I vegani amano il pulled pork (di bucce di banana)
Una ragazza vegana ha inventato una ricetta particolare e carnivora, a base di bucce di banana: commestibili, dolci e ricche di sostanze nutritive.
Del maiale, lo sappiamo, non si butta via niente, ma delle banane? La maggior parte di noi di una banana mangia solo il frutto ed elimina la buccia. In realtà proprio questa è una risorsa e può essere utilizzata in diversi modi: la buccia delle banane è commestibile, ricca di sostanze nutritive e dolce come fertilizzante e nutriente per orto e piante da appartamento; per alimentare il compost; per alleviare i fastidi provocati da punture di zanzare, piccoli graffi e irritazioni da ortica; per lucidare l’argenteria; per pulire il pellame di scarpe, borse e giacche; o per idratare la pelle di viso e mani. Anche a livello alimentare le bucce di banana possono riservare delle sorprese. La buccia infatti, sebbene spessa e fibrosa, non solo è assolutamente commestibile, ma il suo consumo è addirittura auspicabile poiché la buccia di banana possiede potassio, magnesio e vitamina B e, una volta maturato il frutto, perde la nota amara e acquisisce un sapore tendente al dolce.
Se alle nostre latitudini, gli scarti delle banane, possibilmente di produzione biologica, sono utilizzati da pochi coraggiosi a crudo prevalentemente frullate assieme ad altra frutta; macerati o caramellati all’interno di muffin e torte o essiccati per farne infusi e tisane, nella cucina asiatica le bucce di banana sono impiegate anche in ricette salate, ad esempio tagliate a cubetti e cucinate assieme a cipolla, curry e peperoncino e servite accanto a riso basmati.
Il pulled pork di banane
Ma le idee di utilizzo più fantasiose e originali arrivano dal mondo dei vegani americani: sapevate che con le bucce di banana è possibile fare un ottimo – a detta di chi l’ha provato, noi non siamo ancora così temerari – pulled pork sandwich? Il procedimento è semplice: basta raschiare la parte interna della buccia di una banana con un cucchiaino per togliere la polpa in eccesso; sfilacciarla aiutandovi con i rebbi di una forchetta o direttamente con un coltello fino ad ottenere delle striscioline; condire ciò che avete ottenuto con spezie e salse a vostro piacimento e stufarle in padella.
Se utilizzerete il mix di spezie tipico del pulled pork a base di paprika, peperoncino, zucchero di canna, origano, pepe, senape, aglio e una buona salsa barbecue il risultato è garantito: la consistenza è sorprendentemente morbida e il gusto molto distante da quello che vi aspettereste da una buccia di banana! Se poi ci avete preso gusto potete provare anche le polpette, l’hamburger, il bacon e persino il tonno… poi fateci sapere com’è!
- FONTE
- The Stingy Vegan
- IMMAGINE
- The Stingy Vegan