A Trentinara si celebra il pane e la civiltà contadina
Dal 16 al 20 agosto a Trentinara, in provincia di Salerno, c’è la Festa del Pane e della Civiltà Contadina: ecco tutte le info per partecipare.
Può essere croccante, soffice, integrale, lievitato naturalmente, azzimo; lo si può mordere amalgamandolo al gusto di altri cibi o lo si può mangiare da solo. Qualunque sia la vostra predilezione, di certo non potete mai farne a meno e avrete già capito di cosa si parla: il pane. il pane, cibo sacro, è onorato dal 16 al 20 agosto a trentinara Uno dei cibi più profumati, amati ed essenziali di ogni tempo, protagonista di un rito atavico quanto affascinante, è onorato a Trentinara (SA) dove si tiene, dal 16 al 20 agosto, la Festa del pane e della civiltà contadina, uno degli eventi enogastronomici più interessanti del Cilento, sia a livello artistico che enogastronomico. Giunta alla dodicesima edizione, la Festa del pane di Trentinara amalgama la buona tavola a laboratori di danze popolari, musica dal vivo e sciamani hypermediali.
Ad allietare il centro storico della graziosa cittadina del Cilento durante la kermesse una miriade gli stand enogastronomici (fra cui anche una postazione gluten free per celiaci). Fra i piatti tipici proposti, tutti preparati con prodotti locali, troviamo fusilli, strangulaprieviti, cavatielli, bocconotti con ricotta, le pizze, da quella cilentana, alla pizza con scintilli, a quella fritta dolce e salata, sfriuonzoli, cotica, soffritto, spezzatino di maiale, ciambotta, cicorie e patate, mulegnama mbuttunate, cucuzzi ammollecati. A tutto ciò si aggiungono i protagonisti assoluti della manifestazione: il pane, i vicci, il vescuotto. Tra i dolci invece non mancano pastiera di grano, taralli con naspro, murzelletti, mestacciuoli e zeppole.
Come già annunciato, la Festa del pane sarà anche un modo per ascoltare buona musica. Si va dai cilentanissimi Kiepò e Angelo Loia fino a un guru della multimedialità come Antonio Infantino, personalità poliedrica, negli anni al lavoro con artisti quali Dario Fo, Fernanda Pivano, Allen Ginsberg, Vinicio Capossela solo per citarne alcuni. A completare il cartellone, Gerardo Amarante e gli Spaccapaese (in bilico fra musica popolare, battute e barzellette, come si confà al teatro d’avanspettacolo), Canzoniere Grecanico Salentino, guidati da Mauro Durante, eclettico musicista con alle spalle collaborazioni con artisti quali Ludovico Einaudi e Stewart Copeland dei Police, e i Cantori di Carpino, per un tuffo nelle tradizioni del Gargano.
Per chi ha voglia di ballare non mancano i laboratori di danze popolari, previsti dal 16 al 19 agosto dalle 18:00 alle 20:00 che vanno dalla tammurriata alla tarantella cilentana passando per la tarantella montemaranese e quella carpinese. Ogni laboratorio, della durata di 2 ore, avrà un costo di 10 euro e si attiverà con il raggiungimento minimo di 10 iscritti. Tra gli insegnanti Mariagrazia Lettieri, Aniello Tancredi, Antonio Boccella, Angelina Biancardi, Aurelia Gagliano ed Antonio Generoso.