Home Cibo Bicarbonato: le curiosità per cui cercate risposta

Bicarbonato: le curiosità per cui cercate risposta

di Teresa Monaco 29 Giugno 2023 09:30

Il bicarbonato può essere un valido alleato in cucina ma bisogna saper usarlo. Il nostro esperto ha risposto alle domande che più spesso ci ponete.

Chissà quante volte, frugando nella dispensa delle vostre mamme o delle vostre nonne, vi sarete imbattuti in una confezione di bicarbonato di sodio (la formula chimica è NaHCO3). Ma a cosa serve e perché conviene sempre averlo a portata di mano? Certamente i suoi usi sono abbastanza vari e il costo irrisorio ci permette di averlo in casa senza particolari problemi. C’è chi lo usa per le pulizie, chi per favorire la digestione, chi per fare maschere di bellezza. Insomma, tutti trovano almeno un modo utile per usarlo e in questo articolo cercheremo di rispondere ad alcune domande in riferimento all’uso del bicarbonato di sodio in cucina.

Quanti tipi di bicarbonato di sodio ci sono?

Prima di iniziare, però, è bene specificare che si possono distinguere almeno due tipi di bicarbonato, quello ricavato naturalmente da acque sotterranee, laghi e ceneri di piante e alghe e quello artificiale, prodotto con ammoniaca, anidride carbonica e cloruro di sodio.
Facendo una distinzione chimica più precisa, potremmo dire che il bicarbonato di sodio si distingue in base alla sua purezza, per cui avremo quello di tipo tecnico, zootecnico e alimentare. Questo sale debolmente alcalino e inodore si presenta come una polvere bianca con granuli cristallini.

A cosa serve il bicarbonato in cucina?

In cucina lo si adopera sia per la pulizia di alcune superfici (tranne quelle in alluminio) che per aiutare la digestione, per la preparazione di ricette dolci e salate e per disinfettare frutta e verdura.

Perché il bicarbonato disinfetta?

Stando a uno studio condotto da un team di esperti presso l’Università del Massachusetts, immergendo frutta e verdura fresche in una soluzione di acqua e bicarbonato per almeno quindici minuti si riesce a eliminare fino al 96% delle sostanze chimiche che solitamente vengono usate nell’agricoltura non biologica e questo rende il bicarbonato un ottimo alleato per garantire la sicurezza di ciò che portiamo in tavola.

Cosa si elimina con il bicarbonato?

Parimenti, può aiutarvi anche a prevenire incrostazioni calcaree e a sgrassare le superfici, riducendo l’uso di prodotti ben più costosi.

Come usare il bicarbonato alimentare?

Se nel caso del lavaggio di alimenti freschi si adopera disciolto in acqua, il modo di impiegarlo può variare in base all’uso che ne facciamo. Se vogliamo usarlo come come lievitante, per esempio, ci toccherà mescolarlo al succo di limone o amalgamarlo col cremor tartaro.

Cosa cambia tra lievito e bicarbonato?

A proposito dell’uso del bicarbonato come lievitante è bene evidenziare che, se usato da solo, non ci permette di ottenere lievitazione alcuna, occorre dunque addizionarlo ad altri ingredienti acidi, come il già citato succo di limone, ma anche l’aceto e lo yogurt.

Che bicarbonato si usa per i dolci?

Se volete preparare un dolce ma non avete il lievito potete quindi usare il normale bicarbonato di sodio e mescolarne un paio di cucchiaini con circa 80 ml di aceto di mele (oppure col succo di limone o con un vasetto di yogurt naturale o col cremor tartaro); l’importante è ricordarsi che, essendo un ingrediente secco, va mescolato alla farina (la dose di riferimento in questo caso è di 500 grammi).

Cosa succede se metto troppo bicarbonato nei dolci?

Nel caso volessimo sostituire il bicarbonato al lievito bisogna prestare molta attenzione alle dosi perché se abbondiamo col bicarbonato, a dispetto di una spettacolosa lievitazione istantanea, il nostro dolce collasserà improvvisamente in seguito.

Quanti grammi di bicarbonato al posto del lievito?

Come regolarsi allora? Considerate che per sostituire una bustina di lievito istantaneo per dolci (quella da 16 grammi) occorrono 6 grammi di bicarbonato di sodio e 35 ml di succo di limone (attenti sempre a mescolare il bicarbonato insieme alle farine!).

Perché si mette il bicarbonato?

A contatto con altri alimenti causa una reazione chimica tale da far aumentare di volume l’impasto, quindi per la preparazione delle frolle – se saputo usare – è ideale. Inoltre se aggiunto all’impasto dei biscotti li rende davvero fragranti.

aceto e bicarbonato

Cosa fa il bicarbonato con l’aceto?

Ma cosa succede se mischiamo il bicarbonato direttamente con l’aceto? I due ingredienti reagiscono chimicamente producendo anidride carbonica; ciò che vediamo è una schiuma che fa le bolle.

Perché non mischiare bicarbonato e aceto?

Molte persone usano questo miscuglio pensando che sia una soluzione ottima, naturale ed economica per fare le pulizie di casa, in realtà se tentate di rimuovere lo sporco ostinato con aceto e bicarbonato resterete delusi, poiché i due elementi si neutralizzano a vicenda.

Cosa non mischiare col bicarbonato?

