Gambero Rosso: presentata la guida di Roma e Lazio 2023
Presentata a Palazzo Brancaccio la nuova guida del Gambero Rosso di Roma e del Lazio 2023: ecco chi sono i vincitori.
È stata presentata la trentatreesima edizione della guida Roma e il Meglio del Lazio del Gambero Rosso. Dopo due anni complicati, i settori della ristorazione e del turismo guardano al futuro, sperando in una nuova stagione di rilancio, in cui la città possa fare da traino per l’intera regione. Un segnale positivo è sicuramente dato dagli importanti investimenti compiuti nell’hôtellerie da parte di grandi gruppi, che puntano con convinzione anche sull’offerta gastronomica. Si registra tuttavia un discreto fermento anche tra i piccoli imprenditori e gli artigiani.
I numeri della guida
1100 gli indirizzi segnalati. Tra questi, sono 8 i ristoranti che possono fregiarsi del massimo riconoscimento: le Tre Forchette. Per quanto riguarda la cucina di territorio, i Tre Gamberi sono stati assegnati a 6 realtà. 5 i Wine Bar che hanno ottenuto le ambite Tre Bottiglie, mentre sono 3 i bistrot che possono vantare le Tre Cocotte. Un gradito ritorno nella Capitale sono i Tre Mappamondi, assegnati a un solo ristorante di cucina straniera. Non può non saltare all’occhio dei più esperti l’assenza di birrerie insignite con Tre Boccali. Ma vediamo nel dettaglio tutti i premi, compresi gli speciali e quelli riservati alle migliori nuove aperture.
Le tre forchette
Il miglior ristorante della Capitale resta saldamente, con un punteggio di 95\100, La Pergola dell’Hotel Rome Cavalieri (chef Heinz Beck). Conquista un ulteriore punto (93\100) Il Pagliaccio di Anthony Genovese. Appaiati a 92\100 due ristoranti che si trovano al di là del GRA: Pascucci al Porticciolo (Fiumicino) e La Trota (Rivodutri – RI). Con 91\100 ci sono Idylio by Apreda del The Pantheon Iconic Rome Hotel, Imàgo dell’Hotel Hassler e Enoteca La Torre a Villa Laetitia. Si conferma nell’Olimpo della ristorazione romana anche Glass Hostaria (90\100).
Tre Gamberi
Novità, tra i locali insigniti dei Tre Gamberi, è il Grappolo d’Oro, che si affianca ai confermati Arcangelo Vino e Cucina, Armando al Pantheon e Da Cesare. Nel resto del Lazio i migliori interpreti della cucina di territorio sono Sora Maria e Arcangelo di Olevano Romano (RM) e l’Agriristorante Il Casaletto di Grotte Santo Stefano (VT).
Tre Bottiglie
I templi del vino che conquistano le Tre Bottiglie sono Barnaba, Roscioli e Ilwinebar Trimani a Roma, mentre nel resto della regione i premiati sono Del Gatto di Anzio e l’Enoteca Quattro Ruote a Montalto di Castro (VT).
Tre cocotte
Spazio Niko Romito Bar e Cucina ottiene ancora una volta il massimo riconoscimento destinato ai bistrot. Entrano nell’esclusivo club delle Tre Cocotte anche Baccano e il Divinity Terrace del The Pantheon Iconic Rome Hotel.
Tre Mappamondi
Unico etnico ad aggiudicarsi i Tre Mappamondi è Dao Restaurant, che propone cucina cinese.
Premi speciali
Il premio per il Servizio di sala va a Il Pagliaccio, mentre quello per il Servizio di sala in albergo se lo aggiudica l’Imàgo dell’Hotel Hassler.
Premio Genius Loci
Il premio Genius Loci (in collaborazione con Regione Lazio) è riservato alle realtà, una per ciascuna provincia del Lazio, che si sono contraddistinte nella valorizzazione del patrimonio regionale. Ecco l’elenco dei locali premiati: Osteria Palmira di Roma; Agriristoro Il Calice e la Stella di Canepina (VT); Osteria del Tempo Perso di Casalvieri (FR); Michele Chinappi di Formia (LT); Terra Sabina di Poggio Mirteto (RI).
Premio Valorizzazione del Territorio
Il premio dedicato all’imprenditoria virtuosa che sa valorizzare le ricchezze enogastronomiche della regione, per il 2023 va al ristorante Livello 1 di Roma.
Novità dell’anno
Le nuove aperture più interessanti sono il ristorante Pulejo di Roma, La Tenuta Resort Agricolo di Casaprota (RI), la Panetteria Tulipane e la gastronomia Pizzicàrola, entrambe di Roma.