Come fare una limonata perfetta
Sapete preparare la limonata? Ecco i nostri suggerimenti per prepararla in modo perfetto e averla sempre pronta in frigorifero.
Una delle alternative più salutari e rinfrescanti che si può ordinare al bar senza cedere alla tentazione dei succhi di frutta già pronti o dei cocktail analcolici troppo zuccherini è la limonata. Se ben preparata, grazie alle proprietà astringenti e diuretiche dei limoni, è una delle bevande più dissetanti che esistano ed è un’ottima alleata in caso di ritenzione idrica e gonfiore. Se volete averne una caraffa sempre a disposizione in frigorifero, da sfoderare anche per un aperitivo all’ultimo minuto o per soddisfare un’arsura improvvisa, questa bevanda può rappresentare la soluzione vincente. Ecco allora tutti i segreti per preparare in casa una limonata perfetta.
I limoni
Meglio i limoni freschi al succo già pronto, meglio i limoni biologici e non trattati a quelli fuori stagione. Insomma, il ruolo che giocano gli agrumi è essenziale per il successo di questa ricetta. Usatene 6 di medie dimensioni per ottenere una limonata con circa due litri di acqua: per facilitarne la spremitura fateli rotolare su una superficie piana schiacciandoli leggermente con il palmo della mano, quindi, tagliateli a metà ed estraetene il succo attraverso uno spremiagrumi. Un altro trucchetto per estrarre ancora più succo dai vostri limoni è quello di scaldarli leggermente al microonde per una decina di secondi prima della spremitura.
Lo sciroppo di zucchero
Nonostante alcuni pensino che la limonata vada gustata il più possibile nel suo gusto naturale, è frequente aspettarsi un sapore dolce o agrodolce. Per ottenere un risultato ben equilibrato, dovete preparare uno sciroppo a base di zucchero e acqua in proporzioni ben bilanciate: per circa 500 ml di succo di limone utilizzate una pari quantità di zucchero (o leggermente minore) da sciogliere in metà dose di acqua. Per prima cosa, versate in una pentola abbastanza capiente l’acqua e scaldatela per circa 5 minuti. A questo punto, aggiungete lo zucchero semolato e mescolate finché non si sarà sciolto completamente: dovrete ottenere uno sciroppo denso e omogeneo. Aggiungete a fuoco spento il succo di limone poco alla volta e la restante quantità di acqua (in totale ne dovrete utilizzare due litri), meglio se tiepida in modo da raffreddare la temperatura dello sciroppo. Per una versione light potete sostituire lo zucchero con un dolcificante naturale come la stevia liquida o lo sciroppo d’agave.
Raffreddamento
Una volta che la vostra limonata sarà pronta versatela in una caraffa di vetro (sarà in grado di tenere in modo ottimale la temperatura) e lasciatela raffreddare in frigorifero per almeno un’ora. Contrariamente a quanto siamo abituati a pensare è meglio non aggiungere subito del ghiaccio che, sebbene potrebbe mantenere fredda la vostra limonata, contribuirebbe a diluirla eccessivamente diminuendo l’intensità del suo sapore. Aggiungetelo solo quando la limonata avrà raggiunto la temperatura desiderata.
Come servirla e conservarla
Servite la limonata in bicchieri di vetro dal calice alto con una scorza di limone o di arancia leggermente cosparsa di zucchero. Per mantenere intatte tutte le proprietà organolettiche chiudete sempre la caraffa in modo che non si contamini con altri odori presenti nel frigorifero e consumatela al massimo entro 4 giorni dalla data di preparazione.