Fiori commestibili per torte: quali sono e dove trovarli
I fiori commestibili, freschi o essiccati, sono moltissimi e vengono impiegati come ingrediente nella preparazione di varie ricette, sia dolci che salate. Arricchiscono di colore e aromatizzano i prodotti di pasticceria, inoltre conferiscono una nota particolare.
I fiori commestibili per torte sono poveri di grassi, e hanno molteplici proprietà benefiche per l’organismo: sono ricchi di sali minerali, proteine, vitamine, A e C, e antiossidanti. Variano in base al gusto, profumo e colore, qualora volessimo impiegarli nella realizzazione di una torta di compleanno, andremo a scegliere quelli dolci, abbelliranno e impreziosiranno il dessert.
In questo articolo andremo a scoprire quali sono i fiori eduli per decorare le torte, dove poterli acquistare, come conservarli ed eventuali controindicazioni e avvertenze.
Quali sono i fiori commestibili per le torte?
In questa sezione andremo a vedere nel dettaglio quali sono i fiori commestibili dal gusto tendenzialmente dolciastro, da poter impiegare in cucina:
- Angelica: il gusto ricorda quello della liquirizia, a seconda della varietà possono presentarsi di colore blu, viola o rosa acceso;
- Bella di giorno: bellissimi fiori tricolore, sbocciano di giorno e si chiudono la sera;
- Camomilla: il sapore è dolce e delicato, perfetti per aromatizzare dolcetti squisiti;
- Cerfoglio: se siete amanti dell’anice, questo è il fiore che fa per voi;
- Citrus: denominazione utilizzata per indicare i fiori di arancio, pompelmo e limone. Sono profumati e freschi, non esagerate con la quantità;
- Finocchio: fiori gialli e delicati dal sentore di liquirizia;
- Fucsia: si sposano benissimo con il cioccolato, impreziosiscono torte di una certa importanza;
- Garofano: dai petali dolcissimi, sono perfetti per guarnire i prodotti da pasticceria;
- Gelsomino: si utilizza molto per aromatizzare il tè;
- Geranio: solitamente viene impiegato nella realizzazione di sorbetti e semifreddi, oltre che di liquori, ottima anche la marmellata;
- Ibisco: profuma di caramella, intenso e particolare, non ne mettete troppo, potrebbe alterare gli altri sapori;
- Impatiens: per una torta ricoperta di panna scegliete piccoli fiori violetti;
- Malvarosa: fiore ricco di petali, perfetto per fare scena;
- Margherita: semplici ma eleganti;
- Menta: i fiori della pianta sanno anch’essi di menta, pungenti e rinfrescanti;
- Primula: semplicemente primaverile;
- Rosa: decisamente intensi e inconfondibili;
- Trifoglio: sanno di liquirizia, ideale per i dolci;
- Viola: i petali possono essere canditi, ideale per gelati, gelatine e confetture.
Come si fanno i fiori commestibili?
Se voleste dilettarvi nella coltivazione di fiori eduli in casa vi forniremo le indicazioni per farlo al meglio. La pratica richiede molta attenzione, sappiamo tutti che le piantine sono soggette ad attacchi parassitari e sono sensibili a sbalzi di temperatura. Perciò suggeriamo la coltivazione in serra idroponica, un sistema che vi permetterà di farle crescere in salute. Dopo aver scelto la varietà ed esservi informati sulle proprietà, realizzate un substrato adatto alla semina con argilla espansa e fibra di cocco. Potete utilizzare i fertilizzanti, ma diluiti nell’acqua d’irrigazione, attenendovi alle dosi indicate. In questo modo potrete usufruire dei petali in qualsiasi momento.
Dove comprarli
Certo è che dovreste stare lontani dai fioristi che sono soliti trattare chimicamente le piante, piuttosto coltivate i fiori commestibili in casa. Se non avete abbastanza spazio e non disponete di un giardino, non temente, li troverete facilmente anche online, e nel banco frigo dei reparti ortofrutta più forniti, come quello dell’Esselunga, il quale offre delle vaschette assortite a prezzi modici.
Conservazione
La cosa migliore sarebbe consumare i fiori edibili freschi, appena colti o acquistati, ma se necessitate di conservarli potete sempre ricorrere alla tecnica della brinatura, prima inumidite il fiore, poi spolveratelo con doppio zucchero e infine riponetelo in freezer. La cristallizzazione dello zucchero permetterà la conservazione.
Controindicazioni e avvertenze
Non ci sono particolari controindicazioni poiché sono fiori commestibili, a meno che non soffriate di allergie alle piante, allora in quel caso è meglio evitarli. Consumateli con moderazione, soprattutto se non li avete mai provati. Per stare tranquilli al 100% è meglio seguire alcune raccomandazioni:
- assicuratevi sempre che sia un prodotto certificato e se siete in dubbio chiedete a un esperto;
- preferite fiori coltivati personalmente e che non contengano pesticidi o agenti chimici;
- scegliere fiori provenienti da colture biologiche a km 0;
- non raccogliete i fiori per strada o nei giardini pubblici per nessun motivo;
- mangiatene solo i petali, rimuovendo gambi e pistilli.
Conclusione
Bellissimi e romantici, i fiori commestibili per torte fanno una certa figura se posizionati nel modo giusto. Imparando a riconoscerli e sapendo dove è più sicuro acquistarli, potremmo ricreare deliziose composizioni anche a casa, proprio come quelle che vediamo sul web.