La classifica dei tipi di carne più consumati nel mondo
• Pubblicato 28 Gennaio 2022 Aggiornato 2 Novembre 2022 11:29
La carne è uno degli ingredienti più diffusi al mondo. Scopriamo quali tipi sono più apprezzati, curiosità e modi diversi di cucinarli
Amata, odiata. La carne è uno dei cibi base dell’alimentazione in diverse parti del mondo. È la regina di primi piatti, come il classico ragù, e degli antipasti, dalla tartare al supplì. È il profumo dei pranzi della domenica in famiglia e delle grandi festività, sia in Italia che all’estero. Basti pensare al tacchino del ringraziamento negli Stati Uniti o al pollo stufato (chikuzenni) per festeggiare il capodanno in Giappone. Insomma, la carne fa parte della tradizione culinaria di tanti popoli ma qual è più apprezzata e cucinata? Scopriamo insieme quali sono i tipi di carne più consumata al mondo.
- Pollo. È la carne più consumata in assoluto e, secondo la previsione 2021-2030 della FAO in collaborazione con l’Organisation for Economic Co-operation Development (OECD), il suo consumo continuerà a crescere. Del resto è un cibo economico, con un buon contenuto di proteine e pochi grassi. E poi piace a tutti ed è versatile. In tutto il mondo si cucina il pollo fritto, per esempio. Si può aggiungere a una torta salata oppure a una insalata, cucinare in agrodolce e naturalmente fare arrosto con le patate. E sapete quale Paese, secondo OECD, diventerà il maggior consumatore di pollo? Israele. Lo avreste mai detto? Non dimentichiamo che è poi l’ingrediente di famosi piatti tradizionali di nazioni popolose come la Cina e l’India.
- Maiale. Una volta era l’animale più consumato al mondo, ma molti oggi preferiscono il pollo, soprattutto in aree come il continente europeo, dove il maiale è ormai visto come una materia prima poco salutare. Diverso è il discorso in America Latina dove questo tipo di carne è molto amato in tutte le sue forme, dalla trippa (sopa de mondongo) alla pancetta (chicharrón), fino al semplice macinato con cui cui preparare polpette (albóndigas) o farcire tamales ed empanada. È infatti l’Argentina uno dei maggiori consumatori al mondo di carne di maiale, insieme al Brasile, al Cile e agli Stati Uniti.
- Manzo. Che sia sotto forma di bistecca o di hamburger, questo tipo di alimento è apprezzato in tutto il mondo. Sarà però forse grazie/per colpa dei ripetuti allarmi sulla dannosità di un consumo eccessivo di carne rossa se, dalle previsioni Fao-OECD, le persone, soprattutto nel mondo occidentale, diminuiranno leggermente le loro abbuffate. Sì, proprio in Argentina e negli Stati Uniti che fondano sul manzo e le grigliate il proprio credo avranno una piccola flessione, rispettivamente del 7% e dell’1%. Al contrario di quanto avverrà nei Paesi asiatici, specialmente in Cina dove già tanti adorano il manzo in agrodolce o gli spaghetti Lo mein.
- Agnello. In Italia pensiamo che sia un alimento legato quasi esclusivamente alla Pasqua ma nel resto del mondo è comune gustare questa tenera prelibatezza. Ci sono Paesi in cui la carne ovina è alla base dell’alimentazione quotidiana, come nel Nord Africa e nel Medio Oriente. Basti pensare a piatti come le tajine, lo shish kebab oppure le polpette libanesi. Curiosità: sapete invece chi è il maggior produttore mondiale di carne di agnello? La Cina, seguita dall’Australia, la Nuova Zelanda, il Sudan e l’India.
