Nuove aperture: Freni e Frizioni Draft a Roma
Drink alla spina, pizza e fritti da Freni e Frizioni Draft. A Prati ha aperto da poco questo nuovo concept all’avanguardia.
Sono le 23 passate di un venerdì sera ancora giovane. Siamo a Roma, nel centro della città. I locali sono pieni e i banconi dei bar fremono di giovani con scontrini alla mano desiderosi di sorseggiare il cocktail poco prima ordinato. Sono decine e decine. Dall’altro lato, i polsi di un paio di barman aprono bottiglie, recuperano ghiaccio e agitano shaker. C’è dinamismo frenetico nell’aria. Un movimento caotico che non segue leggi matematiche e non si ripete a macchina ma che cambia di volta in volta. Drink su drink. Ecco un Gin Tonic più fresco, uno più amaro, uno più spento, uno più alcolico. Lo stesso ragazzo che torna al bancone non sa cosa aspettarsi nell’ordinare il secondo Americano della serata. Ogni cosa è sotto il controllo del caso, della sfuggente distrazione del barman, o della sua, giustificata, stanchezza. Cosa fare allora? Come annullare la sorte e allontanare l’errore? Un faro – così lo definisce Luca Conzato, imprenditore romano creatore di Freni e Frizioni – su un nuovo modo di concepire la somministrazione dei drink nei cocktail bar e nei ristoranti, lo hanno sviluppato loro, i ragazzi dell’insegna alcolica più punk e famosa di Trastevere.
Conzato, Cristian Bugiada e Riccardo Rossi da qualche mese hanno alzato le serrande di un’inedito locale nel quartiere Prati. Il suo nome è Freni e Frizioni Draft, il nuovo concept bar focalizzato sulla proposta di drink premiscelati, serviti alla spina, e su pizza e lievitati salati di alta qualità. Draft nasce da una necessità. Dal desiderio di ottimizzare i tempi, velocizzare il servizio, smaltire non solo la fila alla cassa, ma anche i rifiuti, il vetro e la plastica. Tra le altre cose, infatti, Freni e Frizioni Draft crede nella sostenibilità, utilizzando keg 100% riciclabili e rinunciando a cannucce in plastica e guarnizioni pleonastiche. Ma, soprattutto, Draft nasce dalla volontà di standardizzare il prodotto preservandone la qualità. Standard è una parola che, in una realtà ristorativa, può suscitare pregiudizi e allontanare clienti. Ma può anche riassumere in sé il concetto più bello e giusto di ospitalità: ogni cliente è uguale all’altro, ogni ordine è uguale all’altro. Ogni drink deve essere uguale, dal primo al duecentesimo della serata, tanto in termini di dosi e bilanciamenti quanto in termini di miscelazione. E quindi perché non creare un luogo dove somministrare esclusivamente cocktail ready to drink sodati? Questo fa Freni e Frizioni Draft, come già altri in giro per il mondo, tra l’Asia e l’Europa. L’insegna sorella del cocktail bar che da 17 anni fa innamorare tutti i passanti di Trastevere, in cui anche il nostro direttore Lorenza Fumelli ha smanettato dietro il bancone, si specializza in questa nuova e rivoluzionaria modalità di fruizione dei drink alla spina a rapida portata della clientela. Grazie a un laboratorio con tecnologie all’avanguardia e alla creatività di bartender con esperienza alle spalle l’idea canonica della standardizzazione viene ribaltata.
12 cocktail, dunque 12 spine, a cui si aggiungo altre 6 dedicate alla birra. Il tutto sia a pranzo sia a cena, in un contesto in cui non puoi fare a meno di addentare un eccellente crocchetta di bollito e uno spicchio di pizza farcita con stracciatella di Andria, capocollo Podere Cadassa, salsa di aglio nero di Voghiera, crema di pomodorino rosso infornato e polvere di limone. Sì, perché Freni e Frizioni Draft è anche pizzeria e friggitoria. Nulla è lasciato al caso e c’è ancora un’altra novità: l’arrivo di un comparto gastronomico a cura del giovanissimo pizzaiolo Matteo Carducci. Supplì di riso Carnaroli mantecato con burro di Normandia, dal cuore filante di mozzarella di Agerola e dalla corazza croccante di pangrattato homemade sono il modo migliore per dare il benvenuto all’aperitivo o alla cena accanto a un cocktail appena spillato. Magari un Pink is not dead (Ketel One Vodka, Strawberry Cordial, Amaro Santoni, Baldoria Bianco, Menthol & Tonic). Poi si continua con pizze rosse e bianche e, soprattutto, ripiene. L’impasto è una nuvola, croccante ed etereo al contempo, ottenuto a partire da un mix di 5 farine macinate a pietra. La tecnica dell’autolisi per il pre impasto, sommata a una lievitazione lenta di 48 – 72 ore e a una doppia cottura, prima nel forno a gas Valoriani e successivamente nel forno elettrico Moretti, rendono la pizza di Freni e Frizioni il monumento che a Roma mancava. Aggiungi una selezione maniacale di materia prima, da più di dieci fornitori differenti e tocchi il cielo con un dito.
Insalate, tranci di pizza disponibili a pranzo e dessert ultimano il menu, un manifesto di tecnica e rispetto, stagionalità e zero fronzoli grazie al quale il pairing pizza-cocktail viene portato a un altro livello, un mash up di creatività, tradizione, gusto, accompagnati da cocktail che si finiscono in un attimo. E come a Trastevere, Freni e Frizioni Draft naviga nel mondo dell’arte in un contenitore in cui trovano spazio opere d’arte da non lasciarsi sfuggire come l’installazione dell’artista Giuseppe Pietroniro. Curato personalmente da Luca Conzato e dall’architetta croata Ana Gucig, il locale si sviluppa su più di 300 mq, più un dehors, arredati in stile contemporaneo secondo fruibilità poliedrica, intuitiva e cangiante. C’è una prima sala prevalentemente diurna e poi I’Hub, una manica lunga e camaleontica, multifunzionale al punto da trasformarsi al ritmo delle vibes giornaliere, dove si possono svolgere masterclass, business meeting e presentazioni.
“Il contenitore lascia spazio alla sostanza del progetto” così si conclude la chiacchierata con il trio illuminato Conzato – Bugiada – Rossi, che hanno inquadrato una nicchia e ci si sono infilati con tutte le scarpe, pronti a scommettere sulla qualità stabile e immortale che non lascia spazio alle variabili del caso ma che si fonda solo e soltanto sulla conoscenza, la tecnica e la ricerca sperimentale. E dunque drink spillati a pranzo e a cena, fritti e pizza espressi, anche da ordinare in delivery e take away assieme a cocktail in lattina firmati Freni e Frizioni, sono le vere grandi novità di Draft. Da provare e riprovare, il numero sufficiente delle volte atte a confermare la costante qualità dell’offerta nel tempo.