Home Cibo Kitaba, questo nuovo burro d’arachidi ti farà impazzire!

Kitaba, questo nuovo burro d’arachidi ti farà impazzire!

di Nadine Solano 3 Novembre 2024 12:00

La kitaba o quitaba è una pasta d’arachidi molto usata nella cucina dell’Angola, ma si può rifare anche a casa per sostituire il burro d’arachidi.

Ti piace il burro di arachidi? Allora sappi che esiste un’ottima alternativa, una specialità della cucina angolana. Molti, fra coloro che l’hanno provata, assicurano che è impossibile tornare indietro: pare che il peanut butter impallidisca al confronto. Ecco dunque scendere in campo la kitaba (o quitaba), una pasta di arachidi tostate salata e piccante. Dove si trova? Farla in casa è facilissimo, quindi non occorre neanche andare in cerca.

La ricetta della kitaba

Comincia distribuendo in una teglia 350 g di arachidi private del guscio ma non della pellicina rossa; non devono essere troppo vicine fra loro. Metti in forno a 180 °C e lascia cuocere per un quarto d’ora circa. Quando la buccia comincia a virare verso il marrone, ci siamo. Estrai la teglia dal forno, mettila su un ripiano e attendi che le arachidi si raffreddino, per evitare che rilascino troppo olio e diventino anche appiccicose. Le pellicine non vanno eliminate in nessuna delle fasi di preparazione della kitaba, perché arricchiscono il sapore e contengono anche sostanze benefiche.

Una volta raffreddate, versa le arachidi nel bicchiere del frullatore o nella ciotola del robot da cucina, aggiungi mezzo cucchiaino di sale, mezzo cucchiaino di peperoncino rosso in polvere (lo Scotch bonnet sarebbe l’ideale) e mezzo cucchiaino di habanero in polvere. Se preferisci, puoi anche aumentare un po’ le dosi. Frulla alla massima velocità per 5 minuti: la kitaba si conserva per un mese nel frigorifero il risultato finale dev’essere un composto molto denso, simile – per capirci meglio – a un impasto di pasta frolla. I micro pezzetti di arachidi si vedono, come fossero granella? Perfetto. A questo punto stendi la kitaba sulla pellicola trasparente o un foglio di carta da forno; aiutati con un mattarello o lavorala con le mani, comunque modella fino a ottenere un rettangolo dallo spessore di 3 cm circa. Traccia sulle superficie i diametri di tanti piccoli quadrati, come fosse una tavoletta di cioccolato. Trasferisci in un contenitore e conserva in frigo. Si mantiene più o meno per un mese, ma in genere dopo qualche giorno questa golosità sparisce.

Quali sono le proprietà nutrizionali della kitaba?

La kitaba, come il burro di arachidi, è un alimento energetico e ricco di nutrienti. Le arachidi sono una fonte eccellente di proteine vegetali e grassi sani, principalmente monoinsaturi, che supportano la salute cardiovascolare. Inoltre, la kitaba è ricca di fibre, che favoriscono la digestione e prolungano il senso di sazietà. Anche le spezie, come il peperoncino e l’habanero, aggiungono benefici grazie alle loro proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. È un alimento adatto per chi cerca uno snack energizzante e può inserirsi bene in una dieta bilanciata, se consumato con moderazione.

Qual è la differenza tra kitaba e burro di arachidi?

La principale differenza tra kitaba e burro di arachidi è nella preparazione e nei sapori. Mentre il burro di arachidi è solitamente cremoso e dolce, la kitaba è più densa, granulosa e ha un gusto decisamente piccante. Inoltre, a differenza del burro di arachidi, che viene spesso addolcito e spalmato su pane o utilizzato come base per dolci, la kitaba è salata e speziata, risultando ideale per ricette salate o come snack saporito. Questo la rende unica e la distingue nettamente dal burro di arachidi tradizionale, offrendosi come alternativa interessante per chi desidera un sapore più complesso.

Come si conserva al meglio la kitaba?

Per una conservazione ottimale, la kitaba andrebbe trasferita in un contenitore ermetico e conservata in frigorifero. In questo modo, può mantenersi per circa un mese senza alterare il suo sapore e la sua consistenza. È importante chiuderla bene per evitare che assorba umidità o odori dal frigorifero. Inoltre, se la si desidera più morbida prima di utilizzarla, basta lasciarla a temperatura ambiente per qualche minuto.

Come cucinare con la kitaba

Innanzitutto puoi prelevare un cucchiaino della tua kitaba e gustare così com’è, senza aggiunte di sorta. Ma puoi anche utilizzare questa esotica specialità per arricchire l’aperitivo, spalmandola su crostini e fette di pane. Altre idee? Aggiungine un po’ ai frullati, a una salsa, all’impasto di torte e biscotti. La kitaba è utilizzata anche per la preparazione di altri piatti tipici angolani e figura per esempio – insieme al pollo e alla polenta – fra gli ingredienti della muamba de ginguba.

Oltre a essere gustata come snack, la kitaba è un’ottima aggiunta in diverse ricette. È ideale per arricchire salse, marinate o zuppe con una nota cremosa e speziata. Un’idea interessante è utilizzarla come base per condimenti di insalate o come ingrediente segreto in frullati proteici per dare un tocco di sapore unico. È ottima anche come ripieno per involtini di carne o verdure, aggiungendo un tocco esotico e piccante alle pietanze.