- Capra. In Italia siamo abituati a parlare di questo animale più che altro parlando di latte e formaggi. In Abruzzo fanno un delizioso capretto, così come in Calabria, ma in generale questo ingrediente non è più diffuso come in passato. Almeno lungo la nostra Penisola visto che, a livello globale, è uno dei tipi di carne più consumata al mondo. I motivi sono la disponibilità di questa materia prima, ma anche le sua qualità nutrizionali che la rendono la scelta più salutare tra le carni rosse. Contiene infatti bassi livelli di colesterolo, un minore contenuto di calorie ma un’ottima dose di proteine ad alto valore biologico. La carne di capra è protagonista di piatti nazionali e festival in tutto il mondo, a partire dalla Svizzera. Le valli del Locarnese sono infatti famose per i cicitt, salsicce di capra riconosciute come presidio Slow Food.
- Tacchino. Tutta colpa della festa del Ringraziamento? Anche se è vero che gli americani amano questa carne (pensate anche alle varianti del Club Sandwich), è Israele il maggior consumatore al mondo di questa specialità. È una carne bianca magra, ricca di proteine e caratterizzata da buone concentrazioni di vitamine, consigliata anche nelle diete ipocaloriche. Non pensate però che si tratti di un alimento tutto salute e poco gusto, perché potete gustarlo come hamburger, come cotoletta, come spiedini, come polpette, in agrodolce, in umido o al forno, per fare qualche esempio.
- Anatra. Un ingrediente che sicuramente assocerete subito all’arancia. E come darvi torto: l’anatra all’arancia è un grande classico della cucina italiana, ma è la Cina la prima divoratrice mondiale di questo animale. Non a caso, la croccante anatra alla pechinese è uno dei piatti cinesi più conosciuto e amato al mondo. È una carne magra ricca di proteine, di potassio e di ferro che si presta a essere usata in vario modo, non solo nei suoi tagli nobili (cosce e petto soprattutto). Le frattaglie di questo animale sono infatti particolarmente apprezzate. Basti pensare al raffinato foie gras francese, a base di fegato grasso di oca ma anche di anatra.
- Bufalo. Dagli Stati Uniti al Nepal, dalla Bulgaria all’India fino all’Italia, dove l’allevamento di questo tipo di bovino è soprattutto legato alla produzione di latte. Ha un profilo nutrizionale simile al manzo, ma è una carne leggermente meno grassa, oltre che è più tenera e succosa. Il bufalo è perfetto da cuocere alla griglia, ma pure da cucinare brasata, arrosto, sotto forma di spezzatino, di involtini o di tartare. E avete mai provato il ragù di bufalo per condire la pasta fresca?
- Oca. Come il pollame in genere, anche il consumo di questo tipo di carne è in crescita in tutto il mondo. Ha molti legami con l’anatra ed è infatti un ingrediente molto apprezzato in Cina e in Francia per la preparazione dei foie gras. È una carne relativamente grassa (se i tagli non vengono cucinati singolarmente) ma ricca di ferro. Nel mondo anglosassone l’oca viene presentata arrosto sulle tavole delle feste, mentre in Italia è usata soprattutto per la preparazione dei salumi ma questo ingrediente è ottimo persino in umido, al forno, farcito di mele o in porchetta, solo per fare qualche esempio.
- Coniglio. Altro mercato in crescita. Si tratta infatti di una carne bianca magra, con una bassissima percentuale di colesterolo ma buone quantità di ferro, potassio e fosforo. Tra i maggiori produttori mondiali troviamo la Corea del Nord e la Cina, dove il coniglio si mangia stufato, con le arachidi e il peperoncino alla moda di Sichuan, ma anche alla griglia (Char Siu). In Italia siamo dei maestri nel cucinare questa carne delicata. Pensate alle tante tradizioni regionali come il coniglio alla stimpirata siciliano, ripieno alla toscana, in porchetta alla marchigiana, alla ligure, alla piemontese oppure all’ischitana. E sapete che ricetta tradizionale della paella spagnola prevede carne di coniglio? Con tutte queste ricette non è difficile immaginare perché questo è uno dei tipi di carne più consumata.