Falsi miti: non mangiare carboidrati è il modo migliore per tenersi in forma
Mangiare i carboidrati fa ingrassare? Sfatiamo questo mito e scopriamo insieme perché dovreste sempre tenere i carboidrati nella dieta.
Ebbene sì, i carboidrati devono essere mangiati e devono essere assunti quotidianamente dal nostro organismo. Sono, infatti, la principale fonte di energia del nostro corpo e, in particolare per chi pratica sport abitualmente, sono la conditio sine qua non. Diffidate da falsi miti che inducono a non mangiare un buon primo piatto nell’arco della giornata perché così si dimagrisce più in fretta, è assolutamente sconsigliato e adesso vedremo il perché.
Carboidrati: cosa sono
I carboidrati o glucidi sono inclusi nella categoria dei macronutrienti, insieme a proteine e grassi. Sono il motore del corpo umano e gli alimenti che ne contengono maggiori quantità sono i cereali. Solitamente i glucidi si dividono in due grandi gruppi: semplici, quando contenuti nelle molecole di zucchero come nel caso della frutta, oppure complessi, come si trovano per esempio nell’amido della pasta o del riso.
Perché vanno assunti i carboidrati
I carboidrati aiutano il nostro organismo a performare durante la giornata e andrebbero assunti quotidianamente e nelle giuste proporzioni. Nella dieta mediterranea rappresentano circa il 50-60 % dell’apporto calorico giornaliero e diminuirne drasticamente le quantità potrebbe portare il nostro corpo a deficit considerevoli, come mancanza di energia e stanchezza cronica. I carboidrati andrebbero assunti ad ogni pasto, ma occhio all’indice glicemico, un indicatore importante che ci dice quale tipologia di carboidrati è meglio assumere. Infatti più l’indice glicemico è basso, più il nostro organismo ci metterà ad assimilarli. In sostanza, la cosa migliore è evitare di mangiare un ricco piatto di pasta a ridosso dell’allenamento, ma almeno due ore prima dell’inizio dell’attività fisica.
Sport e carboidrati
Per gli amanti del fitness, un nutriente piatto di pasta, di riso o una porzione di patate si rivela determinante per la performance. I carboidrati infatti si ritagliano un ruolo fondamentale nella dieta di uno sportivo poiché sono necessari in ogni fase dell’allenamento, che sia pre, post o anche intra-workout. Prima della performance forniscono l’adeguata scorta energetica, durante l’attività fisica ritardano l’affaticarsi del muscolo, mentre post-allenamento servono a ripristinare la quantità giusta di zuccheri e nutrienti.
Qual è la quantità consigliata?
L’apporto di carboidrati chiaramente varia a seconda degli obiettivi e dalla tipologia di allenamento o sport praticato. Rispetto a una persona sedentaria, uno sportivo può assumere fino al doppio delle quantità consigliate; quindi allenarsi potrebbe essere una valida scusa per mangiare quantità maggiori di pasta e pane e perché no, anche una pizza. In base poi al tipo di allenamento, sarà compito del nutrizionista farvi una dieta ad hoc con il giusto apporto glucidico. Per quanto riguarda l’obiettivo che si vuole raggiungere, la quantità dei carboidrati sarà diversa: se si vuole dimagrire, è probabile che il vostro nutrizionista ne diminuirà l’apporto, viceversa se si vuole prendere peso, quindi massa, preparatevi a generose porzioni di pasta. L’importante è non eccedere nella dose consigliata, altrimenti c’è il serio rischio che i carboidrati in eccesso si trasformino in grasso.