Latte in polvere: come usarlo in cucina?
Vi siete mai chiesti come si può utilizzare il latte in polvere in cucina? Ecco i nostri suggerimenti per preparare torte, budini o muffin e sfruttare così tutte le caratteristiche di un prodotto che spesso non viene preso in considerazione.
Chi ha avuto o ha a che fare con un neonato avrà sicuramente usato il latte in polvere almeno una volta nella vita. Tuttavia, nonostante si tratti di un alimento per lo più legato al mondo dell’infanzia, si tratta di un prodotto che può essere sfruttato anche dagli adulti, soprattutto per la preparazione di alcune pietanze. Nonostante ne esistano di diverse marche e di diversi prezzi, la differenza sostanziale rispetto a quello liquido è che è più leggero. Per fare un esempio, si rivela ideale per non appesantire gli impasti in fase di preparazione di alcuni lievitati.
Qualora ci riferissimo al latte in polvere esclusivamente come alimento da bere, è evidente che la sua preparazione necessita dell’aggiunta di acqua oligominerale (da far bollire prima di aggiungere la polvere). Ma in questo articolo, in realtà, non vogliamo parlarvi di poppate né tantomeno vogliamo consigliarvi un prodotto piuttosto che un altro. Desideriamo invece darvi qualche spunto su come usare il latte in polvere in cucina, tenendo ben presente che il latte liofilizzato si ottiene attraverso l’essiccamento e, proprio come quello liquido, può essere intero, parzialmente scremato o scremato.
Come si usa il latte in polvere?
Entrando quindi nel vivo del discorso, bisogna prima di tutto dire che gli impieghi di questo alimento in cucina sono davvero tanti. Tra torte, creme, croissant, gelati e crostate, in generale può essere usato in quasi tutte quelle ricette in cui normalmente è presente il latte liquido. Sicuramente, però, ci sono preparazioni in cui l’introduzione del latte liofilizzato è raccomandabile. Qualche esempio?
Nel gelato, a cui dona volume in fase di mantecatura, o ancora nella produzione di prodotti a base di cioccolata, ai quali non altera il sapore determinato dagli altri ingredienti. Ma, a godere maggiormente delle caratteristiche del latte in polvere, sono certamente i lievitati, a cui conferisce più morbidezza e un’ottima densità, favorendone altresì la cottura.
Ricette in cui utilizzare il latte in polvere
Tra le ricette più facili che vi consigliamo di provare, ci sono i panini a latte (per cui bastano 4 cucchiai di latte liofilizzato, 250 g di farina, 40 g di burro ammorbidito, 1 cucchiaio di lievito di birra secco, 120 ml di acqua, 3 cucchiai di zucchero, 2 di sale e 2 uova) o i muffin al cioccolato (5 cucchiai di latte in polvere scremato, 1 cucchiaino di latte scremato, 4 cucchiaini di cacao, 1 uovo, qualche goccia di limone, una bustina di vanillina, mezzo cucchiaino di lievito e zucchero q.b.).
Ma non mancano anche il budino, per cui servono 200 g di latte, 3 cucchiai di cacao, 3 cucchiai di fecola di mais, zucchero quanto basta e circa 2 cucchiai di burro morbido e una torta per la colazione o la merenda. Preparatela con 50 g di latte in polvere scremato, 50 g di maizena, 2 uova, 125 g di yogurt bianco magro, 6 g di lievito per dolci e un aroma a scelta. Insomma, con il latte in polvere, come avrete capito, si può fare davvero di tutto.