Galateo a tavola: i 10 errori più diffusi
Ci sono piccole abitudini, gesti che diamo per scontati e invece fanno a pugni col galateo a tavola. Quanto siete ferrati sull’argomento? Mettetevi alla prova, potreste scoprire che anche voi avete commesso qualche gaffe.
Fare la scarpetta, poggiare i gomiti sul tavolo, usare il cellulare: cose che a tavola non si fanno, ormai lo sanno tutti (o quasi). Ma non finisce qui. Perché il galateo a tavola è composto da una serie di accortezze e buone norme che possono essere più o meno note; nel secondo caso, tradursi in altrettanti errori. Allora mettetevi alla prova, verificate quanto siete ferrati in materia. Potreste guadagnare un bel 10 e lode oppure scoprire che anche voi, finora, avete fatto qualche gaffe.
Dire Buon appetito
Per molti, dire Buon appetito un attimo prima di cominciare a mangiare è un istinto naturale. Una gentilezza nei confronti dei commensali, anche. Invece no: il galateo ci spiega che si tratta di un errore. La ragione va trovata nella tradizione aristocratica, secondo cui la tavola era un luogo d’incontro e scambio. La comunicazione e la conversazione avevano un ruolo di primo piano, il cibo era quindi secondario. Come l’appetito. I nobili, d’altra parte, non arrivavano mai affamati a una tavola formale. Come si comincia, quindi? In silenzio, seguendo il padrone o la padrona di casa, ma senza alcun imbarazzo. Il resto vien da sé.
Dire Cin cin
Stessa cosa vale per Cin cin, Bollicine, Salute e altre parole associate al brindisi. Questa sorta di augurio è una moda di origine orientale introdotta nei salotti borghesi del Novecento, ma secondo il galateo non è affatto indice di buona educazione. E non lo è nemmeno l’usanza di far incontrare i bicchieri: semplicemente si sollevano fino all’altezza degli occhi, con un breve cenno.
Chiedere il sale
Non lo sanno in molti, ma anche chiedere il sale a tavola è un errore. Perché comporta un’implicita critica a chi ha cucinato e più in generale ai padroni di casa. Se il piatto è sciapo, quindi, sarebbe opportuno rassegnarsi e mangiare ugualmente. Il galateo, d’altra parte, raccomanda di portare in tavola sia il sale che il pepe. La soluzione sarebbe quindi a portata di mano, almeno nella teoria. Aggiungiamo che nell’antichità il sale veniva usato come moneta di scambio e considerato un indice di ricchezza; questo è un altro motivo per cui non si chiede.
Tagliare le uova e il formaggio con il coltello
Vi è capitato di tagliare il formaggio o le uova – per esempio una frittata – con il coltello? Il galateo a tavola parla chiaro: non si fa. Perché si tratta di alimenti morbidi. Lo strumento giusto è la forchetta.
Affettare il pane
Coltello bandito anche per il pane, che si deve spezzare semplicemente con le mani. Per quanto riguarda questa regola, chiara è l’influenza religiosa: il pane è un alimento sacro.
Scegliere il pezzo di pane
Ancora a proposito di pane: se c’è l’apposito cestino, vietato indugiare e scegliere il pezzo che più aggrada. O, peggio ancora, toccarne più di uno prima di decidere. Si prende il pezzo che capita sotto mano e stop.
Cominciare prima degli altri
Il galateo vuole che si cominci a mangiare tutti insieme. Anche se il proprio piatto è arrivato, quindi, bisogna aspettare che ce l’abbiano tutti. I perfezionisti sappiano che il via dovrebbe arrivare dal padrone o dalla padrona di casa.
Portare il coltello alla bocca
In tavola viene servito un tagliere con pezzetti di salumi e formaggi? Guai a prenderli con la punta del coltello. Quest’ultimo si usa solo per tagliare i cibi (fatta eccezione per quelli morbidi, come dicevamo), assolutamente non deve essere utilizzato al posto della forchetta e portato alla bocca.
Non usare il tovagliolo prima di bere
Questa è tra le norme meno conosciute: prima di prendere il bicchiere e bere, bisogna pulirsi la bocca con il tovagliolo. In effetti, sporcarlo di sugo e/o di unto e poi lasciarlo in vista sulla tavola è una cosa pessima.
Conclusione
Seguire tutte le regole del galateo a tavola non è così semplice, soprattutto se si tratta di abitudini ben radicate come dire Cin Cin o Buon Appetito. Quali di queste 10 regole non conoscevate? E quali sono le più difficili da seguire per voi? Raccontatecelo sui nostri social.