È lapalissiano quindi che mischiare bicarbonato di sodio e percarbonato con l’aceto o con l’acido citrico è abbastanza inutile.

Quando si mette il bicarbonato nel sugo?

Se volete smorzare l’acidità del pomodoro il bicarbonato può venirvi in soccorso. Ricordatevi di aggiungerne un po’ nel momento in cui il sugo sta per raggiungere il punto di ebollizione, in questo modo ne faciliterete l’azione avendo un sugo meno acido e senza nessuna alterazione del sapore. 

Dove non usare il bicarbonato di sodio?

Ci sono anche altri casi in cui non è indicato usare il bicarbonato. Come abbiamo già detto, non è un lievitante, quindi da solo non può sostituire il lievito. Nell’ambito della pulizia delle superfici in alluminio non è l’ideale poiché essendo molto alcalino ne causa la perdita della lucentezza.
Occhio a usarlo contro il bruciore di stomaco, se è vero che assunto una tantum può essere un toccasana, ingerito regolarmente può causare problemi alla salute.
Al di fuori dell’ambito culinario c’è poi chi lo usa per far profumare il frigo, ma ve ne servirà una quantità consistente in questo caso e non un bicchierino, quindi valutate voi (secondo noi è meglio una tazzina di caffè in polvere!).

Quando non usare il bicarbonato?

Come accennato poco sopra, ci sono dei casi in cui non conviene esagerare con l’uso del bicarbonato di sodio, infatti se vogliamo assumerlo regolarmente bisognerebbe seguire una dieta bilanciata. In generale, se ne sconsiglia l’uso a chi soffre di scompenso cardiaco congestizio, a chi ha gravi insufficienze renali o ancora a chi soffre di pressione alta e chi assume farmaci corticosteroidei o corticotropinici.

A cosa fa bene il bicarbonato?

Ci sono casi invece in cui il bicarbonato di sodio fa bene. Ad esempio come antiacido nelle pirosi gastriche, per curare l’acidosi lattica, l’acidosi metabolica, le aritmie ventricolari, lo shock indotto da farmaci.

bicarbonato

A cosa serve bere acqua e bicarbonato?

Alla luce di quanto detto, bere un bicchiere d’acqua potabile con l’aggiunta del bicarbonato di sodio aiuta a combattere l’acidità di stomaco, eliminando il bruciore che spesso avvertiamo. Inoltre l’effervescenza ci induce ad alleviare la sensazione di gonfiore e a combattere la flatulenza.

Perché bere bicarbonato tutti i giorni?

Va da sé che se si soffre di bruciore di stomaco, gastrite o se si ha necessità di alcalinizzare le urine assumere acqua e bicarbonato quotidianamente può rappresentare una piccola svolta, ma in ogni caso è sempre meglio consultare il proprio medico e farsi indirizzare al meglio, poiché basta sbagliare un minimo le dosi per arrecare più danni che benefici. 

Quale acqua bicarbonata per il fegato?

Se si soffre di patologie epatiche bere molta acqua è senza dubbio consigliato, ma quale acqua ci aiuta a depurare il fegato e a eliminare le tossine? L’ideale è scegliere tra quelle bicarbonato-solfato-magnesiache (sempre da assumere sotto controllo medico) che riescono a stimolare la funzionalità epatica, la digestione, la secrezione di bile e l’assimilazione degli acidi grassi. Tra quelle presenti in commercio si annotano marche come la San Pellegrino, l’acqua Fonte Margherita, l’acqua San Paolo, l’acqua Santa di Chianciano, l’acqua Marzia e così via.

bicarbonato in cucina

A cosa serve bere acqua, limone e bicarbonato?

Se invece si vuole usare il bicarbonato per dimagrire la soluzione consigliata è quella di addizionare l’acqua al bicarbonato e al limone. Così facendo si aiuta l’organismo a eliminare le tossine e quindi a ridurre la ritenzione idrica e il gonfiore intestinale. Va da sé che questa soluzione da sola non basta ad avere un fisico in forma. 

Quanto bicarbonato si può bere al giorno?

È altresì scontato che in ogni caso non si può abusare del bicarbonato. Secondo gli esperti la quantità massima da assumere quotidianamente non deve superare quella di un cucchiaino.

Quanto bicarbonato devo mettere in un bicchiere d’acqua?

Per cui se state prendendo un bicchiere d’acqua (circa 24 cl.) con bicarbonato la dose indicata è di un cucchino.

Come prendere bicarbonato per reflusso?

Se si soffre di reflusso il dosaggio consigliato per gli adulti è di mezzo cucchiaino sciolto in un bicchiere d’acqua da 1 cl. che è preferibile sorseggiare e non bere frettolosamente, onde evitare effetti collaterali come diarrea e flatulenza.

Sperando di aver risposto alla maggior parte delle domande più frequenti sull’uso del bicarbonato, ci teniamo a sottolineare che ogni assunzione regolare atta a prevenire o lenire dei disturbi va fatta secondo le indicazioni mediche e che questo articolo non vuole assolutamente sostituirsi a un consulto specialistico ma darvi semplicemente modo di capire che spesso i prodotti più accessibili e dal costo più irrisorio possono avere vari impieghi. Detto questo, fateci sapere se anche voi avete sempre a portata di mano il bicarbonato e in che modo lo usate. Scriveteci sui canali social di Agrodolce!