Home Mangiare Ristoranti Pizzerie La miglior pizza del mondo? Per Traveller non è a Napoli

La miglior pizza del mondo? Per Traveller non è a Napoli

di Dora Sorrentino • Pubblicato 18 Aprile 2016 Aggiornato 10 Giugno 2020 14:36

Traveller, la rivista di Condè Nast, ha stilato la classifica delle migliori pizze al mondo: al primo posto una sorpresa che ha fatto indignare molti.

Dall’uscita della guida Where to eat Pizza realizzata dal giornalista Daniel Young per la Phaidon si è scatenata una vera e propria psicosi delle classifiche sulle migliori pizze in tutto il mondo. mentre noi ci accapigliamo sulle migliori pizze di napoli, all'estero la città non è presa granché in considerazione Tra le tante, ne abbiamo scelta una che sta destando particolare scalpore sull’argomento e si tratta della classifica delle migliori pizze nel mondo stilata da Condè Nast Traveller. Non strabuzzate gli occhi quando leggerete le 14 top cities dove mangiare la pizza e troverete l’Italia segnalata soltanto dalla terza posizione con Roma e Napoli addirittura relegata alla quinta: un vero e proprio affronto per la patria della pizza. Nella guida di Daniel Young, un ampio capitolo è stato dedicato alle migliori pizzerie italiane da visitare e uno specifico solo per Napoli e la Campania. Così, mentre noi siamo qui a redigere classifiche su classifiche sulla migliore pizza a Napoli, in provincia, nel resto d’Italia e sulle migliori margherite, all’estero ci provocano con una lista di top players che lasciamo giudicare a voi, partendo dalla più bassa in classifica fino alla prima posizione. Ecco le città dove mangiare le pizze migliori nel mondo.

  1. metro pizzaLas Vegas: alla quattordicesima posizione troviamo Las Vegas, la città che ha sempre attirato i più famosi chef provenienti da tutto il mondo. Qui troviamo segnalate le catene di pizzerie come Pizza Rock e Di Fara al Caesar’s Palace. Per le pizzerie in stile familiare troviamo Metro Pizza di John Arena (in foto), con sei locali, e Naked City. La fonte è Top Things to Do in Las Vegas.
  2. pizzeria mozzaLos Angeles: alla posizione numero tredici, The Top Things to Do in Los Angeles suggerisce di far visita a Pizzeria Mozza (in foto), dove le pizze sono cotte nel forno a legna, o a Gjelina che si trova a Venice, o ancora a Spago a Beverly Hills.
  3. lorenzo and sonsPhiladelphia: ancora gli Stati Uniti protagonisti nella classifica con Philadelphia, dove è meglio lasciar perdere, secondo il The Perfect Weekend in Philadelphia, le varie interpretazioni della pizza napoletana, newyorkese e quant’altro. Meglio preferire pizzaioli locali della vecchia scuola. Due i punti di riferimento in questo senso: Lorenzo and Sons (in foto) e Santucci’s. Diverso il discorso per la Pizzeria Beddia, dove Joe Beddia è riuscito ad imporre anche ai clienti il suo modo di interpretare la pizza. Vale la pena visitare anche Nomad Pizza Company, dove la pizza cotta a legna viene condita con prodotti locali.
  4. Dry pizzaMilano: finalmente si inizia a vedere un po’ d’Italia dall’undicesima posizione con Milano, dove Tra le cose migliori da fare a Milano viene suggerito di visitare Dry (in foto), dove uno spicchio di pizza viene sempre abbinato a un cocktail firmato. Si parla, ma non in maniera entusiasmante, anche de L’Antro della Sibilla e Solo Pizza e si dice di fare un salto anche da Frijenno Magnanno, in stile napoletano.
  5. perciasacchiPalermo: nella top ten si parte con Palermo. Qui impazza lo sfincione, un pane pizza che ha ispirato altri piatti internazionali. Ma la pizza qui è anche tonda, con il cornicione ripieno o ben pronunciato. Dove mangiare la pizza? Da Perciasacchi o da Tondo.
  6. sud, firenzeFirenze: spulciando man mano la classifica, dal basso verso l’alto, ci rendiamo conto che le città italiane sì ci sono, ma si trovano in posizioni molto basse e tra queste c’è anche Firenze. Il rinascimento della pizza napoletana ha conquistato il capoluogo toscano, ma le uniche pizzerie segnalate sono quelle del Mercato Centrale di San Lorenzo e Yellow Bar.
  7. tony's pizza placeEdmonton: a molti non dirà nulla questo nome, ma ci troviamo in Canada, dove i locali più conosciuti sono Tony’s Pizza Palace (in foto), Packrat Louie, Rose Bowl, pizzerie dai nomi particolari, note per gli ingredienti che si aggiungono sulla pizza, come polpette, gamberi e tanto altro ancora. Anche in Canada c’è una catena di pizzerie chiamata Famosa.
  8. grigorisVenezia: in laguna il discorso pizze artigianali si fa serio, soprattutto per quanto riguarda l’impasto base, ma anche per gli ingredienti di ottima scelta. Troviamo segnalate Grigoris (in foto) di Lello Ravagnan a Mestre, noto anche per un’attenta selezione di birre artigianali, e i Tre Leoni.
  9. frank pepe pizzeriaNew Haven: torniamo ancora una volta negli Stati Uniti e precisamente nel Connecticut, la città dove ha sede una delle più importanti università del paese. Qui non la chiamano pizza, ma apizza, derivante probabilmente dal dialetto napoletano. Cosa ci troverete a New Haven? Pepe’s Pizzeria di Frank Pepe (in foto) e Sally’s Apizza di Salvatore Consiglio, che inventò il New Haven style.
  10. 50 kalòNapoli: su questa posizione penso che nessuno sarà d’accordo. Napoli, la capitale della pizza in tutto il mondo, soltanto alla quinta posizione e solo due le pizzerie suggerite: 50 Kalò di Ciro Salvo (in foto) e La Notizia di Enzo Coccia, due pizze difficili da dimenticare. Ma bastavano solo loro? O se ne poteva indicare qualcuna in più soprattutto a Napoli? A voi l’ardua sentenza.
  11. pratoOrlando: si vola di nuovo negli States, in Florida, dove lo stile è tipico degli Italiani che vivono a New York e degli Italiani veri e propri. Via Napoli e Prato (in foto) sono le pizzerie in stile napoletano. Nella pizzeria Del-Dio si mescolano lo stile siciliano newyorkese con il napoletano newyorkese.
  12. PIzzariumRoma: sul podio sale la capitale. Qui è molto più diffusa la pizza a taglio. Per conoscere meglio il concetto, un salto è d’obbligo al Pizzarium di Gabriele Bonci (in foto), invece per un ambiente chic meglio optare per Emma.
  13. roberta'sNew York: ad un pelo dal primo posto c’è New York, dove il concetto di pizza più diffuso è lo spicchio croccante pieno di formaggio. Lo stile newyorkese della pizza fu inventato dagli immigranti napoletani, che adattarono il loro concetto ai cittadini di questa città dalle mille sfaccettature. Si segnalano Roberta’s (in foto) e Prince Street Pizza.
  14. pizano's 2Chicago: rullo di tamburi per la prima posizione che è assegnata, ebbene sì, a Chicago. Per assaggiare le pizze alla maniera classica, bisogna andare da Pizano’s, una vecchia pizzeria che vanta più di 70 anni di attività. Per uno stile più gourmet, invece, meglio prenotare un tavolo da Spacca Napoli.

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