It’s Corn: tutto quello che dovete sapere sull’ortaggio virale su TikTok
It’s corn è la nuova colonna sonora diventata virale grazie a Tik Tok. Se non l’hai ancora ascoltata, che cosa aspetti?
Oltre ai contenuti, TikTok ha il potere di rendere virali anche musiche e jingle sconosciuti. Sul social che–non–deve–essere–nominato, tra i video di tendenza, negli ultimi tempi si annoverano anche quelli accompagnati dalla ribattezzata canzone del mais. It’s corn, nata da spezzoni di un’ intervista a un bimbo che lo scorso agosto ha manifestato tutto il suo entusiasmo per il mais, è opera dei The Gregory Brothers che ne hanno diffuso prima una versione più breve, proprio su TikTok, e poi hanno caricato l’interno brano su altre piattaforme di streaming (Spotify e Apple Music) con tanto di video ufficiale su Youtube. Perché ne parliamo? Se avete guardato l’intervista originale sapete che è, forse, il miglior manifesto di amore per un cibo visto negli ultimi tempi. Tariq, la piccola star che brilla nel botta e risposta con l’intervistatore, esprime con tutta la sua purezza di bambino l’entusiasmo per la gigante pannocchia di mais al burro che tiene in mano. La cui parte migliore – dice prima di augurare a tutti un corntastic day – è che è tanto succosa.
La canzone dei The Gregory Brothers non ha fatto altro che mettere in musica il suo amore per il mais in un vero e proprio inno che ha fatto velocemente il giro del mondo e che è diventato la colonna sonora ufficiale di tutti quei video in cui utenti (e ricette) omaggiano questo amatissimo ortaggio. La cui fama, in effetti, è ben riposta. Il nome scientifico della pianta appartenente alla famiglia delle Graminacee è Zea Mays L. ma è conosciuto come mais ed è veramente conosciuto e utilizzato in tutto il mondo. In forme diverse, dalla pannocchia all’olio, dalla farina ai chicchi. Viene ancora ritenuto, erroneamente, un alimento che fa male ma in realtà questo strettissimo parente dei cereali è un vero toccasana per la salute. Le sue origini affondano nella primordiale cucina azteca e può essere usato per preparare mille preparazioni differenti. Se la pannocchia può essere lessata a vapore o cotta sulla griglia, i chicchi si possono utilizzare (anche già cotti) per insalate e contorni. Mentre i cornflakes, che altro non sono che chicchi di mais cotti a vapore pressati ed essiccati, si mangiano a colazione. L’olio di mais invece è un condimento delicato da utilizzare a crudo mentre la farina è utile per fare polenta, pane, dolci e poi ci sono i popcorn per uno sfizioso e genuino spuntino.
Che aggiungere? Che oltre a essere estremamente versatile, il mais ha anche tutta una serie di proprietà interessanti. È un antinfiammatorio, per chi soffre di problemi gastrointestinali, ed è un alleato per la pelle. Poi è un alimento perfetto per chi è affetto da celiachia, vista la naturale assenza di glutine, ed è molto digeribile, tra i primi cibi utilizzati per lo svezzamento dei bambini. A patto, però, di non farne la base della propria alimentazione. A causa della presenza di alcuni alcaloidi vegetali, il suo consumo eccessivo può dare problemi come diarrea e vomito. Se c’è una cosa, perciò, cui stare attenti con il mais è la quantità: consumatelo con moderazione. Magari però bisogna fare come Tariq e concedersi almeno una volta nella vita una gustosissima pannocchia di mais grigliata al burro. Perché? Ma come perché. Perché it’s Corn!