Chi ha inventato la bevanda gusto cola?
Le bevande a base di cola sono tra le più amate in Italia e all’estero ma quale ingrediente conferisce il loro gusto inconfondibile?
Le bevande gassate a base di cola sono indubbiamente tra le più amate tanto in Italia quanto all’estero. Accompagnano un pasto veloce o si sorseggiano (rigorosamente con la cannuccia) al cinema durante la proiezione. Sono entrate a far parte della nostra vita poco dopo il secondo dopoguerra e si legano a molti dei nostri ricordi. Il loro colore e il sapore sono inconfondibili. PepsiCo e The Coca-Cola Company sono le aziende multinazionali che controllano il mercato mondiale di queste bibite, anche se ne esistono moltissime altre che utilizzano diverse ricette: quasi 70 aziende ne producono una propria variante. Nella ricetta originale della Coca-Cola ideata nel 1800 uno degli ingredienti principali era la noce di colaLa ricetta per realizzare la più famosa di queste bevande rimane però tutt’ora segreta. Non tutti sanno che la formula originaria prevedeva l’uso della noce di cola come ingrediente principale. La noce di cola è il seme (non il frutto) di una pianta arborea diffusa nell’Africa equatoriale e utilizzato in queste zone sia come energizzante sia per alleviare i morsi della fame. Il suo valore simbolico in regioni come la Nigeria è legato al culto degli dei, alla commemorazione dei defunti e alla divinazione del futuro. L’alto contenuto di caffeina, teobromina e tannini gli conferisce un sapore amaro caratteristico. Ma come è nata la bevanda al gusto di cola? Nel 1800, un farmacista in Georgia, John Pemberton, creò la formula mescolando zucchero, estratti di noce di cola e di foglie di coca ad altri ingredienti. L’aggiunta di acqua gassata diede vita a questa bibita e ne sancì il rapido successo. Solo in seguito la bevanda assunse il nome che conosciamo. Dopo il 1904 dalla formula è stata eliminata la coca e nell’attuale ricetta non sono più utilizzate le noci di cola.
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