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A Trentinara si celebra il pane e la civiltà contadina

di Teresa Monaco 25 Luglio 2016 15:45

Dal 16 al 20 agosto a Trentinara, in provincia di Salerno, c’è la Festa del Pane e della Civiltà Contadina: ecco tutte le info per partecipare.

Può essere croccante, soffice, integrale, lievitato naturalmente, azzimo; lo si può mordere amalgamandolo al gusto di altri cibi o lo si può mangiare da solo. Qualunque sia la vostra predilezione, di certo non potete mai farne a meno e avrete già capito di cosa si parla: il paneil pane, cibo sacro, è onorato dal 16 al 20 agosto a trentinara Uno dei cibi più profumati, amati ed essenziali di ogni tempo, protagonista di un rito atavico quanto affascinante, è onorato a Trentinara (SA) dove si tiene, dal 16 al 20 agosto, la Festa del pane e della civiltà contadina, uno degli eventi enogastronomici più interessanti del Cilento, sia a livello artistico che enogastronomico. Giunta alla dodicesima edizione, la Festa del pane di Trentinara amalgama la buona tavola a laboratori di danze popolari, musica dal vivo e sciamani hypermediali.

pane integrale con lievito madre (3)

Ad allietare il centro storico della graziosa cittadina del Cilento durante la kermesse una miriade gli stand enogastronomici (fra cui anche una postazione gluten free per celiaci). Fra i piatti tipici proposti, tutti preparati con prodotti locali, troviamo fusilli, strangulaprieviti, cavatielli, bocconotti con ricotta, le pizze, da quella cilentana, alla pizza con scintilli, a quella fritta dolce e salata, sfriuonzoli, cotica, soffritto, spezzatino di maiale, ciambotta, cicorie e patate, mulegnama mbuttunate, cucuzzi ammollecati. A tutto ciò si aggiungono i protagonisti assoluti della manifestazione: il pane, i vicci, il vescuotto. Tra i dolci invece non mancano pastiera di grano, taralli con naspro, murzelletti, mestacciuoli e zeppole.

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Come già annunciato, la Festa del pane sarà anche un modo per ascoltare buona musica. Si va dai cilentanissimi Kiepò e Angelo Loia fino a un guru della multimedialità come Antonio Infantino, personalità poliedrica, negli anni al lavoro con artisti quali Dario Fo, Fernanda Pivano, Allen Ginsberg, Vinicio Capossela solo per citarne alcuni. A completare il cartellone, Gerardo Amarante e gli Spaccapaese (in bilico fra musica popolare, battute e barzellette, come si confà al teatro d’avanspettacolo), Canzoniere Grecanico Salentino, guidati da Mauro Durante, eclettico musicista con alle spalle collaborazioni con artisti quali Ludovico Einaudi e Stewart Copeland dei Police, e i Cantori di Carpino, per un tuffo nelle tradizioni del Gargano.

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Per chi ha voglia di ballare non mancano i laboratori di danze popolari, previsti dal 16 al 19 agosto dalle 18:00 alle 20:00 che vanno dalla tammurriata alla tarantella cilentana passando per la tarantella montemaranese e quella carpinese. Ogni laboratorio, della durata di 2 ore, avrà un costo di 10 euro e si attiverà con il raggiungimento minimo di 10 iscritti. Tra gli insegnanti Mariagrazia Lettieri, Aniello Tancredi, Antonio Boccella, Angelina Biancardi, Aurelia Gagliano ed Antonio Generoso.