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How to: come fare il pollo al curry perfetto

di Marta Manzo • Pubblicato 27 Settembre 2021 Aggiornato 14 Ottobre 2021 12:42

Come preparare un perfetto pollo al curry? Ecco tutti i segreti per replicare questa classica ricetta indiana in casa.

Alleato di una dieta varia ed equilibrata, grazie alla magrezza e alla qualità delle sue carni, il pollo è una delle componenti più importanti e apprezzate della nostra dieta. Tanto che il suo consumo, negli ultimi dieci anni, è aumentato di oltre il 20%, attestandosi nel nostro Paese sugli oltre 20 kg a persona. Tra le ricette più amate per il pollo c’è sicuramente quello al curry. Ma perché non viene sempre buono come vorremmo? Ecco i passaggi chiave, insieme a qualche trucco per portare in tavola la ricetta perfetta. 

Prima di cominciare

Prima regola della manipolazione di questa carne è non lavarla mai. Un italiano su 4 è convinto che un lavaggio delle carni crude sotto l’acqua corrente aiuti a eliminare eventuali batteri. E non c’è niente di più sbagliato. Anzi, il lavaggio contribuisce ulteriormente a diffondere eventuali batteri presenti. La cosa più giusta da fare, quindi, è lavarsi bene le mani con il sapone per almeno 20 secondi prima e dopo aver maneggiato il cibo e non appoggiare mai la carne cotta nello stesso piatto che conteneva la carne cruda per evitare contaminazioni. È inoltre utile usare un tagliere e posate diverse e di lavare gli utensili e le superfici che sono state a contatto con la carne cruda con acqua e detersivo.

Scegli tagli diversi

Non soltanto il petto, ma anche tutte le altre parti. Per garantire al pollo al curry che stiamo preparando la maggior morbidezza possibile, possiamo non limitarci a scegliere i tagli centrali, ma possiamo aggiungere cosce, sovracosce e perfino le ali, da pulire e tagliare in parti quanto più simili possibili per una cottura uniforme. 

Dedica tempo alla marinatura

Un passaggio fondamentale per una sicura resa della ricetta è quello della marinatura. Il pollo deve infatti insaporirsi per bene prima di essere cotto. Per la marinatura noi abbiamo scelto, per circa 700 g di pollo, 2 cm di radice di zenzero, 1 spicchio d’aglio, 300 g di yogurt, da mescolare con il succo di un limone, peperoncino, coriandolo, 1 cucchiaino di cumino, 1 cucchiaino di curcuma, 1 cucchiaio di Garam Masala e 1 cucchiaino di sale. Il pollo deve riposare almeno 6 ore, meglio se tutta la notte. Preferite riporlo in frigo avvolgendo il contenitore con pellicola per alimenti. 

Prepara il tuo curry

Il vero modo per dare al pollo al curry una firma unica è preparare la propria ricetta partendo da un masala personalizzato. Il mix, che per sua natura comprende spezie diverse, può così essere calibrato in base al proprio gusto. Per prepararlo bisogna partire dalle spezie base: pepe nero, peperoncino, curcuma, paprika, cannella, cumino, coriandolo, cardamomo, chiodi di garofano, da dosare secondo giuste proporzioni. Cui aggiungere eventuali varianti in base ai giusti. Ideale è tostare le spezie, quindi, per la marinatura, unire sale e yogurt. 

Due preparazioni differenti

Il nostro consiglio è quello di preparare il pollo e la salsa separatamente, unendo il tutto soltanto a fine cottura. Passato il tempo di riposo dalla marinatura del pollo, e ponendolo su una teglia rivestita di carta da forno, lo abbiamo cotto nel forno preriscaldato a 200 °C per circa 15-20 minuti. A parte abbiamo preparato la salsa: cipolla, 1 spicchio di aglio grattugiato, un peperone. In una padella abbiamo scaldato 2 cucchiai di ghee (il burro chiarificato indiano), fatto insaporire l’aglio e la cipolla, dopo 5 minuti unito il peperone tagliato a listarelle, fatto ulteriormente insaporire qualche minuto e aggiunto poi 1 cucchiaio di Garam Masala, 1 cucchiaino di curcuma, 1 cucchiaino di cumino e 2 cm di radice di zenzero grattugiata. Unito quindi 300 g di passata di pomodoro, salato e lasciato cuocere, con un coperchio, per circa 15 minuti. A fine cottura della salsa abbiamo unito 200 g di yogurt. E, quando il pollo è cotto lo abbiamo aggiunto alla salsa, fatto insaporire 5 minuti e servito immediatamente. 

Il riso giusto

Un solo riso, classico, merita di accompagnare il pollo al curry: il basmati. Profumato, a grana lunga, sottile e carnoso, per cuocere correttamente deve essere prima lavato accuratamente, poi messo in ammollo per circa 15 minuti, poi cotto seguendo rigide regole, quindi sgranato con cura.

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