Lazio: Albano Laziale, Anguillara Sabazia, Anzio, Ariccia, Castel Gandolfo, Cerveteri, Ciampino, Colleferro, Fiumicino, Formello, Formia, Frascati, Fregene, Frosinone, Genazzano, Genzano, Grottaferrata, Latina, Maccarese, Marino, Monte Porzio Catone, Monterotondo, Nettuno, Olevano Romano, Rieti, Rocca Di Papa, Roma, Tivoli, Velletri, Viterbo, Zagarolo.
Witaly ha deciso di premiare le botteghe migliori di Roma: qui trovate la lista delle 100 che sono state nominate da voi sui social dell’evento.
Un supplì fatto come si deve non è semplice da trovare, quindi è bene saperlo riconoscere: ecco le 5 caratteristiche fondamentali.
La Sicilia è una terra ricca di tradizioni enogastronomiche: se avete nostalgia, ecco 7 locali che propongono cucina siciliana a Roma.
La cucina Nikkei nasce dall’incontro di due tradizioni: quella giapponese e quella peruviana. I primi locali dedicati iniziano a vedersi anche in Italia.
Il rito inglese per eccellenza, l’afternoon tea, si può fare anche nella Capitale: ecco una breve guida per gustare il tè delle 5 a Roma.
Vito Cortese, pasticciere di Grezzo a Roma, ci spiega la pasticceria crudista e come realizzare un dessert raw anche a casa.
Seguendo le indicazioni della guida Eco in Città dedicata a Roma, abbiamo selezionato 20 ristoranti dove mangiare biologico nella Capitale.
Al centro di diatribe come l’amatriciana, la carbonara è la regina delle paste romane, dalle origini controverse e dalla sacra come una preghiera.