How to: cosa comprare per un perfetto aperitivo estivo
Ecco una lista della spesa di alimenti imprescindibili per preparare in poco tempo un ottimo aperitivo estivo da servire in terrazza o in veranda.
Siamo sinceri: ci vuole coraggio a chiamare aperitivo quel piattino di wurstel infilzati con gli stecchini; riferitevi alle cose col loro nome, dite: “Ti invito a mangiare wurstel crudi infilzati con gli stecchini”. Per preparare un grande aperitivo non dovete essere né Diego della Valle, né Paris Hilton: non servono ingenti capitali per servire un aperitivo estivo gradevole non servono ingenti capitali o una quantità smodata di tempo. Potrebbe invece servirvi una terrazza, ma se non ce l’avete sapremo accontentarci di aprire la finestra. Niente estasierà i vostri ospiti come l’illusione della libertà: confondeteli con una studiata varietà di piatti, bicchieri, salse, tovaglioli di colori diversi; mentre compongono i loro stuzzichini, assaggiano dal vicino, scambiano qualche battuta, dimenticheranno che avete comprato tutto di corsa al supermercato e passeranno una gradevolissima ora prima della cena. A proposito, da definizione, l’aperitivo è un pre-dinner; siamo seri: precede la cena, non la sostituisce. Ecco 10 elementi che non possono mancare nella lista della spesa per un perfetto aperitivo estivo.
- Alcolici. Elegante, classico, senza troppo da aggiungere, il prosecco resta un riferimento ideale, servito freddo e bevuto con vera intenzione da uomini di mondo (valgono poi tutte le varianti come Bellini, Rossini, Spritz e via discorrendo); tuttavia, se è vero che il successo degli aperitivi dipende dalla varietà, non dimenticatevi di proporre una nota inusuale con birre artigianali scelte. I più coraggiosi, o semplicemente esperti, potranno arrischiarsi nella preparazione di colorati cocktail (ma se volete, c’è il Campari soda già pronto) o riproporre vecchie glorie come il Negroni.
- Analcolici. La lista degli analcolici da pre-cena è lunga e variegata: Crodino e Sanbitter sono dei classici, ma l’aperitivo è proprio l’occasione giusta per rispolverare l’acqua tonica nella sua eterea purezza, con quel gusto sferzante che fa sempre contrarre la bocca prima a sinistra, poi a destra; potete poi aggiungere succhi tropicali (che danno vitalità) e le più note bibite gassate (per accontentare proprio tutti); approfittate infine per riproporre bibite sfiziose dal fascino vintage: cedrate, chinotti, gassose, spume, con cui rimembrare aperitivi passati.
- Patatine. Di solito pensiamo a quelle rancide, spezzettate e toccate da mille dita dei peggiori bar, in realtà le patatine, croccanti e gustose, restano uno sfizio sempre attuale. Che si tratti delle classiche o decidiate di sperimentare gusti all’avanguardia, rassicureranno anche gli ospiti più conservatori: ognuno potrà mangiarne qualcuna durante i saluti e spingersi solo in un secondo momento verso i cibi meno riconoscibili.
- Olive. Le olive sono perfette, ma bisogna fare molte considerazioni. Le olive ascolane dovrebbero essere iscritte tra i patrimoni Unesco, ma sceglietele solo se avete la possibilità di servirle calde; in tutti gli altri casi, non cedete ai pacchi convenienza con tantissime olive rinsecchite. Prendetene poche e buone, sperate che i vostri ospiti siano educati e parchi. E soprattutto premuratevi di pensare a un posto in cui riporre i noccioli: il mondo è pieno di gente che gira da anni con fagotti di fazzoletti in cerca di un secchio.
- Bruschette. Non fatevi prendere dal panico, dovete solo tagliare il pane a fette e scaldarlo. Se spalmare la miriade di salse che avete acquistato su ogni bruschetta può diventare un’operazione drammatica (dipende dal numero degli invitati), disponete il pane caldo su un piatto e lasciate che ognuno scelga il paté preferito dai moltissimi che avrete aperto e messo a disposizione sul tavolo. Affinché a nessuno venga in mente di fare quel che faceva Christian De Sica in Ricky e Barabba (per i non cinefili: cospargere il caviale con l’unghia del mignolo), approntate coltelli per spalmare, quanti più possibile.
- Affettati. Gli affettati ci fanno sempre felici. Se il commesso del banco vi rivolge la proverbiale domanda: “È venuto un po’ di più, che faccio: lascio?”, sì, rispondete di sì: fate lasciare. Gli affettati devono essere vari (sceglietene almeno 3 tipi) e freschi; potete servirli a fette o tagliarli in pezzetti piccoli, in modo che siano facili da prendere e facili da mangiare: si sa di molta gente soffocata dal grasso del prosciutto.
- Pesce affumicato. Lo trovate al banco frigo e dà subito un tocco vintage e chic al vostro buffet. Anche in questo caso, bocconcini minuti (soprattutto perché costa parecchio). Accompagnateli con limone, olio o burro, magari qualche grano di pepe rosa. E subito il vostro balcone in centro diventerà la terrazza di una nave (si far per dire).
- Formaggio. Se siete di quelli che sanno mettere il formaggio dappertutto, potete comporre gustose salse con cui guarnire involucri di pasta sfoglia, di melanzane, di bresaola, i fiori di zucca, le foglie di indivia. Ma per un aperitivo riuscito basta molto meno: comprate 3 o 4 formaggi diversi e organizzate una piccola degustazione. Le salsine con cui li accompagnerete (per citarne qualcuna: cipolle rosse, composta di pere, glassa di aceto balsamico, mele cotogne sciroppate) conferiranno quel senso di libertà in grado, da solo, di giustificare tutto il buffet.
- Tramezzini. Tagliateli a metà e poi ritagliateli ancora: devono essere così piccoli da poterne mangiare quattro senza sensi di colpa; inoltre, il tramezzino così ridotto ci permetterà di sbocconcellare e intanto continuare amabilmente a parlare: cibo e chiacchiere devono sempre costituire la linea-guida del vostro aperitivo.
- Pinzimonio di verdure. Per accontentare anche la più capricciosa delle amiche vegane e rinfrescare la bocca, procuratevi un trionfo di verdure crude; basterà sciacquarle bene e poi tagliarle a pezzetti regolari. Però accanto, per voi, solo per voi che in fondo siete dei gourmet, preparate una squisita salsa. Proposte: la classicissima tartara, il guacamole per un tocco esotico, salsa verde con le acciughe per uno sprint di sapore.
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