Identità Golose torna a Milano dal 28 al 30 gennaio: il programma completo
All’edizione 2023 di Identità Milano, che si terrà il 28, 29 e 30 gennaio al MiCo, per approfondire il tema della rivoluzione in cucina torneranno i grandi ospiti internazionali. Ma non è tutto. Le aree tematiche, con una particolare attenzione per quelle sociali, continueranno ad espandersi.
È tutto pronto per l’edizione 2023 di Identità Milano, il congresso internazionale di cucina fondato da Paolo Marchi e Claudio Ceroni più importante d’Italia, che quest’anno si terrà al MiCO, Milano Congressi, il 28, 29 e 30 gennaio. Il tema al centro delle riflessioni, Signore e Signori, la rivoluzione è servita, verrà inteso come cambiamento profondo del settore da ogni punto di vista. Una considerazione quanto mai necessaria, aggiungiamo noi, dopo gli ultimi difficili anni.
Sulla locandina, il programma, che rifletterà proprio sull’attuale fase della ristorazione (ancora in cerca di una strada nuova), è accompagnato dal piatto simbolo Avocado, kiwi e coriandolo di Carlo Cracco e Luca Sacchi che rappresenta ingredienti nuovi e inusuali ma ormai italiani.
Al centro del dibattito ci sarà, quindi, una cucina ripensata e da ripensare, non solo attraverso gli interventi dei 100 relatori ma anche con le 80 masterclass organizzate nelle 10 aree tematiche previste.
Da Alex Atala a Leonor Espinosa: Identità torna globale
Oltre ai grandi nomi italiani, tra chef famosi ed emergenti, al Congresso ci saranno anche i grandi chef globali e internazionali. Sul palco principale dell’Auditorium, si alterneranno Alex Atala, chef patron del D.O.M. di San Paolo in Brasile, Albert Adrià dell’Enigma di Barcellona, Andoni Luis Aduriz, chef di Mugaritz a Errenteria in Spagna, Leonor e Laura Espinosa, rispettivamente chef patron di Leo a Bogotà e Best Female Chef World’s 50 Best Restaurants 2022 e sommelier responsabile de La Sala de Laura (Leonor Espinosa sarà anche protagonista il 30 gennaio di una cena da Viva a Milano, realizzata in collaborazione con Viviana Varese, anche lei presente al Congresso), Paco Morales, dal Noor di Cordoba, Ángel León di Aponiente, il Food Scientist statunitense Harold McGee, Faith Willinger con David Gelb e Brian McGinn, rispettivamente creator&executive producer ed executive producer&director di Chef’s Table su Netflix. E infine Fatmata Binta, fondatrice della Fulani Kitchen Foundation in Ghana e vincitrice del Basque Culinary World Prize 2022. Un buon mix di continenti e spunti che vuole arricchire il congresso di volti nuovi e tematiche di rilevanza globale.
In Spazio Arena anche temi sociali
Come di consueto, non mancheranno sul palco principale e sui palchi delle aree tematiche tanti dei protagonisti della cucina italiana. Ma non solo: tra i relatori, infatti, ci saranno anche personaggi come Fabio Fazio, che condividerà il palco con Corrado Assenza lunedì 30 gennaio in sala Auditorium, e Bruno Vespa, che sarà a Golosi di Identità, il nuovo format in collaborazione con Fondazione Cotarella per promuovere e sostenere abitudini, studi e cure per un’alimentazione sana ed equilibrata, in programma domenica 29 gennaio nel nuovo Spazio Arena. Nella stessa giornata, sempre nell’Arena, ci saranno anche gli appuntamenti dedicati al mondo dell’ospitalità.
S. Pellegrino Young Chef Academy premia i giovani talenti
Per promuovere i giovani talenti, tra le novità di questa edizione, ci sarà anche la finale italiana di S. Pellegrino Young Chef Academy Competition 2022-2023, il progetto internazionale creato dalla S. Pellegrino Young Chef Academy per scoprire e coltivare i talenti del futuro. Sabato 28 gennaio, all’interno dello Spazio Arena, 10 giovani talenti si cimenteranno nella preparazione del proprio signature dish e verranno valutati da una giuria composta da 5 importanti chef italiani: Andrea Aprea, Donato Ascani, Giuseppe Iannotti, Viviana Varese e Jessica Rosval. Lo young chef decretato rappresenterà l’Italia alla finale internazionale.
Cocktail e formaggi: più spazio alle aree tematiche
Cresceranno anche le nuove aree tematiche che in questi anni hanno affiancato quelle classiche. Si amplierà infatti la programmazione di Identità di Formaggio, con cinque lezioni che vedranno protagoniste sette grandi firme della cucina italiana e non solo, il lunedì 30 gennaio.
Nello Spazio Arena, sempre lunedì 30, alcuni tra i migliori bartender d’Italia, insieme a chef e pizzaioli, animeranno invece Identità Cocktail, la sezione in collaborazione con Bibite Sanpellegrino e Perrier dedicata alle nuove tendenze della mixology e al suo legame con il mondo della ristorazione. Tra gli ospiti Martina Bonci, Bar Manager di Gucci Giardino 25, Mattia Pastori di Nonsolococktails e a chiudere la giornata Giacomo Giannotti, che con il suo Paradiso a Barcellona ha vinto i World’s 50 Best Bars 2022.