Ricette con Rafano
Il rafano (Raphanus raphanistrum) è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Crucifere. È una pianta coltivabile che cresce anche selvatica in luoghi umidi accanto agli orti; in Italia viene coltivata soprattutto in Trentino Alto Adige. Può arrivare fino a 80 cm di altezza e possiede foglie verdi e oblunghe dal margine seghettato e una radice carnosa giallo-marroncina. La radice di rafano ha sapore dolce e balsamico, lievemente piccante.
Si può usare grattuggiata e incorporata in preparazioni salate oppure macinata e ridotta in salsa con l’aggiunta di aceto, pangrattato e zucchero. La salsa così preparata è l’ideale con carni bollite e pesce affumicato. Le foglie giovani si consumano in insalata. La radice di rafano è molto utilizzata nella cucina della Basilicata per la preparazione della rafanata materana (una frittata a base di radice grattuggiata, pecorino, uova, pepe nero e prezzemolo), oltre ad essere il condimento principale dello ‘Ndrupp’c (“intoppo”), ragù tipico della città di Potenza. Il cren (Armoracia rusticana) viene spesso confuso con il rafano a causa di alcuni suoi nomi secondari come ad esempio “rafano di Spagna” e “rafano orientale”.
Rafanata materana: alta e soffice
- 20 min
- 290 Kcal x 100g
- Difficoltà bassa
Rafanata lucana: una frittata diversa dal solito
- 60 min
- 289 Kcal x 100g
- Difficoltà bassa
Zurek: ricetta, ingredienti e preparazione
- 50 min
- 380 Kcal x 100g
- Difficoltà bassa
Sambar: ricetta, ingredienti e preparazione
- 60 min
- 150 Kcal x 100g
- Difficoltà bassa
Polpette di salmone e maionese al rafano: per l’aperitivo
- 30 min.
- 240 Kcal x 100g
- Difficoltà bassa
Crostone con roast beef: semplice e veloce
- 15 min.
- 280 Kcal x 100g
- Difficoltà bassa
Canederli schiacciati al formaggio grigio, primo piatto altoatesino
- 35 min
- 540 Kcal x 100g
- Difficoltà media