Itinerari: relax e buona tavola tra Marche, Emilia Romagna e Toscana
Il weekend è fatto per ritemprarsi dallo stress di una settimana lavorativa, ma può diventare fonte di discussioni: c’è chi magari preferisce dedicarsi a una passeggiata in un borgo alla ricerca di pace e sapori dimenticati, mentre altri vorrebbero una spiaggia dove rilassarsi e un albergo con tutte le comodità. Questo itinerario, che parte dal
Il weekend è fatto per ritemprarsi dallo stress di una settimana lavorativa, ma può diventare fonte di discussioni: c’è chi magari preferisce dedicarsi a una passeggiata in un borgo alla ricerca di pace e sapori dimenticati, mentre altri vorrebbero una spiaggia dove rilassarsi e un albergo con tutte le comodità. Questo itinerario, che parte dal litorale marchigiano per poi finire nell’entroterra a cavallo con la Toscana, passando per un lembo d’Emilia Romagna, è studiato per accontentare entrambi. Non ci credete? Seguiteci e vi stupiremo: si parte dal mare di Pesaro e si finisce sull’appennino toscano, a due passi dalle sorgenti del Tevere.
Dormire
La nostra prima scelta è l’Excelsior (lungomare Nazario Sauro 30-34), un boutique hotel a 5 stelle sul lungomare di Pesaro, con spa e lido privato, atmosfera glamour e tutti i comfort, ma senza inutili ostentazioni. Personale disponibile e sempre sorridente, costi concorrenziali, specialmente approfittando delle numerose offerte presenti sul sito: ad esempio una notte con colazione, cena nel ristorante ’59, ingresso alla spa con massaggio di coppia, parte da 128 euro a persona.
Spostandoci verso l’interno, lungo il corso del Marecchia, si giunge a Petrella Guidi, un borgo incantato recuperato da un gruppo di residenti e artisti tra cui il grande Tonino Guerra, in un territorio da poco inglobato nella provincia di Rimini. Parcheggiate l’auto e salite per le antiche stradine, tra case di pietra ricoperte d’edera e fiori, fino al belvedere naturale della rocca, dove ammirare la quieta bellezza del Montefeltro, sfondo dei capolavori dei pittori rinascimentali. La deliziosa Milena Malavolti vi aprirà le porte del Borgo del Sole e della Luna (via Benny Faeti 13/15, località Petrella Guidi), dimora del 1400 che può ospitare fino a 4 persone, dove respirerete la storia e il calore di una casa di famiglia. La mattina dopo Milena vi preparerà una ricca colazione dolce e salata, con marmellate fatte in casa e crescentine farcite di salumi e formaggi locali, compresa nel piccolo prezzo (da 30 a 45 euro a persona a notte, secondo stagione). Chiedetele di portarvi a visitare il giardino dell’artista Antonio Saliola e passerete un’ora in paradiso.
Mangiare
Per cenare bastano pochi minuti d’auto e si raggiunge Pennabilli, paese natale di Tonino Guerra. Qui, in una cascina recuperata senza snaturarne l’essenza, appena fuori dal paese, c’è il ristorante Il Piastrino (via Parco Begni, 5), regno di Riccardo Agostini e sua moglie Claudia. Cucina del territorio, tradizione interpretata con intelligenza e mano sicura, piatti che colpiscono al palato e al cuore. Tra i piatti più apprezzati della nostra cena, i Gamberi di fiume su passatina di ceci ed erbe e i Cappelletti di parmigiano e stinco, ma il menu (alla carta o con degustazione a partire da 45 euro) varia secondo stagione e la scelta è sempre difficile.
Riprendendo la strada statale Marecchia , che sale curvando per la gioia delle decine di motociclisti che la percorrono a tutte le ore, si entra in Toscana e, all’altezza di Badia Tedalda, a pochi chilometri dal monte Fumaiolo e dalle sorgenti del Tevere, ecco un ristorante con bar annesso: Il Sottobosco (località Svolta del Podere, 14). Dalle auto e dai camion parcheggiati vi renderete conto che qui si mangia davvero bene: pasta fatta in casa ma soprattutto funghi, tartufi e cacciagione, preparati in mille modi. Conto leggero: noi abbiamo diviso un menu composto di più di 10 assaggi, spendendo (con acqua, pane, vino della casa e caffè) meno di 30 euro in due. Anche esagerando con fiorentina e funghi non spenderete più di 40 euro a persona, senza riuscire a finire tutto.
Visitare
Pesaro non è che il terminale di quella immensa spiaggia lunga più di 50 chilometri e costellata di parchi acquatici e di divertimento che parte da Cesenatico: se il vostro intento è quello di fare pazzie o ballare fino all’alba non avrete che l’imbarazzo della scelta. Se amate un turismo più slow, basta spostarvi verso l’interno per visitare San Leo e la sua fortezza (via Leopardi, San Leo), San Marino, l’Orto dei frutti dimenticati (via Salita Valentini 1, Pennabilli, provincia di Rimini) o, alla fine del percorso, Sansepolcro, città natale di Piero della Francesca, Pieve Santo Stefano (città dei Diari) oppure l’oasi naturalistica dell’Alpe della Luna, nel comune di Borgo Pace.
Comprare
A Talamello, a pochi chilometri da San Leo e in provincia di Rimini, potrete acquistare l’Ambra di Talamello, un formaggio stagionato nelle tipiche fosse che proprio in questo periodo estivo sono pulite e rimesse a nuovo per poter essere riempite dalle forme che verranno recuperate in novembre. A Carpegna, provincia di Pesaro Urbino, da non perdere l’omonimo prosciutto DOP, lavorato con il sale di Cervia fin dal medioevo: il luogo migliore per trovarlo è il Consorzio Prosciutti Carpegna (via Preticci, 2). Sant’Agata Feltria (in provincia di Rimini) è famosa per la raccolta dei tartufi: in questo periodo troverete il nero estivo, mentre per la fiera del tartufo bianco pregiato bisognerà tornare in ottobre. Nel frattempo passate a fare i vostri acquisti da I Tesori del Montefeltro (piazza Garibaldi, 20).
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