Ricette con Vermouth
Il vermouth è uno dei vini più particolari e importanti vini prodotti in Italia. Il suo nome deriva dal tedesco Wermut (assenzio), una delle droghe con le quali è preparato. In Italia venne prodotto per la prima volta su scala industriale nel 1768 a Torino dal liquorista Giuseppe Carpano. I primi vermouth erano rossi e le loro ricette, tenute segrete, erano accomunate soltanto dal vino che ne costituiva la base, il Moscato d’Asti. Nel Novecento ha avuto inizio la produzione di quelli bianchi, dry e rosé.
I vermouth odierni vengono prodotti con vini di base neutri e dalla buona acidità, poi aromatizzati con erbe. Ogni vermouth è preparato con almeno trenta ingredienti, tra i quali si ricordano assenzio, rabarbaro, china, genziana, noce di cola, coriandolo, cardamomo, melissa, garofano, sambuco, zenzero, vaniglia, camomilla, zafferano e melograno. Lo zucchero viene aggiunto al vermouth in quantità variabile per attenuarne il gusto amaro dato da alcune erbe. La variante rossa è colorata con del caramello. Gli ingredienti vengono miscelati in tini chiusi dove si affinano dai quattro ai sei mesi; in seguito il vermut subisce pastorizzazione, filtraggio e, per finire, imbottigliamento. Il vermouth si consuma liscio con del selz ed è parte della composizione di moltissimi cocktail.
Guanti caleni, un dolce di Carnevale della Caserta settecentesca
- 40 min
- 560 Kcal x 100g
- Difficoltà bassa