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Impasto per pizza: meglio homemade o già pronto?

di Gabriele Valdès • Pubblicato 6 Giugno 2017 Aggiornato 10 Novembre 2021 18:27

L’impasto per pizza, in basi o pronto da stendere, è meglio di un impasto homemade? Abbiamo chiesto al nostro esperto per capire quale scegliere e perché.

Proviamo a immaginare la seguente situazione: siete al supermercato e passeggiando fra i banchi frigo improvvisamente venite colti da una indomabile voglia di pizza. al supermercato si possono trovare due tipi di impasto da pizza: da stendere oppure in basi pronte La vostra attenzione quindi è attirata da un rotolo di impasto confezionato messo in bella mostra vicino alla pasta sfoglia pronta. È una base fresca da pizza pronta da cuocere e tutto sembra meraviglioso fino a quando non leggete l’etichetta e trovate una sfilza di nomi incomprensibili subito dopo alle diciture farina, acqua, sale. Le strade sono quindi due: non darci peso, portarsi la base a casa e poi condirla e cuocerla nel proprio forno oppure spaventarsi e dedicarsi alla preparazione homemade dell’impasto. Non chiedetemi cosa sia meglio: sarei di parte, anche se estremamente obbiettivo. Ma dato che di tanto in tanto non ci piace fare troppo i puristi, ci mettiamo nei panni di una persona che non ha voglia e tempo di mettersi a impastare e valutiamo le basi pronte da pizza.

Vantaggi delle basi pronte

base pizza

Le basi da pizza refrigerate non hanno ovviamente un grande profilo organolettico, contengono oli di colza e palma e hanno conservanti che possono garantire un rallentamento delle attività enzimatiche dell’impasto per potersi mantenere nel banco frigo. Al di là delle convinzioni personali in materia di ingredienti aggiunti, non aspettatevi comunque una super pizza in uscita dal forno. Potete valorizzarla scegliendo con cura gli ingredienti e grazie alla qualità dei topping riuscirete a migliorare la vostra pizza. La scelta di una base da pizza è strettamente legata alla mancanza di tempo e alla necessità di poter preparare un pranzo o una cena in meno di 30 minuti senza dover spadellare o seguire tempi di cottura.

pizza pronta

Nei banchi frigo dei supermercati si trovano spesso le basi pizza in forma rettangolare o tonda con un peso intorno ai 400 grammi; la confezione le prevede arrotolate su se stesse con in mezzo un foglio di carta forno. Nulla di più semplice come utilizzo: si apre la confezione, si stende la base sulla teglia, si condisce e si inforna in forno caldo a una temperatura di circa 220-230 °C.

Differenze tra basi pronte e impasto fatto in casa

pizza_con_patate_rinfresco_impasto

Gli impasti freschi sono il risultato di pochi ingredienti e hanno – grazie all’utilizzo del lievito di birra in dosi precise – dei tempi di utilizzo prestabiliti, allungabili o meno grazie all’utilizzo del frigo. Il risultato al netto di un impasto fatto bene è quello di una buona pizza, leggera e fragrante.

pizza stesa

Le basi pronte hanno, oltre a un numero maggiore di ingredienti in ricetta, anche dei correttori enzimatici che servono a mantenere in stand by sia il lievito sia i processi di naturale maturazione della pasta, in modo che quest’ultima si mantenga fino alla data di scadenza. Il lievito si attiverà con il calore del forno e lo sviluppo della pizza anche se molto modesto avverrà ugualmente. Il sapore di questi impasti è abbastanza piatto e devono essere aiutati da condimenti adatti che vadano a sopperire la mancanza di gusto. La consistenza al morso è leggermente biscottata e simile per certi versi ad alcune pizze gluten free

Impasto pronto da stendere

impasto-pronto-da-pizza

A volte, sempre nei banchi frigo, si può incappare anche in alcune buste di pasta lievitata, riconoscibili per il gonfiore della confezione grazie alla spinta dell’impasto che lievita all’interno della pellicola. Questi prodotti hanno una vita molto più breve rispetto alle basi pronte: gli impasti, una volta liberati dalla pellicola, vanno stesi e cotti con le stesse tecniche di un impasto fatto in casa. Il risultato è migliore di quello dato dalle basi già stese, ma bisogna stare attenti al punto di lievitazione raggiunto dall’impasto comprato: questo potrebbe essere andato troppo avanti con un sentore alcolico marcato ben avvertibile. In tal caso la cottura potrà avvenire ugualmente ma la pizza non avrà un grande sviluppo in forno.

Conclusioni

pizza

A mio parere personale, le basi fresche possono essere prese in considerazione solo in casi limite e se proprio non si ha voglia di utilizzare una pizza surgelata o chiamare la pizzeria per una consegna a casa. Per il resto come sempre il nostro consiglio è quello di mettere le mani in pasta e preparare un’ottima pizza fatta in casa.

Miscele e basi per pizza: dove acquistarle

Quando non si ha la possibilità di impastare, quindi, le miscele di farina per pizza, così come le basi già pronte da condire e infornare, rappresentano una soluzione pratica e veloce da sfruttare in qualsiasi momento. Anche online, come su Amazon, è possibile acquistare diversi prodotti di qualità da ricevere comodamente a casa.