La cucina giapponese ha origini antiche e porta avanti una tradizione che mantiene caratteristiche uniche: verdure e pesce a volontà, accompagnati da riso e presentati in tavola senza i canonici ordini di portata. Grazie anche all’assenza di condimenti e preparazioni elaborate, la cucina nipponica risulta una delle più salutari e leggere al mondo. Sushi e sashimi sono la delizia degli appassionati di pesce crudo, ma anche le altre prelibatezze a base di verdure, come i noodles o le zuppe, hanno sapori inconfondibili.
Giappone: Tokyo.
I takoyaki sono una specialità della cucina giapponese, serviti spesso come street food, preparati espressi e da mangiare rigorosamente caldi: scopriteli.
Il sake è una bevanda tradizionale giapponese che deriva dalla fermentazione di un particolare tipo di riso, detto sakamai. Vi raccontiamo come si produce.
Se volete cimentarvi nella cucina giapponese, dovete provare anche il katsuobushi, filetti di tonno o palamita alla base di molti piatti. Solitamente i filetti di pesce sono fatti fermentare e poi sono utilizzati per dare sapore ai piatti
La Japanese cheesecake o anche cotton cheesecake è un dessert che ha spopolato sul web negli ultimi tempi: ecco perché in molti la amano e la preparano.
Il kamaboko, noto anche come torta di pesce o naruto, è un cibo tradizionale giapponese dalle forme particolari: scopritelo su Agrodolce.
Il teppanyaki è uno stile di cucina giapponese che si serve di un teppan, una piastra rovente, unito alle funzionalità della griglia, detta yaki.
Sono i ravioli più famosi e apprezzati del web: in questa piccola guida troverete tutti i consigli per preparare dei gyoza perfetti.
Non tutto il sushi che ordiniamo al ristorante giapponese è vero sushi, molte sono solo delle rivisitazioni per soddisfare il palato occidentale.
Il mirin è un ingrediente molto usato nella cucina giapponese, un sake più dolce, denso e meno alcolico: ecco come usarlo in cucina.
Il natto è un prodotto fermentato a base di soia e dall’odore forte e particolare molto apprezzato in Giappone, specialmente per la prima colazione.
Tutti i dolci giapponesi hanno alcune caratteristiche in comune: una cura maniacale nell’aspetto, uno scarso uso di zucchero e il formato monoporzione. Ne abbiamo elencati 15 che dovete assolutamente conoscere e provare se amate la cucina giapponese.
Gli edamame sono fagioli di soia acerbi molto utilizzati nella cucina asiatica, da preparare in acqua bollente o cotti al vapore.
Che cosa serve per preparare un tè giapponese in modo tradizionale? Vediamo tutti gli strumenti e i consigli utili per farlo a casa.
Il nigari è un caglio naturale e vegano, molto utilizzato nella cucina giapponese, soprattutto per la preparazione del tofu.
L’estate 2021 in Giappone significa maritozzi, specialmente ben farciti con tanta panna e altri ingredienti kawaii, carini e dolci.