piovessero e ordina intere vassoiate di pasticcini sfiziosi nella pasticceria migliore. Poi comincia a farvi la spesa ogni settimana, a prepararvi interi servizi di tupperware da surgelare. Ha un solo scopo: aspetta la crisi del settimo anno, vive nelle crepe della tua insofferenza, agogna la tua esplosione per coalizzarsi e criticare la figlia. Finalmente.
  6. piatto rottoI suoceri divorziati. Due cene per conoscerli entrambi, perché i tuoi suoceri da anni non stanno più insieme e vogliono a tutti i costi mantenere le distanze. Lei adesso vive in un monolocale dove mangia solo surgelati su piatti di carta ed è indegnamente felice. Fa di tutto per convincerti a non sposarti, compone sonetti sulla libertà. Lui è avvocato o commercialista. Dopo anni di tira e molla con tutte le segretarie che poi lo citano in giudizio, si è fatto accalappiare da una donna equivoca e demoniaca, che ti deve portare a cena fuori, in un posto che solo lei conosce, in cui cucinano specialità croate e producono un vino frizzante a gradazione alcolica assolutamente illegale. Si fa chiamare Mamma, prenota la sala con specialità croate per il tuo matrimonio; chiede se può partecipare al tuo viaggio di nozze, ti dà consigli sulla seduzione; ti propone di comprare una grande villa tutti insieme. Si è portata da casa il ciambellone che ha fatto lei: è cattivissimo. Cominci a vivere nel suo gorgo e la tua ragazza non la vedi più, mai più.
  7. suoceriI suoceri coinquilini. Questi magari li trovi perché ancora single e tendente al disperato ti sei iscritto a un programma come Matrimonio a prima vista-Italia; ma esistono anche al di fuori della televisione, soprattutto nei paesi o dovunque vi siano case col garage. Sono i classici suoceri che risultano simpatici esclusivamente la prima volta in cui li vedi (spaghetti aglio e olio, bruschette, verdure miste, crostata… pensi “Come mi hanno fatto sentire a mio agio”). Al secondo incontro scopri che stanno restaurando il seminterrato per farti vivere lì. Al terzo dicono: “Ma perché devi far la fatica di scendere le scale?”. Al quarto siete tutti insieme sul divano, gatti compresi, stessa coperta, a guardare lo speciale di Chi l’ha visto. In tv, una storia così sottilmente simile alla tua; finita malissimo.