Americani in Italia? Ecco la guida per comportarsi bene a tavola
Un articolo comparso in rete qualche tempo fa e scritto da una americana, si propone di insegnare agli americani le regole per mangiare in Italia: eccole.
Rotolando giù per un misterioso intreccio di keywords come in una sorta di trance telematica, ci siamo trovati a leggere un articolo scritto da americani e per americani dal titolo: gli americani amano sapere il più possibile del paese che visitano, e il galateo per loro non è un fatto secondario“Guida essenziale ai ristoranti in Italia: etichetta, frasi da dire e altro“, provando un pungente quanto legittimo senso di colpa. La brava autrice del pezzo, Dianne Hales, mette davvero cuore ed entusiasmo in questa serie di consigli su come comportarsi col cibo in Italia, ma alla luce dei continui tentativi di fregare lo straniero dei nostri esercenti, l’imperante maleducazione di moltissimi operatori del settore, la proposta per turisti così poco rispettosa di tradizione italiana e qualità delle materie prime, può far sembrare questo uno sforzo non necessariamente ripagato.
Comunque ha un certo valore il guardarsi con gli occhi degli altri e abbiamo quindi deciso di tradurvi l’intero testo. Guardate quanto siamo belli in questa – ingenua ma puntuale – fotografia. Pronti?
8 diverse strutture per mangiare
- Bar/Caffè. Il posto perfetto per un cappuccino al mattino o per un espressio a qualsiasi ora del giorno. Gli italiani vanno al bar anche prima di pranzo e prima di cena per un aperitivo, si tratta di un drink leggermente alcolico tipo Prosecco, Campari o Bellini, accompagnato da snack. La fascia di prezzo cambia se si mangia in piedi o seduti (l’opzione più costosa).
- Tavola calda. Un buffet di piatti caldi già pronti da mangiare sul posto o portar via.
- Pizzeria. In una Pizzeria al taglio comprate pizza o focaccia tagliata o a fette. In una Pizzeria, invece, vi sedete e mangiate un’intera pizza tonda.
- Paninoteca. Un negozio che vende panini.
- Birreria: È la versione italiana del pub dove mangiare panini e insalate.
- Osteria o Taverna: Un ristorante informale che serve piatti semplici ed economici.
- Trattoria: un ristorante di fascia media, spesso frequentato da famiglie, con un’atmosfera rustica e specialità tipiche regionali
- Ristorante: Un ristorante più formale e costoso con cibo italiano e internazionale di alta qualità.
Pasti e orari
Gl italiani generalmente mangiano 3 pasti al giorno e quasi mai si nutrono tra questi. Molti ristoranti chiudono per un giorno di riposo ogni settimana. Inoltre alcuni restano chiusi nel mese di agosto e per diverse settimane durante l’inverno.
- Prima Colazione (dalle 7 alle 10 del mattino). È una colazione all’italiana che generalmente consiste di un espresso o cappuccino con cornetto o brioche riempiti di crema, marmellata o cioccolato.
- Pranzo (dalle 12:30 alle 3, dipende dalla regione). Gli italiani che abitano le campagna ancora pranzano in casa. Per i lavoratori in città probabilmente il pranzo consiste in un panino o un tramezzino, ossia un sandwich triangolare e senza crosta. Un pranzo tradizionale da seduti consiste in diverse portate: l’antipasto (un appetizer con carne fredda e verdure marinate), un primo (la prima portata di pasta o risotto), un secondo (seconda portata – quella principale – con carne o pesce).
- Cena (dalle 8 alle 10 sera o più tardi). Per questo pasto, oltre alle 3 portate del pranzo, si aggiungono: l’insalata, il formaggio, il dolce, la frutta, il caffè e il digestivo (dopo cena, tipo limoncello).
Al ristorante
Salutare sempre il personale, incluso il cameriere, con buongiorno e buonasera (uno a pranzo e l’altro a cena). I camerieri italiani sono professionali e rispettati per la loro conoscenza in campo di cibo e vino. Se parlate con loro in italiano, usate la forma del Lei, e non del Tu. Al posto dell’acqua del rubinetto, il vostro cameriere vi chiederà se preferite acqua naturale o frizzante in bottiglia, e sarà servita senza ghiaccio. Gli italiani tipicamente bevono solo acqua e vino (bianco, rosso o reato) con il pasto. Le bibite zuccherine come la Coca-Cola o la limonata sono considerate un insulto alle papille gustative. Neanche i bimbi piccoli bevono latte freddo mentre mangiano.
Molti dei piatti che gli americani considerano italiani, come spaghetti con le polpette o le fettuccine Alfredo, in Italia non lo hanno mai sentiti. Non aspettatevi un piattino con pane e olio d’oliva. I ristoranti in Italia forniscono un cestino del pane con grissini e pane e servono le insalate con olio extravergine d’oliva e aceto al posto di dressing cremosi.
Se volete mangiare all’aperto, chiedete per un tavolo fuori e non al fresco perché si traduce in galera.
6 cose da fare o da non fare
- Non chiedete il formaggio grattugiato per nessun piatto a base di pesce, come gli spaghetti ai frutti di mare. Pesce e formaggio è una combinazione impensabile.
- Rispettate la privacy degli altri. Gli italiani tendono a parlare tra loro più che fare conversazione con gli estranei. Tenete la voce bassa.
- Non ordinate mai e poi mai un cappuccino dopo il posto. Per un Italiano questa bevanda della colazione e come per noi americani una ciotola di cereali mangiata dopo cena.
- Chiedete il conto. Per un cameriere sarebbe scortese portarvelo prima che sia da voi richiesto.
- Lasciate la mancia. Sì, coperto e IVA sono inclusi nel conto. La maggior parte degli italiani semplicemente arrotonda la cifra ma un extra del 10/15 & è sempre benvenuto e assicura un servizio eccellente se ritornate in quel ristorante.
- Salutate andando via. Come cortesia e segno d'apprezzamento dite sempre arrivederci e buonasera anche ai camerieri.
Tutto qui. Siete d’accordo? Non siete d’accordo? Volete suggerire qualche altro punto ai nostri amici americani?