Oltre la Stevia: eritritolo, il dolcificante naturale
L’eritritolo è un dolcificante naturale che si estrae da frutta e verdura, ottimo da utilizzare nella preparazione di dessert, specialmente i sorbetti.
Fino a qualche tempo fa era utilizzato quasi esclusivamente per la produzione di bibite dietetiche e gomme da masticare senza zucchero. Adesso, invece, l’eritritolo sta conquistando il suo posto a tavola e sempre più spesso è usato anche in cucina. È giunto il momento di saperne di più.
Cos’è e quali sono i suoi pregi
L’eritritolo è un dolcificante. Non sintetico e neppure semi-sintetico, come la maggior parte degli altri disponibili in commercio, bensì naturale. E questo è il suo principale pregio. è vegano, contiene poche calorie e si può usare per cucinare Per l’esattezza, si trova in diversi frutti, per esempio l’uva e le pere, ma anche in alcuni tipi di verdura. Come si estrae? Sottoponendo gli zuccheri vegetali a un processo di fermentazione che prevede l’utilizzo di bioreattori. L’altra grande virtù dell’eritritolo è l’apporto calorico a dir poco ridotto: circa 0,2 Kcal per grammo. Molto basso risulta anche l’indice glicemico (e questa è un’ottima notizia per i diabetici). Il potere dolcificante, di contro, è più che soddisfacente ovvero pari al 70-80 % dello zucchero comune. Non presenta un retrogusto amaro, contrariamente a quanto accade nel caso di molti dolcificanti artificiali. È vegano nonché privo di glutine. Una raccomandazione è d’obbligo: l’eritritolo ha diverse virtù, bisogna però usarlo con moderazione, perché altrimenti svela un potere lassativo tutt’altro che gradevole e causa fastidiosi gonfiori allo stomaco.
Come usarlo in cucina
L’eritritolo si presenta sotto forma di polvere solubile, proprio come il saccarosio, di conseguenza può essere utilizzato come alternativa di quest’ultimo nella preparazione di svariati dolciumi. Anche per le torte più semplici. Risultati ottimali, però, si ottengono nel caso dei sorbetti, dei budini, delle meringhe, persino dei gelati. Provatelo anche per fare sciroppi e marmellate. C’è chi lo usa per la crema al mascarpone del tiramisù e si ritiene decisamente soddisfatto.